In alto: Eliana Maiolini e Teresa Bellabarba. Sotto: Anna Casini, Teresa Lambertucci e Franca Foronchi
Tutti i capolista donne, nessuna deroga per il terzo mandato. La segreteria e la direzione regionale del Pd delle Marche hanno approvato all’unanimità la proposta di lista per le candidature a consigliere regionale, che verrà avanzata all’Assemblea del partito di stasera, poi domani la presentazione ufficiale delle liste. «È stato fatto un ottimo lavoro sui territori – ha detto il segretario Francesco Comi – nel segno della coralità e della condivisione, i segretari provinciali sono stati preziosi nel raggiungere una sintesi. Le proposte di liste delle varie federazioni sono state approvate tutte a larga maggioranza, rispettando i criteri che ci siamo dati come Pd: pluralismo, formale e sostanziale, forza, competenza, rappresentanza dei territori e rappresentanza di genere”.
Questi i nomi, per le cinque federazioni. Ancona: Eliana Maiolini (capolista); Manuela Bora; Fabia Buglioni; Gianluca Busilacchi; Enzo Giancarli; Antonio Mastrovincenzo; Samantha Orazi; Stefano Santini; Fabrizio Volpini. Ascoli Piceno: Anna Casini (capolista); Monica Acciarri; Claudio Benigni; Fabio Urbinati. Fermo: Letizia Bellabarba (capolista); Fabrizio Cessetti; Catia Ciabattoni; Francesco Giacinti. Macerata: Teresa Lambertucci (capolista): Mario Antinori; Alessandro Biagiola; Francesca Magni; Francesco Micucci; Angelo Sciapichetti. Pesaro Urbino: Franca Foronchi (capolista); Andrea Biancani; Lucia Ferrati; Claudio Renato Minardi; Federico Talè; Gino Traversini; Raffaella Vagnerini.
Il candidato presidente del centrosinistra Luca Ceriscioli ha salutato con un tweet la scelta della direzione e della segreteria regionale del Pd di candidare come capolista nelle 5 circoscrizioni cinque donne. ”Direzione Pd Marche approva liste 5 donne capolista forza Anna, Letizia, Teresa, Eliana e Franca #direzionecambiamento #cerisciolipresidente”, il messaggio di Ceriscioli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Due notizie sono sicuramente positive.
La prima è l’uscita di scena (salvo ripescaggio in extremis quale assessore esterno o in qualche altro incarico per politici trombati) della Sara Giannini, arrogante pasdaran del biogas speculativo in salsa marchigiana.
La seconda è che Francesco Comi, reduce da una pessima gestione della vicenda Marche 2020 (fatta crescere oltre ogni limite – facendo finta di ignorare che non fosse un’associazione culturale, ma una vera e propria forza politica – prima di iniziare a mettere il benchè minimo paletto) e da una ancora peggiore gestione della vicenda della scelta del candidato governatore del PD, non sarà ricandidato e, presumibilmente, dopo le elezioni regionali, dovrà dimettersi da segretario regionale del PD, carica nella quale attualmente è di fatto commissariato.
Speriamo che almeno una venga eletta!