Concussione per la lottizzazione di Corneto, dichiarata la prescrizione per la posizione dell’ex consigliere comunale Guido Garufi, stralciata invece la posizione del secondo imputato, l’architetto Paolo Evangelisti, il cui legale ha già annunciato la decisione di non avvalersi della prescrizione. La decisione del Tribunale di Macerata è arrivata oggi. Ciò che è cambiato è il capo di imputazione che restringe i reati in un lasso di tempo inferiore rispetto a quanto veniva contestato in principio. Che l’arco temporale andasse ristretto era stato chiesto sin dal principio dal legale di Garufi, l’avvocato Federico Valori, che aveva sostenuto, già nel corso dell’udienza preliminare, che i fatti erano prescritti.
La procura ha modificato il capo di imputazione e i reati contestati vanno ora non oltre il 16 febbraio 2006 che corrisponde alla data di morte di una delle persone che erano destinatarie di una missiva, denominata Paolo.doc, in cui sarebbe stato chiesto ai proprietari dei terreni di Corneto denaro per far passare la lottizzazione in consiglio comunale. In un primo momento i reati contestati andavano fino al 2012. «Ho sempre detto che questo processo riguardava fatti prescritti da molto tempo – commenta l’avvocato Valori –, oggi questa mia tesi è stata accolta». Il legale di Evangelisti, Fabiola Cesanelli, ha annunciato che il suo assistito non intende avvalersi della prescrizione.
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Ecco a voi gli intellettuali maceratesi.
Che squallore
I politici inquisiti sanno bene che possono rinunciare alla prescrizione, ma chi di loro se n’è mai avvalso? Nessuno!
COSI’ NON SAPREMO MAI se Garufi è colpevole o no. Grazie al pluricondannato, pluriprescritto che per i suoi sporchi interessi è riuscito ad accorciare i termini di prescrizione.
Chissà poi perché l’onesto Renzi, il nobile Gentiloni questi termini non li hanno ripristinati… è un bel mistero… proprio un enigma, un arcano inesplicabile…