Dopo la gaffe del messaggio Whatsapp inviato per sbaglio al segretario del Pd (leggi l’articolo), Fratelli d’Italia esprime solidarietà all’ex direttore dei teatri Alfredo Di Lupidio e attacca il Partito democratico: «Di Lupidio sta subendo un attacco vergognoso – dice in una nota FdI – che ha superato ogni limite di sopportazione e di decenza e per questo ha la nostra massima stima per aver diretto, nei suoi 42 anni di servizio, l’Azienda teatri con la massima professionalità e scrupolosità, riconosciuta da tutti coloro con i quali ha avuto modo di collaborare. Da privato cittadino, come è lui dal 1 marzo scorso, ha voluto far sapere al sindaco che poteva trovare già impegnate le somme per progetti della passata amministrazione, prima ancora che si fosse insediato, questo secondo noi era il senso del messaggio incriminato e nulla di male ci troviamo, tutto quello che poi è stato montato sopra e le polemiche che sono seguite a questo presunto “caso”, ci sembrano gonfiate per screditare la sua figura che merita invece rispetto. Ci auspichiamo, quando il sindaco o l’assessore addetto entrerà nella gestione dei teatri, di poter verificare gli atti deliberati, in modo da poter portare avanti la nostra tesi e la correttezza della persona che invece tutta la sinistra sta cercando di screditare. Che dire del segretario del Pd civitanovese che usa una messaggio privato, ricevuto per errore, come strumento di lotta politica pubblicandolo e violando un diritto fondamentale. La sconfitta politica sta letteralmente facendo perdere a tutta la sinistra, pesantemente già bocciata dai risultati delle urne, il lume della ragione».
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