Il presidente Luca Ceriscioli ha firmato con i dirigenti dell’Asur e il sindaco di San Severino Cesare Martini un documento che definisce il nuovo assetto dell’ospedale di San Severino, nell’ambito della riorganizzazione del sistema sanitario regionale. Il percorso è già stato avviato in seguito alla chiusura del punto nascita, avvenuta il 14 marzo, che ha materialmente liberato gli spazi per le nuove attività. La struttura settempedana resterà un ospedale, inserito nella rete clinica con un potenziamento della week surgery multispecialistica (oculistica, dermatologia, chirurgia) di presidio unico di Area Vasta, il mantenimento dell’attività di ginecologia, nonché della presa in carico delle donne con gravidanza fisiologica e di tutte le cronicità.
La Giunta regionale ha incontrato anche le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil per fare il punto sull’attuazione del Protocollo d’intesa dello scorso luglio e decidere future azioni comuni. Durante l’incontro è stato firmato un documento sugli impegni reciproci da gestire nel breve termine dando avvio ad una serie di tavoli tematici: confronto sulle politiche socio sanitarie, sulle relazioni sindacali nel comparto sanitario. “Attenzione anche al forum del partenariato sulla politica di coesione, – scrive Ceriscioli – proseguendo con l’azione della Giunta regionale già avviata in tema di integrazione tra fondi strutturali, con il fine di una visione d’insieme. Su questo versante spazio anche all’approfondimento della cooperazione interregionale nell’ambito della Macroregione adriatico ionica e dell’ “Italia di mezzo”. Focus, inoltre, sui servizi alle imprese, credito e aree di crisi, ora che grazie all’azione della Giunta regionale le tre aree di crisi delle aree interne possono fruire di robusti strumenti agevolativi dedicati. Il documento firmato prevede anche la prosecuzione del confronto sul nuovo Isee e sulle politiche attive del lavoro, oltre che sulla riorganizzazione dei servizi per l’impiego alla luce delle modifiche normative nazionali. E’ stato stabilito inoltre un confronto preventivo sulla variazione di bilancio assumendo come prioritari i temi delle politiche sociali, dell’equità e del sostegno al lavoro compresa l’attivazione del Fondo di solidarietà, in coerenza con gli obiettivi del programma di governo della Giunta regionale. Un’attenzione particolare è stata riservata alla situazione di Aerdorica. L’aeroporto è un elemento strategico per il sistema Marche. Il nostro obiettivo resta la privatizzazione nel più breve tempo possibile. Confermo quindi l’auspicio che venga firmato l’accordo per evitare gli esuberi. L’obiettivo è tutelare i posti di lavoro, gestendo le questioni occupazionali con la cassa integrazione, puntando a mettere in sicurezza l’aeroporto, valorizzandone l’attrattività per gli investitori”
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l’ospedale non e’ di San Severino, ma di un territorio . . . e questi accordi vanno preventivamente condivisi con larga partecipazione, altrimenti l’ospedale e’ di campanile . . .