Tardella, si vota sull’incompatibilità
Bianchini: “Non si scriva una pagina nera”

MACERATA - Alla vigilia della settimana calda dell'assise chiamata ad approvare anche il bilancio di previsione e la convenzione Ato per la gestione del servizio idrico, il leader di Pensare Macerata interviene in favore della presidente biancorossa: "L'assise voti contro e lanci un segnale politico chiaro. Se si vorrà scendere nel merito tecnico-giuridico esistono altre sedi"

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Massimiliano Bianchini

Massimiliano Bianchini

 

di Claudio Ricci

Alla vigilia del Consiglio comunale che deciderà sull’incompatibilità o meno della presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella alla carica di consigliere, il leader di Pensare Macerata ed ex assessore provinciale Massimiliano Bianchini lancia un appello a favore della rappresentante di Macerata Capoluogo. «Spero che domani non si scriva una pagina nera della storia di Macerata. Faccio appello al consiglio comunale affinchè si esprima contro l’incompatibilità della Tardella – ha detto Bianchini – Una ex candidata sindaco che è stata democraticamente eletta perché ha ottenuto centinaia di voti dai maceratesi». Bianchini fa leva sull’inusualità della questione sollevata dal capogruppo Udc Ivano Tacconi durante la prima seduta del Consiglio comuale lo scorso 6 luglio (leggi l’articolo): «Da anni non si votava a Macerata sull’incompatibilità di un eletto. Da ex consigliere non mi sarei mai immaginato che questo potesse riaccadere. Quello che mi sorprende è che sul conflitto di interessi in passato come oggi se ne sono dette e se ne continuano a dire di tutti i colori, ma solo nel dietro le quinte. Non c’è mai stata una presa di posizione del genere che francamente trovo ipocrita. Una mia impressione è che a Macerata non si voglia fare emergere le persone che lo meritano. E’ come se si volesse sempre tenere tutti uguali, affossando chi come Tardella riesce a farsi valere”.

Maria Francesca Tardella

Maria Francesca Tardella ha presentato le sue osservazioni al Consiglio Comunale

La questione è delicata ma altri casi anche di portata nazionale danno ragione a Tardella che nel frattempo ha presentato le proprie controdeduzioni al Consiglio come previsto dalla legge (leggi l’articolo). «L’importante è che la volontà politica di domani sia chiara e in favore di Tardella – insiste Bianchini- Poi se si vorrà scendere nel tecnico-giuridico ci sono altre sedi, come il Tar. Ma in Italia abbiamo esempi eclatanti di come si possa ricoprire cariche pubbliche pur essendo presidenti di società importanti. Basti pensare a Silvio Berlusconi che ha governato il Paese per 20 anni. O meglio al neo eletto sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, presidente della Reyer che milita nella serie A di basket. Se ci pensiamo il correlativo con Tardella è lontano anni luce».

Il Consiglio comunale convocato per domani pomeriggio alle 16 sarà chiamato poi a discutere ed approvare lo schema di convenzione con l’Ato per la gestione del servizio idrico integrato. La settimana calda dell’assise continuerà il 30, 31 luglio  e 1 agosto per esaminare il bilancio di previsione 2014- 2015. La seconda convocazione, nel caso la seduta vada deserta, è fissata per il 3 agosto.

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