«Prigionieri in casa». Due striscioni con caratteri cubitali esposti davanti all’Hotel House di Porto Recanati dicono del malcontento crescente che si respira al palazzone multietnico che domina lo skyline della cittadina rivierasca. A dispiegare gli striscioni alcuni residenti che lamentano il fatto che con il sequestro dell’unico ascensore funzionante, in seguito alla morte del senegalese Lamine Cisse, per molti uscire di casa sia diventato un problema (specie per chi è diversamente abile e per i bambini). Una protesta che i residenti non smetteranno, anche perché dopo lo sfogo l’altra settimana di alcune mamme che hanno raccontato della loro difficoltà a portare a scuola i figli, nessuno è intervenuto. Quarantotto ore. Questo il limite che si sono dati i residenti, poi se nessuno interverrà sono pronti, dicono, a bloccare la strada.
La protesta è iniziata nel primo pomeriggio di oggi. Ai manifestanti si è unita anche la Lega Nord. «La cosa più incredibile è che con tutte le onlus che esistono nessuna dà una lira. Fanno finti di non sentire» dice l’onorevole Luca Paolini. Gli fa eco il segretario provinciale della Lega Nord: «Vogliamo capire la situazione, c’è bisogno di integrazione reale».
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Che contribuisca economicamente LA LEGA NORD !!!
Bloccano la statale perché a bloccare gli ascensori è lo Stato (i giudici)? E allora hanno azzeccato il nemico (il Comune) quelli che qualche mese fa hanno bloccato il corso di Macerata. Non è più semplice dire che se non pagano i lavori di messa a norma (per evitare altre tragedie) gli ascensori (che sono condominiali) rimangono bloccati?
Ma che cosa si sta aspettando ancora x risolvere questa tragedia sociale che da anni tormenta una bella città come Porto Recanati??!! Altri feriti, morti?!! Nn ci si può nascondere dietro il famoso dito!! C’è da mobilitare l’esercito e fare un repulisti completo e ripristinare la legalità!!!!
Certo, l’ascensore è l’unico problema dell’Hotel House, per il resto tutto ok!
Tutte le realtà condominiali hanno problemi, ma il fatto che alcuni fanno uso di bombole di gas probabilmente perché non hanno l’allaccio alla rete del metano non è il massimo della sicurezza.
Ma chissà perché nel mio condominio non bloccano l’ascensore, forse perché noi paghiamo le revisioni periodiche?
Per Paoletti. Solo nel tuo? Noi la Statale per protestare ce l’abbiamo a qualche chilometro di distanza e poi aver a che fare con le forze dell’ordine non è bello!
Ma chi deve pagare la revisione degli ascensori? Di solito tocca ai proprietari degli appartamenti. O anche questo deve andare sul conto della comunità, come per anni è accaduto per luce, acqua e gas (non staccati grazie a depositi di poche migliaia di euro)?
@Iacobini: Pochi mesi fa è stato trovato un deposito con centinaia di bombole di gas in un locale al piano terra. Un piccolo incidente, e viene giù il palazzo con tutta la gente dentro. Ho paura che qualche immigrazionista non aspetti altro, per poter additare la responsabilità della strage, in perfetto stile Aylan, ai “rassisti e senofobi”. Tanto di solito sono credenti, quindi ci penserà il Signore a separare il grano dal loglio, no?