«Smentisco categoricamente quanto dichiarato nella nota stampa inviata dal sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli (leggi l’articolo). I migranti non si trovano nella struttura che gestisco ma in una privata che si trova vicino alla mia e che non è di mia proprietà». Carla Fabi, titolare del ristorante albergo Fonte Le Castellane, precisa che i dodici migranti ospiti da ieri a Sarnano, il cui arrivo senza preavviso ha scatenato lo sfogo del sindaco Franco Ceregioli nei confronti della prefettura di Macerata, non si trovano nella sua struttura. «Avevo delle prenotazioni per questi giorni ma in seguito a quanto uscito sulla stampa sono state disdette. Valuterò come tutelarmi per il grave danno economico e morale subìto. Gestisco il “Fonte Le Castellane”, loro stanno in una struttura che non è di mia proprietà e che ha un’entrata propria. Curo per loro solo il servizio mensa, neanche dentro il ristorante: sono una ristoratrice, per me si tratta di lavoro, ripeto che la mia struttura non sta ospitando migranti».
Nel frattempo, sul gruppo pubblico “Sarnano” su Facebook si è scatenata la discussione. E’ proprio il sindaco Franco Ceregioli ad intervenire con un post chiarendo che «Nella lettera della prefettura ricevuta in Comune ieri (quindi a cose fatte) c’è scritto testualmente: “… è stata reperita la struttura denominata albergo ristorante Fonte Le Castellane, sita in Contrada Piane di Tenna … la struttura dovrebbe ospitare n. 20 ospiti di cui 12 disponibili già dalla data odierna ...”. Gli articoli pubblicati sulla stampa riportano dunque fedelmente quanto scritto nella nota ufficiale della Prefettura. Detto questo, permettetemi una considerazione: su questo tema rischiamo tutti di vedere la pagliuzza, ma non la trave. La questione non è quella dei 10, 20, 50 migranti (quasi sempre disgraziati in cerca di una vita migliore) che vengono dislocati in un Comune piuttosto che in un altro. Il vero problema è come l’Italia gestisce (o meglio, non gestisce, ma subisce) questa emergenza, peraltro nella assoluta indifferenza dell’Europa. Quanto accaduto ieri a Sarnano può sembrare una piccola cosa, ma è un chiarissimo esempio di come le cose non funzionino affatto».
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Bisogna capire una volta per tutte se la prefettura è al servizio dei cittadini o viceversa, se i cittadini sono al servizio della prefettura.,
E te ne accorgi adesso che le cose non funzionano?
Ma quel poco turismo che e’ rimasto sulle montagne marchigiane lo vogliamo distruggere ?
Perche’ la prefettura non li manda a Porto Recanati o a Civitanova ?
Li mandano dove ci sono meno voti da perdere……….
Il sindaco di Sarnano perde sempre preziose occasioni per tacere
Ma io penso che non sia colpa del Prefetto, mica li fa venire lui, anzi questi arrivano e le patate bollenti aspettano ai prefetti, la colpa è della politica…quella che sta a Roma
A Porto Recanati e a Civitanova hanno la casa delle vacanze i funzionari del comune e della prefettura. Non ce li manderanno mai.