Guido Perosino di Quadrilatero firma la convenzione per la rotatoria all’uscita della SS77
La riunione in Comune per la firma
di Laura Boccanera
(Foto Federico De Marco)
Entro il 2017 aprirà il cantiere per la realizzazione della rotatoria alla fine della superstrada. Firma della convenzione in pompa magna questa mattina in Comune, a Civitanova, con Guido Perosino, amministratore della Quadrilatero, Rfi (partner del progetto per la realizzazione del sottopasso), il sindaco di Foligno e presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti e Antonio Pettinari per la Provincia di Macerata. La firma della convenzione, che riguarda in seconda battuta anche il sottopasso civitanovese, rappresenta il primo passo dell’avvio dell’iter per realizzare le opere infrastrutturali che cambieranno l’aspetto e la viabilità della città. Ad ottobre c’era stato il via libera in consiglio comunale (leggi l’articolo). La rotatoria ha una storia «tutta civitanovese», commenta Perosino. Dapprima l’uscita della superstrada 77 doveva terminare con un cavalcavia a 4 corsie. Un progetto che però era insostenibile (lo spazio fra le abitazioni era minore rispetto alla larghezza dell’opera) e talmente impattante che nacque un comitato per il no. Cambia anche l’amministrazione e il progetto si trasforma in una rotatoria. Fondamentale per la riuscita la tenacia del presidente della provincia Antonio Pettinari «quasi uno stalker», scherza Perosino, e del sindaco Tommaso Corvatta. «E’ un momento storico per città di Civitanova – ha detto il sindaco – oggi viene sancito il via per il superamento della madre dei problemi viari della città. Da questo momento Civitanova ha una certezza di risoluzione del traffico fino a Foligno». «E’ un sogno che si trasforma in realtà – ha aggiunto Pettinari – l’uscita della superstrada ha sostenuto un maggior numero di utenti da quanto è stata aperta la Civitanova – Foligno, una notizia positiva che però ha accentuato i problemi con la viabilità ordinaria». Ha sottolineato l’importanza dell’asse viario anche Perosino che ha specificato il ruolo della nuova arteria per i soccorsi per i terremotati.
«Ringrazio il sindaco per la sua tenacia, arrivare qui ha richiesto un tragitto difficoltoso – ha detto – mi ha fatto piacere anche che alcuni sindaci delle zone più colpite dal sisma hanno riconosciuto l’importanza di avere una strada rapida per portare soccorsi. Spero che la superstrada serva anche ai cittadini per non abbandonare quelle zone». Presente anche Nando Mismetti, sindaco di Foligno, sempre più vicino a Civitanova, oltre che per la nuova arteria stradale anche per numerosi progetti in partnership con la cittadina sul fronte culturale: «Tre mesi fa abbiamo inaugurato un sogno, un’opera che sta cambiando nel profondo i nostri territori». Ora le prossime tappe prima dell’arrivo del cantiere sono di carattere burocratico. Nei prossimi giorni il Cipe dovrebbe deliberare il nuovo quadro economico della Quadrilatero. Una delibera che apre la strada alla realizzazione della rotatoria (nel piano vecchio c’è ancora il cavalcavia) con il giro delle risorse necessarie all’intervento alla Quadrilatero. Saranno necessari poi i tempi tecnici per la gara d’appalto dei lavori, ma i vertici della società hanno garantito entro il 2017 l’inizio del lavori. Prima la rotatoria e poi l’eliminazione del sottopasso che rappresenta il secondo punto della convenzione firmata oggi e alla quale c’erano anche i vertici di Rfi Stefano Morellina e Gianluigi De Carlo. Una scelta di sicurezza per la rete ferroviaria che va ad integrare la mobilità su strada con quella su rotaie. Solo sfiorate le polemiche relative all’opposizione del comitato “No al sottopasso”. «Chi dice che chiama Bari per farsi aprire le sbarre dice solo una sciocchezza – ha commentato Morellina – quando il passaggio a livello si chiude abbiamo un sistema di sicurezza con il radar che scannerizza lo spazio. Se a barriere chiuse qualcuno si infila sotto per passare, il sistema va in allarme ed è necessario un reset del sistema per verificare le condizioni di sicurezza. E questo non lo fa sicuramente l’operatore da Bari, i nostri sistemi sono intrinsecamente sicuri, se uno sbaglia, il treno si ferma. E’ il sistema più all’avanguardia a livello mondiale». Il progetto per la realizzazione di rotatoria e sottopasso ha un costo stimato di 12 milioni di euro.
