Corruzione sul regolamento dei chioschi del cimitero di Macerata: il processo per l’ex consigliere comunale Luigi Carelli si svolgerà con rito abbreviato il primo giugno. Questa mattina si è svolta l’udienza preliminare in cui i legali di Carelli, gli avvocati Luca Forte e Fabio Pierdominici, hanno chiesto di fare il processo con rito abbreviato. Il gup Enrico Zampetti ha fissato l’udienza all’1 giugno. A Carelli la procura contesta di essersi fatto promotore di una modifica al regolamento comunale sui chioschi del cimitero (leggi l’articolo). I fatti sono antecedenti al 2012, e risalgono al periodo in cui Carelli era consigliere comunale. La titolare di uno dei chioschi del cimitero gli avrebbe chiesto un aiuto, dice l’accusa, perché voleva ampliarsi ma le sue richieste erano state respinte dagli uffici comunali. In cambio dell’aiuto, dice l’accusa, a Carelli la fioraia avrebbe promesso l’incarico di direttore dei lavori per l’ampliamento del chiosco. Accuse che l’ex consigliere ha sempre respinto con forza, sostenendo che la modifica del regolamento è figlia di due commissioni comunali e di uno studio durato sei mesi e che riguardava tutti i proprietari e non un’unica persona.
(Gian. Gin.)
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