Mario Morgoni
di Federica Nardi
«Il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, ha detto che la Lega ha vinto perché le candidature, a differenza degli altri schieramenti, erano territoriali. Ma non è vero. Nel Pd erano tutte territoriali, nessun paracadutato: Corradini, Manzi, Carrescia e io». A parlare Mario Morgoni, uno dei pochi eletti dem di questa tornata elettorale. La replica arriva dopo l’intervento del vescovo di Macerata che nella trasmissione “Gioco a Premier” di Rai Radio 1 ha fornito la sua analisi del voto maceratese, attribuendolo anche alla chiarezza del programma leghista il successo dei candidati del Carroccio. Morgoni chiede a Marconi più prudenza nell’analisi. «L’accreditamento nei confronti della Lega, che ha succhiato voti nella pancia dell’elettorato che simpatizza per Traini forse questo dovrebbe essere una grande preoccupazione. Per le istituzioni, per la politica e anche per la chiesa – commenta Morgoni -. Dobbiamo essere non osservatori neutrali e freddi, ma cercare di capire dove ci sono ferite e lacerazioni profonde del tessuto civile. Anche a Macerata da parte della Lega non ho sentito proposte, solo soluzioni tipo “armiamo le persone”, “ripuliamo”. Fare rastrellamento casa casa? Militarizzare una città? Queste le proposte che ho sentito. Sono confuse e pericolose, non chiare e decise».
Il vescovo Nazzareno Marconi
E sempre sul fronte candidati, «non scordiamoci – aggiunge Morgoni – che qualche mese fa era candidato anche Luca Traini con la Lega, per il Consiglio comunale di Corridonia. Qualche riflessione bisogna farla quindi sull’autorevolezza delle candidature e su dove pesca un partito che, ammettiamolo senza ipocrisia, ha avuto tanti voti per chi ha simpatizzato per Traini, lo sparatore solitario. Questo penso che induca in tutti, tanto più chi ha responsabilità nella Chiesa, a una riflessione seria anche sulle valutazioni che si fanno sul voto dato alla Lega». La visione di Matteo Salvini che giura sul Vangelo, per Morgoni, «non è coerente. Il motto della Lega è “prima gli Italiani”. Il nostro è “prima gli ultimi”. Del resto, anche il Vangelo, qualcosa sugli ultimi accenna. Loro danno priorità alla razza, al censo, alla religione. Un principio che ha avuto grande successo. Ecco, questo ha pesato e non il radicamento territoriale». Capitolo a parte il sisma. «Il vescovo dice che dopo 2 anni la ricostruzione è ferma – conclude Morgoni -. Ma lui sa benissimo che il terremoto ha portato una drammaticità mai conosciuta da questi territori. Non certo tutto è stato fatto, bene e con tempestività. Però negare in assoluto che si sia fatto è un po’ troppo. Ingeneroso e inveritiero».
La Lega: «Conquistata Macerata, i cittadini sono stanchi di questa falsa accoglienza»
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Arriecolo qua, più forte e pimpante che mai, appena rieletto, a dire cose fuori orbita, del tutto estranianti dalla realtà locale maceratese , di cui rappresentante, e dal sentimento popolare, e nonostante la batosta presa dal suo Partito!
Ma perdonate.
Morgoni, e’ stato rieletto Senatore del piddì, o eletto Vescovo di Macerata, lui, per attaccare così il Vescovo?
Ora il Pd nella persona di Morgoni
non sapendo più che fare,dopo la
cocente sconfitta del 4 marzo,rim-
provera anche il Vescovo di Mace-
rata dicendogli anche come dove-
va rispondere alle domande fatte-
gli da Rai Radio1.Scusi Morgoni
lei non si è accorto che quello che
dice e sostiene non corrisponde al
vero.Un partito come la Lega che
partendo da dati bassissimi sì at-
testa al 18%,dimostra che la
gente è stufa della politica del PD,
che continua a parlare di fascismo
e razzismo quando ci sono proble-
mi molto più importanti vedi la
disoccupazione e la legge Fornero.
Morgoni la prego si svegli la realtà
è un’altra.
@ Cronache Maceratesi. Non sembra anche a voi giusto e coerente al formato social , che i mi piace/non mi piace, messi anche qui, portino nome e cognome degli utenti registrati, così, tanto per uscire dalla vigliaccheria di un pollicino rosso messo lì in anonimato da qualcuno per pura antipatia o dispetto? Pensateci. Sarebbe un gran bel passo avanti nello spazio da voi dedicato ai commenti per uscire dall’anonimato finanche ” nel voto” ai commenti tramite pollice su o verso.
Evidentemente la debacle del PD non è servita a nulla a Morgoni che continua ad enfatizzare la follia di un singolo come Traini per coinvolgere negativamente la Lega, e contemporaneamente a far finta di nulla sulle cause di tanto malessere in provincia ed in Italia. Se il risultato elettorale non è dipeso dalle candidature, ambedue territoriali, come afferma, allora Morgoni dovrebbe concludere che la causa è stata quella di una gestione governativa fallimentare dell’immigrazione!!! Lega razzista ?? Per Morgoni sì !! Ma è smentito dall’elezione del primo senatore di colore, nella storia repubblicana, proprio con la Lega: il dirigente d’azienda, di origini nigeriane TONY IWOBI, 62 anni, Italiano a tutti gli effetti, anzi, come precisa con orgoglio lui stesso, “bergamasco”!!! Ciò significa che qualsiasi immigrato, se viene in Italia per lavorare e rispettare chi lo accoglie, è ben accetto e non il contrario come sta avvenendo per essere mantenuto a spese degli Italiani.
