Carancini furioso
per Maccioni all’Area vasta
“La solita lottizzazione politica”

MACERATA - La scelta del revisore contabile alla guida della sanità locale non è piaciuta al primo cittadino che si scaglia contro il governatore Luca Ceriscioli: "Metodo sconcertante. Perchè nella stessa seduta la Giunta ha nominato sia il direttore dell'Asur, che i singoli direttori delle Aree vaste? Quale sindaco delle Marche? Lui è più il sindaco del Pd"

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Carancini_Foto LB

Il sindaco Romano Carancini infuriato dopo la nomina di Alessandro Maccioni a direttore dell’Area Vasta 3

di Claudio Ricci

«E’ la notte della politica. La notte del rispetto dei cittadini». Il sindaco di Macerata Romano Carancini non ci sta e attacca  Regione e Asur dopo la nomina dei direttori delle Aree vaste. Un cambio che a Macerata ha visto rimpiazzare Pierluigi Gigliucci da Alessandro Maccioni (leggi l’articolo) scatenando la reazione del primo cittadino. «La cosa sconcertante è il metodo – tuona Carancini – Perchè nella stessa seduta la Giunta ha nominato sia il direttore dell’Asur, che i singoli direttori delle Aree vaste? Perché non è stato fatto un confronto con il territorio prima? Quali tipi di obiettivi sono stati presi in considerazione per la sanità maceratese? Non si sono capiti i criteri della scelta che anche nelle altre Aree vaste hanno visto escludere persone competenti in favore di meri burocrati. Ripenso allo slogan del governatore “Sarò il sindaco delle Marche” e piuttosto mi viene da dire che è il sindaco del Pd. Sono profondamente deluso. Credo che ci troviamo ancora una volta davanti ad una lottizzazione che risponde a promesse elettorali, con figure non riconducibili agli obiettivi dei singoli territori e con la politica che interferisce nella sanità».

direttori area vasta

Il governatore Luca Ceriscioli ha presentato i direttori dell’Area Vasta in Regione

Mentre Carancini lancia l’allarme cercando di dare la sveglia anche agli altri sindaci della provincia – che per il momento rimangono quieti – il governatore Luca Ceriscioli presenta il nuovo team della sanità in Regione e detta gli obiettivi: «Una squadra subito operativa per lavorare alla riduzione delle liste d’attesa già nei primi trecento giorni. Questo l’obiettivo numero uno. Le priorità che abbiamo indicato ai nuovi vertici della sanità sono quelli che si aspettano i marchigiani – ha affermato Ceriscioli – Innanzitutto il mantenimento dei conti in ordine e rispetto dei livelli essenziali di assistenza (Lea), fondamentali per ottenere i fondi dal nazionale. Poi la riduzione delle liste d’attesa. Ad aprile del prossimo anno verificheremo se i traguardi sono stati raggiunti. Inoltre, chiediamo all’Asur di lavorare fortemente per una riduzione non formale della tempistica, ma virtuosa di un percorso che sappia dare e organizzare le risposte ai cittadini».

Carancini_2Foto LBDa Macerata però Carancini che ha chiesto a Ceriscioli chiarimenti sulle nomine prima che queste venissero fatte continua il suo attacco. «Il presidente mi ha risposto che le nomine non erano di sua competenza e che se ne sarebbe occupato il nuovo direttore Asur Alessandro Marini – perplessa l’espressione del sindaco che continua con le domande incalzanti – Perché Maccioni? Quali erano le alternative?». Quindi la proposta a Ceriscioli: «Venga al pronto soccorso di Macerata a vedere in che condizioni siamo. E’ imbarazzante dirlo per un sindaco ma io raccolgo il sentire comune e l’ospedale di Macerata si trova in una situazione da quarto mondo, in condizioni inaccettabili con personale demotivato. Ci dicano cosa hanno previsto rispetto all’adeguamento strutturale richiesto dai vigili del fuoco? Quando ci diranno delle nomine dei primari che aspettiamo da tempo? Quando faranno l’emodinamica o la stroke unit? Sarei ben felice di essere smentito nei miei dubbi già da domani ricevendo rassicurazioni serie e non le solite promesse su ognuna di queste domande».

Il direttore Asur Alessandro Marini e il governatore Luca Ceriscioli

Il direttore Asur Alessandro Marini e il governatore Luca Ceriscioli

Ceriscioli da parte sua tranquillizza: «Un bel pacchetto di obiettivi da realizzare con un costruttivo rapporto con gli amministratori locali per renderli partecipi delle scelte». Di una «Squadra con i piedi per terra, solida e concreta – ha parlato il invece il direttore Marini, riferendosi alla scelta dei vertici delle Aree Vaste – Abbiamo sfruttato una possibilità che adesso la normativa ci consente, valorizzando le professionalità interne al servizio sanitario. Siamo riusciti a formare un gruppo di persone competenti che hanno un’esperienza fattiva sul territorio e che possono fare bene squadra. L’Asur avrà questa concretezza nelle risposte come obiettivo del proprio mandato».

Alessandro Maccioni è il nuovo direttore dell'Area Vasta3

Alessandro Maccioni è il nuovo direttore dell’Area Vasta3

Il presidente della IV Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, ha evidenziato come «La squadra scelta risponda al tema del cambiamento, spostando l’attenzione dall’ospedale al territorio e ricercando un rapporto forte tra amministratori, operatori sanitari e cittadini».

(foto Lucrezia Benfatto)

 

 



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