“Occhi smarriti, ma che guardano avanti, rughe regalate dal sole e dal freddo, mani che conoscono il lavoro e l’amore. Dedicato a Silvestro, pastore di Visso, simbolo di queste terre fragili, ma resistenti, perchè noi vogliamo ricostruire, nonostante tutto, e chiediamo rispetto”. Con questa frase si chiude questa emozionante clip. Un video che è un omaggio alla dignità silenziosa del popolo maceratese. Lo ha realizzato l’artista maceratese Morden Gore in collaborazione con Officine Light Zero e la Cgil di Macerata: “Il 26 ed il 30 ottobre 2016 le zone interne della provincia di Macerata sono state colpite da 2 violenti terremoti,- scrive Carlo Cicarè (in arte Morden Gore) – i più forti da quello dell’Irpinia del 1980. Miracolosamente nessuna vittima, ma interi borghi medievali sono crollati. Le persone sono state trasferite lungo la costa, ma ogni giorno tornano in queste terre per mandare avanti le loro attività, per quel poco che rimane. Ricostruzione, non solo delle case, scuole, uffici ecc, ma soprattutto del tessuto sociale e quindi del lavoro. Per questo ho deciso di dipingere la nuova sede mobile della Cgil per le zone terremotate. Siamo andati a Visso con Officine Light Zero e abbiamo ripreso tutta questa giornata sperando di mantenere viva l’attenzione, affinché non ci si dimentichi di queste terre solo perché noi marchigiani siamo gente laboriosa e silenziosa”. La musica del video è di Coconutscale
Il veicolo donato dalla Cgil della Basilica corredato da pc e strumentazione svolge l’attività di ufficio mobile del sindacato in quei territori. “Lì siamo presenti e vogliamo che siano ripopolati, – spiega Daniel Taddei. segretario provinciale della Cgil -, vogliamo che chi c’è rimanga e chi è andato via torni – è questa la sintesi del messaggio del video che con l’arte veicola il nostro impegno politico. Grazie all’opportunità offertaci da Morden Gore. Il pastore Silvestro nel ritratto rappresenta la dignità di chi lotta”
Info: www.mordengore.com
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“…affinché non ci si dimentichi di queste terre solo perché noi marchigiani siamo gente laboriosa e silenziosa”.
Il sospetto, purtroppo, c’è; sarebbe l’ennesimo schiaffo dato alla nostra popolazione.
Bravo Carlo, ennesima opera d’arte.