“Prima gli ultimi” lo dice D.io nell’aldilà e speriamo che lo dica perché siamo tutti infimi peccatori, non lo può dire nell’aldiquà l’onorevole Morgoni beneficando coi soldi del contribuente italiano gli innumerevoli, incalcolabili neri che lo muovono a misericordia.
Gli ultimi sono un’entità inevitabile, è impossibile impedire che ci siano degli ultimi: dovere costituzionale di un parlamentare italiano è legiferare per il bene del popolo italiano senza tentare di sostituirsi ai disegni della divina Provvidenza.
Se poi il suo amore per gli ultimi, per gli africani è così incontenibile e assoluto è liberissimo di spogliarsi in loro favore di tutte le sue sostanze, gesto sicuramente ammirevole e commovente che attendiamo fiduciosi nella sua lampante nobiltà d’animo.
Non è che la Lega simpatizza per Traini, al contrario è Traini che simpatizza per la Lega (e quindi non è totalmente folle). C’è una bella differenza, compagni!
io
Io, dicevo, mentre mi è partito inavvertitamente l’invio, provo un’urticaria dappertutto, quando sento certi politici che favoriscono la delinquenza, lo spaccio, la malvivenza col loro lasciafare, col loro pressappochismo e menefreghismo, e che ingrassano le onlus,che onlus non sono ma tutt’altro. Ma la cosa che più mi è fastidiosa in assoluto è quando ti dicono, costoro imbecilli, ché altro non sono ed è dimostrato dalla bocciatura degli italiani, “voto di pancia”. Ma la pancia sarà la tua Morgoni, sarà dei vostri, che vi siete pasciuti e ingrassati tutti in questi 5 anni di malgoverno della tua sinistra! e ammò…e daje! ma mica mica hè, perdaero, siamo tutti scemi come pensate tu e Renzi!
@Tamara Moroni, sta cercando di sfondare una porta blindata: diverse volte ho fatto la sua stessa richiesta a C.M. per far sì che fosse possibile vedere chi esprime un parere su un commento, positivo o negativo che sia. Questo non solo per sapere chi dissente o ti dà il pollice verso magari anche solo per antipatia, ma anche per poter avviare un confronto leale con gli interlocutori che dissentono e poter effettuare anche uno scambio di opinioni. Purtroppo oltre a vedere inascoltata la mia proposta, da parte di C.M. c’è stata vera e propria indifferenza: nessuno si è mai curato di dare una spiegazione anche in forma privata a mezzo di una semplicissima e-mail a questa come ad altre proposte/contestazioni da me sottoposte. Purtroppo è tutto inutile!
Si stanno intrecciando sempre di più, paiono dei Laocoonte coi serpenti. Personaggi pirandelliani, in cerca d’autore.
la lega simpatizza per traini,il pd invece simpatizza per i delinquenti clandestini,visto che li hanno fatti entrare loro in Italia.
Dino Passeri: Ah ecco…non lo sapevo. Inutile quindi. Ho capito. Che ne so, visto come tanti appena scrivono hanno un successo di voti, pochi, pochissimi, a dire il vero rispetto al numero di letture, al punto che a volte mi chiedo se sono stati letti vista la tempistica, o se si va a simpatia e basta, sulla fiducia, mentre altri ricevono un crollo verticale di non mi piace, e perciò ritenevo giusto e coerente che fossero leggibili i nomi in calce a chi mette mi piace/ non mi piace nella massima trasparenza che i social richiedono. Prendo atto. Grazie.
Principi, Tamara, la verità è altrove.
Sarebbe bene che le autorità religiose mantenessero una certa distanza dalle vicende politiche, astenendosi dal dare su di esse giudizi troppo particolareggiati, oltretutto spesso alquanto discutibili.
D’altra parte, sarebbe auspicabile che gli uomini politici si astenessero dal dare lezioni di coerenza alle autorità religiose; non perché queste ultime non le meritino, ma perché è proprio il caso di dire che generalmente non è da quel pulpito che possono venire prediche, a chicchessia.
Né le une, né gli altri brillano per particolare autorevolezza; perché questa non viene dal ruolo che si ricopre, ma dalla coerenza tra ideali proclamati e comportamenti.
Se ne facciano una ragione e si attengano ai loro specifici ambiti di competenza.
Il Parlamentare Morgoni è ancora in sciopero della fame?
Per Franceschetti. Attenzione, fa sciopero della fame, non ‘sciopero con la fame’. Quindi mangia, eccome!
Tanto la puoi mettere come ti pare,batoste o no…chi non vuol capire non capisce…Forse il suo partito ha una collaborazione con l’istituto” intelligenza ” ,vanno di pari passo e I risultati si vedono.
Per Paolucci. Intendi il Mensa Club? https://mensa.it/