Capodanno con Gigi D’Alessio:
“Il Comune ha speso 36mila euro,
la città ne ha guadagnati 120mila”

CIVITANOVA - Queste le cifre ufficiali dell'amministrazione, a quattro giorni dallo spettacolo di Gigi D'Alessio & Friends. Sui social piovono le critiche e la rete parla di un flop e spese esorbitanti per l'organizzazione. Ma l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi smentisce e tira fuori costi e presenze. "A mezzanotte c'erano 15mila persone, nonostante il freddo". Il manager del cantante napoletano ringrazia: "Macchina perfetta"
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Gigi D’Alessio in piazza per il Capodanno

 

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L’assessore alla cultura Giulio Silenzi

 

di Laura Boccanera

Un concerto di capodanno costato 36mila euro con un ritorno per la città di 120mila euro. Queste le cifri ufficiali del Comune di Civitanova, a quattro giorni dallo spettacolo di Gigi D’Alessio & Friends. Sui social piovono le critiche e la rete parla di un flop e spese esorbitanti per l’organizzazione. Ma l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi smentisce e tira fuori costi e presenze. «In piazza a mezzanotte c’erano 15mila persone – dice il vicesindaco – non è stato un flop». Il manager del cantante partenopeo ha scritto al Comune parlando di «una macchina perfetta» e ringraziando l’amministrazione.

IL BILANCIO. «E’ andata benissimo, meglio non poteva andare – commenta Silenzi – a mezzanotte 15mila presenze reali, con la temperatura sotto lo zero è un risultato straordinario. Un clima festoso, tutto si è svolto senza incidenti, senza atti vandalici o episodi di cronaca anche grazie ad un lavoro perfetto delle forze di polizia, un Capodanno memorabile». Sui social il Comune è stato bersagliato di critiche definendo la festa un flop. «Chi parla, e sono veramente pochi – dice l’assessore – di flop ha un pregiudizio politico, sono gli irriducibili della rete quelli che hanno criticato anche le luminarie, capaci di negare anche l’evidenza». Delusione era stata manifestata anche dai commercianti, in particolare quelli dello street food, che hanno dovuto rimandare indietro gran parte delle scorte richieste per la serata perché le presenze stimate erano almeno il doppio di quelle arrivate. «Per eventi di questo tipo non avevamo paragoni – continua Silenzi – per cui l’oscillazione tra 15mila e 30mila persone è arrivata dal comitato per la sicurezza che ha deliberato su indicazione degli organizzatori. Chiaramente era un limite massimo teorico, astratto, che serviva per la sicurezza ma nel picco della mezzanotte la previsione di 15mila persone è stata azzeccata. Mi stupisco ancora che tutta questa gente si sia riversata in piazza con -1, -4 gradi. E’ chiaro che a rimanere 4 ore sotto il palco c’erano i fans più accaniti. Sul fatto che i commercianti non abbiano fatto affari sono scettico. La verità è che da cinque giorni prima del 31 dicembre non c’era più un posto per cenare in centro. Io stesso ho dovuto cedere i miei posti, prenotati da tempo, al segretario comunale e al direttore di Confindustria, ho mangiato un panino per rimanere a contatto con l’organizzazione e verificare che tutto funzionasse. Per cui i ristoratori hanno lavorato come non mai così i bar, le pizzerie, loro hanno fatto il pieno. Ad organizzare lo street food sono stati dei ristoratori che si sono messi insieme, ma è sbagliata la valutazione a monte: siamo una società ancora tradizionale per cui Capodanno significa cenone o cena in famiglia. Molti sono arrivati dopo cena, per cui l’offerta gastronomica proposta, in quelle condizioni, con panini e dolciumi era inadatta». Silenzi chiarisce anche le cifre a carico del Comune. «L’unica cifra che vale sono i 300mila euro raccolti per i terremotati – afferma – D’Alessio ha scelto Civitanova perché ha ospitato i terremotati, è logisticamente centrale rispetto alle aree del sisma e il Capodanno ha permesso di non spegnere i riflettori sul dramma di migliaia di persone. Ho letto cifre inesatte, il Comune ha affrontato per l’evento solo i costi relativi alla sicurezza e un contributo per l’accoglienza. Un totale di 36mila euro di cui 10mila euro per l’accoglienza, 7.500 per i blocchi stradali e le barriere, 9mila euro per le navette, 5mila euro per la parte sanitaria, 2mila euro per i bagni chimici, 2mila euro per la segnaletica e 500 euro per i servizi di pulizia. Teniamo presente che per effettuare il concerto sono intervenute più di trecento persone per più giorni con una ricaduta diretta sul territorio di oltre 120mila euro. E’ un Capodanno che passerà alla storia, chi c’era ha vissuto un sentimento di condivisione e di orgoglio per la propria città che ha saputo dare il meglio di sé. Proprio oggi il manager di Gigi D’Alessio ci ha ringraziato per quanto fatto».

I RINGRAZIAMENTI. «Siete una macchina perfetta per affrontare qualsiasi tipo di manifestazione, ve lo posso confermare con la mia esperienza, senza il vostro sostegno sarebbe stato complicato portare a termine l’evento». Sono le parole di Giampiero Tramice che in una mail ringrazia il comune per la collaborazione ed esprime soddisfazione per la riuscita dell’evento. 

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(foto Petinari)

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(foto Petinari)

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(foto Petinari)



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