Gianluigi De Carlo
Nando Mismetti
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Alla fine è venuto fuori che i milioni di euro già sotto il cuscino forniti da Nencini era la solita balla degli ancora soliti Corvatta, Costamagna e amaris in fundo il professore di ginnastica Giulio Silenzi, espertissimo assessore al Bilancio, che spedisce a casa l’assessore precedente, laureata e in materia perché disse testualmente il sindaco: “. La delega al bilancio va al vicesindaco Giulio Silenzi perché è quello di maggiore esperienza “ e ancora: “che nella gestione economica della città ci sia stata una fase uno, quella che richiedeva rigore nei conti, in cui è stato prezioso il lavoro di Doriana, ( assessore Mengarelli ) ed una fase due, che si apre ora, volta al rilancio “ ed ancora: “Ho ritenuto, d’accordo con la maggioranza, che in questa fase sia più necessaria all’assessorato al bilancio una figura più strettamente politica per attuare al meglio gli obiettivi programmatici, ragione per cui ho deciso di affidare questa delega al vicesindaco Giulio Silenzi”. Va da se che dopo queste dichiarazioni che si commentano da sole, sarebbe stato opportuno trasferire un distaccamento della Corte dei Conti presso il comune, far mettere microfoni spia in ogni stanza, mettere sotto controllo tutti i cellulari dei nostri politici dal Sisde, Fbi e Cia nonché dal Mossad che dicono sia il miglior servizio segreto del mondo. Cose vecchie, si potrebbe obbiettare, ma niente affatto, sono cose del tutto correnti e che dovrebbero ricordare a qualcuno che ottobre è passato quindi anche la proroga è giunta al termine. Consideriamo che i tempi siano sempre piuttosto lunghi e che i fatti si devono accertarsi come dicono gli americani “ al di là di ogni ragionevole dubbio “, ma questi dubbi che ragionano o no, alla fine si dovranno pure chiarire. Leggendo vecchie cronache che ormai stanno sbiadendo e se continua così non si riuscirà più a leggerle, i “ dubbi “ erano già chiari all’epoca ed è anche giusto che se non ci siano criticità o meglio opacità, ne venga data comunicazione ai diretti interessati, cosicché possano dare un bel respiro profondo di liberazione da questa oppressione o viceversa andar per insigni principi del foro per dimostrare l’ennesimo errore da parte di chi deve alla fine esprimersi. Per tanta gente, il campanello suona dalle cinque alle sei del mattino per motivi a volte importanti, ma a volte dovrebbe suonare per consegnare al povero disgraziato che come un animale mangia solo per fame, un pacco viveri e vestiti da parte della Caritas. Non riesco ad immaginare quale sarà la reazione di Castellucci nel legger che Morellina gli dà del bugiardo perché quel passaggio a livello ha il miglior sistema del mondo e quindi non può essere vero che lui telefona a Bari per farselo aprire!!
«… si capisce che il tempo passa e che la strada un giorno dovrà pur finire.»
(Dino Buzzati, Il Deserto dei Tartari)
dal comitato NO SOTTOPASSO:
il Sig. Morellina sta dando del bugiardo a chi ha già fatto decine di telefonate a Bari x far aprire quelle maledette sbarre che, ormai sappiamo bene perché, puntualmente, rimangono chiuse per tempi biblici. Ecco come sono solerti e informati i vertici di Rfi.
