Arriva, in ritardo di una settimana, la proroga dei termini per la vendita di Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria, Nuova Carife e Nuova Carichieti. La scadenza indicata 5 mesi fa era quella del 30 settembre ma è slittata, anche in considerazione della trasformazione della trattativa, in seguito alle offerte dei Fondi americani, molto al di sotto delle aspettative. Al momento la Commissione ha autorizzato l’estensione del processo di vendita delle quattro banche “ponte” senza indicare una nuova scadenza.
«La decisione emendata approva una soluzione complessiva per le banche in linea con le regole Ue. Il processo di vendita mira a massimizzare il valore delle quattro banche, minimizzando i costi per i contribuenti e assicurando che non diventino necessari nuovi aiuti di Stato» scrive la Commissione.
Intanto nell’istituto jesino si appesantisce il clima di grande incertezza che ha caratterizzato le trattative degli ultimi mesi.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati