di Claudio Ricci
Via dei Velini chiusa al traffico. Vendite pre pasquali a picco per i commercianti della zona tagliati fuori dalla viabilità cittadina. A denunciare il fatto è Caterina Cucco, titolare della Pescheria il Grottino dell’Eurospin. «Oggi venendo da Villa Potenza ho trovato la strada chiusa – racconta – in entrambi i sensi di marcia. Si può raggiungere la zona solamente passando dalla strada nuova. Noi commercianti siamo completamente esclusi. Proprio non ci voleva nel fine settimana prima di Pasqua. Abbiamo i banconi pieni di pesce, agnelli e caciotte che se non acquistati andranno a male». I disagi erano iniziati il 17 marzo quando una delle corsie della strada fu chiusa con un’ordinanza valida fino al 26 marzo (leggi l’articolo).
Ma i lavori sono continuati e l’ordinanza prorogata fino a ieri 1 aprile. « Stamattina ho chiamato per l’ennesima volta l’ufficio tecnico – dice Cucco – e mi hanno detto che la strada rimarrà chiusa per un’ordinanza di cui non si sa il termine. Abbiamo già visto il netto calo delle vendite. I clienti ci dicono che non vengono, per la difficoltà che incontrano all’uscita dove spesso il traffico è bloccato. Non dico che non avrebbero dovuto fare i lavori ma almeno avvertirci in modo tale da farci regolare con gli acquisti».
Intanto la nuova bretella che collega via Vittime delle Foibe a via dei Velini, riaprirà al traffico sabato. Il tratto stradale consiste in una carreggiata unica e doppia corsia nella parte finale di via Vittime delle Foibe verso via dei Velini. «L’intervento – spiega l’amministrazione in una nota – che si colloca nel quadro delle opere residuali del piano di Ricostruzione, consentirà anche grazie alla riorganizzazione del sistema viabile, una maggiore fluidità e sicurezza del traffico veicolare in particolare nella zona dello svincolo per Montanello e prevede nei prossimi giorni, altri lavori relativi alla realizzazione dei marciapiedi e delle caditoie, l’asfaltatura e il completamento della pubblica illuminazione». Con l’apertura della bretella cambiano anche le regole della viabilità che entreranno in vigore nella stessa giornata di apertura della strada.
Il nuovo piano del traffico disposto dall’ufficio di polizia municipale prevede senso unico di marcia in direzione via Vittime delle Foibe con limite massimo di 40 km/h, obbligo di “fermarsi e dare precedenza” al termine della corsia di canalizzazione che si immette in via Vittime delle Foibe per i veicoli diretti verso la strada Orti di Trodica. Altre norme anche per via dei Velini: senso unico di marcia, con direzione periferia-centro, nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada comunale Montanello e la nuova bretella, direzione obbligatoria dritto, all’altezza dell’intersezione con la strada comunale Montanello valida per chi si muove verso il centro, direzione obbligatoria a destra, verso la nuova bretella, per i veicoli che vanno verso Villa Potenza.
Alle proteste per i disagi si aggiunge quella della candidata sindaco Deborah Pantana che in una nota scrive:
«Lo scorso 26 marzo doveva finalmente riaprire al traffico la corsia di marcia centro-periferia , che tanti disagi ha causato, in corrispondenza del cantiere posto all’altezza della nuova bretella di collegamento tra via dei Velini e via Martiri delle Foibe. Invece, con una tempestiva ordinanza del 25 marzo firmata dal dirigente comandante della Polizia municipale Roberta Pallonari, il Comune di Macerata ha prorogato l’efficacia temporale dell’ordinanza di regolamentazione temporanea della circolazione su via dei Velini emanata in data 13 marzo 2015 fino al 4 aprile 2015. Ovvero fino al sabato di Pasqua, senza tenere in alcun conto che le attività commerciali che insistono lungo quel tratto stradale, che hanno già subito nelle scorse settimane un notevole calo di vendite, saranno fortemente penalizzate proprio nella settimana di Pasqua. Molte le lamentele e le proteste da parte dei commercianti (con l’Eurospin in prima fila) per questo ennesimo spot elettorale che antepone un tratto di asfalto all’interesse dei cittadini. Uno spot elettorale che si aggiunge a quello dell’elisuperficie la cui realizzazione, sinora rimasta bloccata seppur sollecitata a gran voce già da diversi anni dal 118, dalla Regione e dalla Commissione urbanistica, si sta portando a compimento solo a ridosso delle elezioni con l’inaugurazione prevista, guarda caso, nel mese di maggio».
