di Laura Boccanera e Claudio Ricci
Fabrizio Ciarapica è il nuovo sindaco di Civitanova. Il risultato del ballottaggio è schiacciante: 57,65% (9408 voti) per il candidato del centrodestra contro il 42,35% (6910 voti) di Tommaso Claudio Corvatta. Il vento che dalle 19 ha iniziato a soffiare sulla città non era solo meteorologico, ma anche politico. Dopo 5 anni dal ritorno del centrosinistra in città, Civitanova ha scelto il cambiamento. Un primo cittadino votato da meno della metà dei civitanovesi che hanno preferito il mare alle urne: alle 23 aveva votato solo il 47,91% degli aventi diritto, pari a 16.701 residenti su 34.860 aventi diritto. Fabrizio Ciarapica, 43 anni, impiegato per una ditta privata come responsabile ufficio acquisti ha superato di misura il sindaco uscente Tommaso Corvatta. E’ festa nella sede di Corso Garibaldi. Già dai primi risultati ufficiosi che arrivavano dai seggi il clima si è scaldato. In tanti per festeggiare Fabrizio Ciarapica: ci sono il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, Remigio Ceroni, Carlo Ciccioli, Barbara Cacciolari. In lacrime per la gioia lo staff tra cui la coordinatrice di Vince Civitanova Claudia Giulietti. Si inizia a festeggiare già dalle prime sei sezioni arrivate che davano in vantaggio Ciarapica su Corvatta.
«E’ un grande risultato, una vittoria di tutta la coalizione e di tutti i civitanovesi che hanno voluto con questo voto cambiare la città – sono le prime parole del nuovo sindaco – Questo lavoro è iniziato 5 anni fa, quando è stato sconfitto Mobili, abbiamo lavorato sulla strada, tra la gente e affrontato tanti temi, sicurezza, lavoro, giovani, anziani. I cittadini per questo ci hanno dato fiducia. Non ha perso solo Corvattta ma tutta la sua amministrazione che ha minimizzato tutto quello che accadeva».
Sconforto e delusione nel centrosinistra, una debacle: «E’ evidente la mia sconfitta, non ho problemi ad ammetterla. Non ho rimpianti, ne ho però per la città e per quello che la aspetta – ha detto Corvatta – Questo deve essere un punto di ripartenza per le forze libere e indipendenti della città. Un risultato negativo e deludente non tanto per me, ma per la città. Da qui bisogna ripartire. Cosa ho sbagliato? sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato, non lasceremo il campo a una destra violenta e autoritaria, faremo opposizione e sarò adeguata e migliore a quella degli anni precedenti. Ciarapica sicuramente è stato bravo. Immaginavo di poter perdere, ma mi meravigliano le proporzioni. Probabilmente non sono tornati a votare i nostri elettori, non mi immaginavo queste proporzioni». Poi il corteo festoso raggiunge il comune con lo striscione di Ciarapica sindaco al grido di “Dacci le chiavi, Corvatta dacci le chiavi”.
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Hai fatto schifo la sinistra deve essere cancellata
Corvatta sei stato il peggior sindaco che Civitanova abbia mai avuto e lo scarica barile non accettando nemmeno la decisione dei cittadini dimostra il tuo non saper fare il primo cittadino.
E sconfitte sono sempre dolorose…..umanamente mi viene di dire capisco
…..
politicamente era necessario perché CORVATTA ricandidandosi asseriva ancora che il matrimonio con alcuni elementi andava continuato, non solo impatenfafodi con Ghio ha decretato la sua morte.
La vittoria netta di Ciarapica è dovuta in gran parte dagli stessi elettori del pd e mutuati di Corvatta…anche loro al di là del cred o politico sono stati in grado di sapere scegliete come cittadini non più sudditi.
ora godiamoci questo cambiamento necessario ….e tutti a lavoro….noi di CIVITANOI faremo sempre wuello che abbiamo fatto aiutare controllare partecipare a questo cambiamento .
NION LAVORO FABRIZIO.
Sono state punite (sia dal non voto che dai voti espressi) l’arroganza del potere e l’inconcludenza amministrativa del vero sindaco di Civitanova, Giulio Silenzi, nonchè la totale inconsistenza di Corvatta, mostratosi per ben 5 anni (compresa tutta la fase della campagna elettorale) del tutto incapace di governare.
D’altra parte il PD era ben consapevole della debolezza di Corvatta, così come era consapevole che a Civitanova la maggioranza di centrosinistra aveva profondamente deluso tutte le aspettative, anche quelle del proprio elettorato di riferimento: per questo motivo la trimurti piddina (Silenzi, Giannini e Micucci) ha deciso ipocritamente, anzichè di candidare lo stesso Silenzi, di mandare avanti, a prendere le botte, il sindaco uscente, che alla fine è uscito letteralmente fatto a pezzi.
Caro Giulio Silenzi, la gente la puoi fregare una volta, non due.
Irriconoscenti… non c’è piu’ il panettone, vi ha deliziato con Gigi ma soprattutto vi ha portato la Lube..Che doveva fare di piu’ ???
In Provincia di Macerata l’avanzata del centrodestra è inarrestabie.
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Dopo aver (ri)conquistato Macerata, nel 2015, con RoMao Tze Dong, il centrodestra vince anche a Civitanova
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