Un agnello (foto d’archivio)
di Marco Ribechi
Agnello di Pasqua, i vegetariani lanciano un appello per non sacrificare vittime innocenti. Non solo, la proposta è acquistare gli agnellini per mantenerli in vita, allevandoli nel proprio campicello. L’iniziativa nella provincia di Macerata è stata lanciata dal Circolo vegetariano di Treia che critica la tradizione religiosa mettendone anche in dubbio le vere origini cristiane. «In tutta Italia i cristiani si stanno preparando a festeggiare la resurrezione di Gesù – dice Paolo D’Arpini – ma ancora moltissime persone si predispongono a celebrarla con la morte. Non so se questa usanza di mangiare l’agnello a Pasqua sia veramente una consuetudine cristiana, forse appartiene più alla tradizione giudea e musulmana, anche perché Gesù viene definito “agnello di Dio” e dopo il suo sacrificio sulla croce non sono richiesti altri sacrifici di altri innocenti». Per questo D’Arpini propone di interrompere la tradizione di festeggiare la Pasqua uccidendo agnelli, capretti ed altri animali.
(Foto d’archivio)
«Mi è capitato di assistere a conversazioni di signore che si raccomandava sul giusto modo in cui l’agnello doveva essere macellato e tagliato – continua il presidente del circolo – Oggi ho visto dei manifesti pubblicitari in cui si reclamizza la “vendita di agnelli puliti e pronti alla cottura (compresa la testa ed il cuore)” a prezzi stracciati. Allora propongo: salviamo gli agnelli». L’appello è rivolto a tutti, cristiani e non: «A chi vuole contribuire alla santificazione della Pasqua con nobiltà d’animo e morigeratezza propongo di onorare la memoria dell’agnus Dei, salvandolo invece che servirlo in tavola. Chi dispone di un terreno potrà acquistare un agnello per tenerlo in vita, allevandolo come animale da compagnia. Infatti l’agnello si affeziona facilmente e da grande può essere utile a tener pulito il prato producendo inoltre dell’ottimo concime naturale». L’iniziativa non è un’esclusiva della nostra provincia, infatti molte attività e circoli si stanno mobilitando per salvare gli agnellini. Ne è un esempio il Borgo Rodi Bar di Ancona che ha addirittura lanciato una colletta tra i suoi clienti: con 100 euro acquisteranno un piccolo agnellino per mandarlo a vivere in pace e tranquillità in un terreno ad Offagna, di proprietà di una cliente. Si vocifera che il nome sia già stato scelto: Pasquale se sarà maschio, Pasqualina invece per una femmina.
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Questo buonismo verso gli animali che esteticamente aggradano e magari commuovono, lo trovo di una ipocrisia sconfortante. Vorrei vedere un vegetariano con la pecora che gli caga in salotto…ma per favore. L’uomo è la specie dominante che ha soggiogato il pianeta per soddisfare i propri bisogni sempre maggiori, e se il vegetariano va in giro con la propria auto, sappia che a causa di ciò si sta estinguendo l’orso bianco, al quale si sta sciogliendo il ghiaccio sotto le zampe. Non basta dare un euro al mendicante per meritarsi il paradiso.
Come tutte le cose, faccio mo propaganda pro e contro solo quando ci sono delle determinate ricorrenze, come x esempio inizio anno scolastico, tutti contro i libri Pesenti, zaini che pesano tanto, poi finisce tutto. carissimi vegetariani, vegano se avete preso questa decisione, ok, ma non date fastidio a quelli che la pensano in altro modo. non fate vedere foto di animali appena nati per mettere tristezza, vengono ammazzati agnelli cresciuti , come vitelli e altro.
Ok mangiamo voi tanto siete erbivori come l’agnello
E’ difficile sradicare un’abitudine come quella di mangiare carne, però si può suggerire di mangiarne di meno, come si auspica anche il prof. Umberto Veronesi.
La famosa democrazia, ogni uno sceglie quello che più gli aggrada, DEl superfluo si può fare meno,ne guadagna l’ambiente e la salute. Non è vero che vengono macellati agnelli grandi, non si chiamerebbero tali, sono macellati come “agnelli” da tre mesi a sei….siccome delle volte troviamo carne in abbondanza nella pattumiera, si potrebbe fare a meno di morti inutili, gli agnelli non cagano nei salotti caso mai può succedere all’uomo ad inizio vita o verso la fine……tutti ricordiamocelo se non cambiamo il ns modo di rapportarci con la natura voi ( io non cè l’ho più) lascerete ai vs figli e nipoti il veleno…se questo è voler bene….io sono una santa.
Ritengo che uno sila libero di mangiare o non mangiare carne, oppure mangiare solo verdure o uova e formaggio.
Oppure di mangiare magari un mese solo vegetariano ed il mese dopo solo salsiccia e fagioli…
Quello che un tantinello mi da fastidio sono sempre queste posizioni manichee (pro o contro) in cui l’altro va sempre demonizzato.
Mangi carne?
Non sono d’accordo con te e mi faccio un bel piatto di insalata mista, ma non ti rompo le balle se mangi una bistecca.
Ti fai un piatto di pasta con carote, verza e radicchio?
Preferisco il ragù, ma non ti rompo i marroni se mangi solo verdure.
Agnello no,maiale no,mucca no,ogni religione ha il suo credo/divieto.Sapete cosa vi dico,penso di essere ateo proprio per il gusto di farmi delle belle grigliate miste,magari con qualche verdura come contorno.PS essere vegani o vegetariani passi.ma inneggiare alla “Guerra Santa dell’Agnello” è proprio ridicolo.