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Ancora strada chiusa….. e le attività commerciali ??
E pensare che da giovani criticavamo a spron battuto le vere o fittizie “inaugurazioni” elettoralistiche della vecchia Democrazia Cristiana, che si moltiplicavano in vista delle elezioni amministrative! Ne ridevamo e le consideravamo con disprezzo, in quanto iniziative palesemente strumentali e di facciata!
Viene riportato che l’intervento garantirà “una maggiore fluidità e sicurezza del traffico veicolare” . Un pensiero non può non andare ai residenti all’interno del nuovo circuito.
Quella volta che Giulio Andreotti disse “Moriremo democristiani”…
Ahinoi, quanta triste ragione… ma solo nei modi più deteriori, però. Perché, come diceva mia madre, “era meglio quand’era peggio”.
Un problema che si ripete sempre …
1) la strada è un colabrodo e gli automobilisti inveiscono per danni agli ammortizzatori,
2) l’ente proprietario esegue i lavori e giù a lamentele perché la strada resta chiusa creando disagio.
1a) durante i lavori la strada viene lasciata comunque aperta … basta una minima sciocchezza (un sassolino schizza sul parabrezza) e giù denunce di danni a impresa, tecnici etc.
2a) durante i lavori si vieta il traffico per questioni di sicurezza … e ma che ci vuole a fare 100 metri di strada.
E’ un pò la storia del giardino del vicino che è sempre più verde.
Sono un tecnico e mi capita costantemente di vivere queste esperienze. Comprendo i disagi dell’uno ed i problemi degli altri (non entro nel merito di quest’opera in particolare) ma, a volte, potrebbe essere meglio cercare di essere un pochino più comprensivi.
Una proposta politica comunque la voglio fare: vietato per legge avviare ogni tipo di lavoro programmabile (non urgente) a sei mesi dalle elezioni … chissà!
Certo che per chi ha gia’ i soldi per il palasport sistemare due buche sara’ un gioco da ragazzi.. due mesi di silenzio e Macerata era gia’ una citta’ migliore.
Polemiche politiche a parte, qualcuno ha il coraggio di dire che l’incrocio via dei velini montanello va bene come e’ adesso? bisognerebbe MENARE a chi progetto la fine della nuova strada contro il muretto di recinzione di una casa.
Per quanto riguarda i commercianti che si lamentano e’ una bella novita’! Strano no?!
A causa della crisi le già disastrate attività commerciali, subiscono un ulteriore tegola in testa, lamentele più che giustificate.
Cara Pantana come al solito non condivido il suo pensiero ma soprattutto non capisco la sua logica:un’operazione può diventare uno spot elettorale se crea entusiasmo nei futuri elettori ma in questo caso ha creato disagi e lamentele quindi sarebbe più giusto dire che politicamente Carancini ha sbagliato.Ma tutto ciò mi fa pensare che molti “politici”pensino(cosa della quale dubito molto)che gli elettori siano privi di senso critico e che basti una sciocchezza per influenzare il loro voto.In questo periodo molta gente non vota o premia il meno peggio questo le dovrebbe far capire la pochezza dei personaggi in ballo e perchè la città e il paese sono ridotti in questo stato.Voi vi divertite sulle vostre Poltrone mentre noi ci arrabattiamo per arrivare alla fine del mese,se capisce questo concetto capirà anche che la realizzazione o meno di un eliporto non sposterà voti ma solo eliambulanze.Distinti saluti.