Sign. Morellina come diceva Totò abbinandolo ad un gesto molto chiaro ed eloquente…”ma mi faccia il piacere”. La gente comune non ha bisogno di inventarsi le cose per giustificare le proprie azioni quando certe situazioni sono sotto gli occhi di tutti e la bufala del sistema di sicurezza fornito dalla NASA non tiene, visto che io le telefonate a Bari le ho ascoltate e neanche a Paperissima avrebbero tanta fantasia. Comunque Sign. Sindaco stiamo ancora aspettando che comunichi i risultati dei carotaggi. Sa quella falda acquifera m’incuriosisce molto, visto che gli edifici che circondano la zona non seguono norme antisismiche, mi chiedo che effetto subirebbero nel caso di terremoto, le fondazioni delle case che inonderete tagliando la fanda a metà con la costruzione del sottopasso… Grazie a tutti!!!
dal comitato NO SOTTOPASSO:
dal sito QUADRILATERO, copia e incolla:
“I passaggi a livello oggetto di convenzione, nel centro urbano di Civitanova Marche, sono ubicati rispettivamente: su via Martiri di Belfiore (ex strada statale 16 Adriatica); su strada del Casone o Molino e su via Einaudi. La convenzione prevede che le opere sostitutive saranno realizzate a cura e spese della società Quadrilatero per il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, mentre il Comune di Civitanova Marche si occuperà degli altri due attraversamenti di strada del Casone o Molino e via Einaudi con un contributo finanziario da parte di RFI pari a 1 milione di euro. …..In sostituzione dell’attuale passaggio a livello su via del Casone o Molino, il Comune realizzerà un sottovia e una viabilità di collegamento alla viabilità esistente per una lunghezza di 1,15 km, comprese due rotatorie su via Dante Alighieri e su via del Casone. Infine, in sostituzione del passaggio a livello su via Einaudi il Comune realizzerà un sottovia con due corsie di 4 metri ciascuna e un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viario. L’intervento prevede anche il prolungamento del sottopasso oltre la sede ferroviaria e la rimodulazione della viabilità locale con lo spostamento di via Gronchi dalla posizione attuale a parallela alla ferrovia in modo da poter gestire tutte le direzioni dei flussi di traffico. ”
IN SINTESI: per il sottopasso via carducci SS 16 ( via martiri di Belfiore) ci pensa Quadrilatero, X gli altri 2 il nostro comune con il contributo di 1 milione da RFI. se il recentissimo, microscopico sottopasso del lungomare nord è costato + di 1 milione, dove troveranno i soldi i nostri ineffabili amministratori x tutto questo po’ po’ di roba?
Leggendo questo post ( n.5 ), mi viene il dubbio che Corvatta ha già in tasca un biglietto di solo andata per destinazione talmente ignota che nemmeno lui sa dov’è. Spero che chi prenderà il suo posto a giugno abbia la possibilità di apportare qualche modifica come strappare tutto e ricominciare daccapo. Probabilmente il genio che ha scritto il piano ” bellico ” del post non è di Civitanova ma Corvatta ci bazzica, quindi è consapevole di aver firmato una convenzione che nemmeno a Monopoli si potrebbe giocare e che renderebbe la città un inferno più di quello che già è. Corvatta quando non sarai più sindaco, vedrai che sarai chiamato a render conto di questa e di altre scelleratezze.
dal COMITATO NO SOTTOPASSO: le dichiarazioni rilasciate dai firmatari non sono altro che l’APOTEOSI DELLA DEMAGOGIA POLITICA INCAPACE DI RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ECCESSO DI TRAFFICO SULLA STATALE 16 IN USCITA DALLA SUPERSTRADA CHE RESTERÀ TALE E QUALE AD OGGI CON LE AGGRAVANTI DI SPERPERARE RISORSE PUBBLICHE INUTILMENTE E DI ROVINARE DEFINITIVAMENTE VIA CARDUCCI OLTRE ALL’INEFFICIENZA DI RFI BARI NELLA GESTIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO.