Silvia Fronzi con lo staff del Vecchio Mulino
“Il pagamento di dicembre è arrivato, un passo avanti perché non avevamo più un euro”. Sono le parole di Stefania Lapucci, madre di Silvia e Serena Fronzi, titolari del Vecchio molino, il ristorante di Pieve Torina che rischiava di chiudere dopo mesi di mancati pagamenti. Dall’inizio del sisma le due, insieme allo staff (circa 5 persone in tutto), hanno preparato 200 pasti al giorno per i vigili del fuoco impegnati a soccorrere la popolazione, ma il conto non era mai stato saldato. Erano arrivate donazioni dopo una richiesta d’aiuto su Facebook, ma non sarebbero bastate a sostenere l’attività che rischiava il fallimento. Almeno fino all’altro ieri, quando sono arrivati 41mila euro come pagamento del mese di dicembre. “Serviranno per pagare gli stipendi arretrati – dice Lapucci – e saldare gli acconti con diversi fornitori con cui siamo in debito. Abbiamo fiducia che arriveranno anche gli altri pagamenti perché noi abbiamo sempre lavorato”. Tra le tante persone che si sono mosse per aiutare la sua famiglia Lapucci vuole ringraziare il sindacato dei vigili del fuoco Fns Cisl, che ha scritto anche una lettera per sensibilizzare il comando sulla situazione vissuta da titolari e personale del ristorante.
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era ora
Finalmente…..✌✌
Sono contento si mangia bene li!!
Le Donazioni avute hanno reso i pasti con prezzo ridotto o pieno ??
Evviva
Ottimo
NON va bene Per niente……,!!!
Per essere pagati bisogna rivolgersi ai giornalisti, ma in che paese viviamo