Operazione contro i furti, due degli arrestati per aver fatto resistenza ai carabinieri tornano liberi, una terza persona, sottoposta a misura cautelare, resta in cella.
Era scattata sabato l’operazione per la cattura del 23enne albanese Dorald Kurti. L’uomo era ricercato perché colpito da una misura cautelare in carcere spiccata dal gip in seguito alle indagini svolte dai carabinieri e relative ad un episodio avvenuto lo scorso 22 settembre. Quel giorno a Civitanova Alta i carabinieri avevano intercettato una Bmw 525 touring, risultata rubata a Montecassiano. Il conducente, appunto Kurti, dopo aver speronato un’auto dei carabinieri era riuscito a fuggire. I militari erano però riusciti a risalire a lui. Da qui la richiesta di misura cautelare. Ma i carabinieri, quando sono andati ad arrestarlo in un bar di Porto Sant’Elpidio, hanno dovuto affrontare due connazionali di Kurti, Dorjan Kaci, 27 anni e Roland Shahini, 28, che hanno cercato di farlo fuggire e sono finiti in manette. Questa mattina gli arresti sono stati convalidati. Kurti resta in carcere, liberi Kaci e Shahini. A questi ultimi veniva contestata la resistenza a pubblico ufficiale. A Kurti sia la resistenza che, per l’episodio del 22 settembre, il danneggiamento e la ricettazione dell’auto.
(Gian. Gin.)
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col kazzo che carabinieri e polizia vengono quando chiamiamo il 113.
questi hanno speronato la loro auto dopo un inseguimento attentando pure alla loro vita e dopo uno, dicasi UNO, giorno sono liberi.
grazie renzi.
Io ravvedo, nella decisione del giudice ( e poi non è lui l’aggredito ) un premio ai due amici del lestofante che a disprezzo del pericolo si sono avventati sui milit per difendere il sacro fuoco dell’amicizia. Difronte a tali atti di coraggio, non possiamo che inchinarci a quei pochi capisaldi che ancora resistono alla brutalità del presente, rappresentati qui, dall’amicizia e dalla fratellanza che dovrebbe unire tutti gli uomini di buna volontà. Amen
Per Pantò. La volgarità è sempre un minus. Inoltre se i presunti malfattori sono liberi la colpa è del legislatore che non riforma il codice di procedura penale. La sinistra, infatti, non vuole che si tolgano garanzie ai presunti malfattori neanche nel caso in cui si abbia a che fare con una flagranza di reato.
Che schifo!!
non bisognerebbe arrestarli tanto non serve…andrebbero fatti subito sparire…..
Fa piacere sapere che due rapinatori, dopo aver opposto resistenza ai carabinieri e forse tentato di ucciderli, sono stati subito rimessi in libertà. Guardate quanto siamo civili, noi! (Era “civili”, la parola giusta? So che iniziava con la C…).