L’imprenditore Iginio Straffi a colloquio col sindaco Tommaso Corvatta. Non c’entrano però le Winx, bensì un interesse che il creatore del famoso cartone animato avrebbe su Civitanova. Da qualche mese infatti Straffi è sbarcato in città con un investimento sullo chalet Federico, sul lungomare nord, di cui possiede il 50%. A curarne la gestione tuttavia è l’altro socio, anche se l’imprenditore sarebbe interessato ad una possibile espansione su Civitanova per alcune attività che però esulano dal suo ramo imprenditoriale e dall’industria del cinema animato. Un incontro positivo per il sindaco Corvatta che però non si sbilancia sul motivo della visita (sembrerebbero esserci interessi legati all’edificazione di un’area ricreativa e servizi) ma in qualche modo solletica la curiosità postando sulla sua pagina una foto con l’imprenditore. «Iginio Straffi mi è venuto a trovare per discutere delle potenzialità di sviluppo della nostra città – scrive Corvatta su Facebook – e di eventuali ulteriori investimenti da parte sua oltre all’acquisizione di uno stabilimento balneare locale. È la seconda volta che lo incontro e ogni volta mi coinvolge con la sua profonda cultura e capacità di sognare». Corvatta non scioglie però l’arcano su quale sia questo interesse per lo sviluppo della città. Non corrisponde invece a verità l’ipotesi passata di bocca in bocca qualche mese fa relativa ad un museo delle Winx in riva al mare. Un’idea mai neanche lontanamente sfiorata nella mente nè di Straffi nè dell’amministrazione comunale.
(l. b.)
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Bellissima la cresta punk di Corvatta!
Un imprenditore importante incontra un Sindaco perchè vorrebbe svuluppare la sua attività imprenditoriali .Qesto è un dato importante. Il lato negativo è che tutto resta ” scretato”..Non mi sembra che questo riserbo sia giustificato.L’esperienza concreta comunque legata alla nostra città è quella che quando un imprenditore- punta -sul nostro territorio di solito ci va di mezzo l’urbanistica, il consumo del suolo ,varianti al PRG e troppe volte anche la rendita fondiaria.Voglio sperare che non sia questo il ” segreto”.
Speriamo non sia uno sbarco da saraceno. Altri piratacci all’Osteria del Corvatto nero, già pronti ed entusiasti ad aiutarlo senza ancora saperne una mazza, ne troverebbe sicuramente.