Domenica di derby a Macerata: giorno di tifoserie calde e di controlli serratissimi nella speranza che a vincere sia il fair play e l’intelligenza dei sostenitori di Maceratese e Civitanovese. La questura ha comunque predisposto il piano (simile a quello già adottato con la Sambenedettese alcune settimane fa), per evitare contatti tra le due tifoserie. Da Civitanova l’accesso a Macerata avverrà da Piediripa: giunti alla rotonda del cimitero, i tifosi (al momento non ci sono pullman organizzati) dovranno svoltare per via Mattei e seguirà sino a imboccare la galleria per poi risalire in via dei Velini. Lì ci saranno i posti riservati alle auto della tifoseria ospite: sul lato destro, a scendere verso la frazione di Villa Potenza. Per i tifosi della Maceratese alcuni parcheggi si troveranno nella zona antistante lo stadio tra l’ingresso della curva e la tribuna. Per raggiungere il parcheggio i supporter del club biancorosso, anche quelli a piedi, dovranno passare per via Panfilo. La questura ha individuato un parcheggio vicino allo stadio per venire incontro alle richieste della società e dell’assessore allo Sport del Comune, Alferio Canesin. I biglietti in prevendita per i tifosi della Civitanovese sono mille (quattrocento già venduti). All’ingresso verranno controllati i sostenitori dei club che dovranno presentarsi con un documento di identità (i biglietti sono nominativi), ad eccezione dei minorenni. Verranno sequestrati petardi, fumogeni, ogni oggetto che possa essere lanciato e, se dovesse piovere, non sarà consentito di portare ombrelli se non quelli piccoli da stadio. In vari punti della città ci saranno servizi di vigilanza. Per quanto riguarda il post partita: dieci minuti prima del fischio finale lo speaker dello stadio annuncerà quale delle due tifoserie potrà uscire per prima.
(Gian. Gin.)
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Con le mani quando volete.. Citano fogna…
si criticava tanto che al Fontescodella quando c’era la Lube si parcheggiava male e quindi tutti incacchiati!!!! invece per una partita di serie D di calcio devono dividere le tifoserie, fare uscire le tifoserie prima una e poi l’altra……ma bravi ……noi invece con la tifoseria opposta siamo seduti vicini e alla fine della partita si mangia tutti insieme!!!!!!!!
A pisè… Che te devo dì… Bravi
città militarizzata per 22 pallonari e relativa progenie urlante.
chiamiamo l’esercito?
@pise: con il volley non ci si identifica nessuno nemmeno le società che cambiano nome e sede ogni 3×2 riguriamoci se un appassionato (non tifoso….) ci va pure a litigare
sorvegliati speciali ahahahah!!!!
@pise
Lei ha ragione. Tuttavia dovrebbe chiedersi il perché. Forse risiede nel fatto che nel calcio le squadre hanno il nome della città e non dello sponsor? Forse perché, almeno a certi livelli dilettantistici, certe sfide hanno il sapore del campanilismo civico e non quello delle sfide tra aziende milionarie?Veda un po’ lei…
Sig. Savi vista la sua osservazione le faccio una domanda…senza la milionaria dietro la maceratese dove pensa che era? Secondo me occhio e croce in terza categoria…quindi certe osservazioni se le risparmi che fa più bella figura
Sig.Matt,la nostra squadra si chiama Maceratese dal 1922,ed è di Macerata,la sua si chiamava Lube Macerata,poi Lube Treja,in futuro non si sa.La Rata gioca all’Helvia Recina dal 1964,la sua gioca dove gli conviene,meno a Treja xché è abituata a sfruttare gli altri.A proposito di belle figure,rifletta e ripensi a se era il caso di intervenire o no. La milionaria come dice lei ama la Maceratese ed i maceratesi,mentre i suoi falegnami amano gli amministratori che gentilmente mettono x anni a disposizione strutture a gratis.Lasci perdere non faccia più paragoni!
Le aziende milionarie non solo sponsorizzano lo sport, ma creano molti posti di lavoro, danno da mangiare a molte famiglie, permettono di fare crescere i loro figli, danno motore alla società. Poi ci sono quelli come Lei sig. Savi, per i quali la proprietà è un furto, per i quali le aziende sono degli operai ed in nome di questi avete portato fuori concorrenza il prodotto italiano per il gran costo del lavoro, per il non poter premiare l’efficienza, e di contro non poter punire l’inefficienza ETC ETC. Le dico questo perché lei in realtà non sa cosa vuol dire lavorare, fa il politico e quindi non ha mai lavorato, ma vissuto da parassita alle spalle della società.
W Mao, W Lenin, W Castro.
infatti nel calcio i soldi non circolano!!!! giustamente come ha detto Matt finchè non é arrivata la Signora (con i soldini) in che categoria giocava la Maceratese? si dia una risposta da solo!!!!
che pozza pioe fino a domatina da san marone fino a fontespina….PISTACOPPI OLE’!!!
Mat si vede che non capisci niente, non sai quanto spende la Tardella e nella frase di Savi c’è differenza tra la Sileoni e la presidente….poi sai quanto spende la Lube? Sai quanto la Rata in confronto?
“……Tuttavia dovrebbe chiedersi il perché. Forse risiede nel fatto che nel calcio le squadre hanno il nome della città e non dello sponsor? Forse perché, almeno a certi livelli dilettantistici, certe sfide hanno il sapore del campanilismo civico e non quello delle sfide tra aziende milionarie?Veda un po’ lei…”
Quindi è tutto giustificato: il clima da guerriglia, lo spiegamento di forze, la quasi certezza di scontri e danni alle cose. Ma si legge. Complimenti. Nel volley non ci si scazzotta……caspita che difetto……..che brutto sport.
…….Strano posto la pallavolo. Prima dell’inizio della partita chiamano un minuto di silenzio, nessuno dice il nome dell’amico che non c’è più, ma le due curve iniziano a scandire il suo nome: “Bovo, Bovo”. E tutti si alzano ad applaudire.
Strano posto la pallavolo. Ci trovi un croato che ha appena vinto lo scudetto che si fa mettere in posa con 2 serbi compagni di squadra, abbracciati a due bandiere diverse. Sulle quali in passato si è versato sangue.
Strano posto la pallavolo: 11.000 e passa spettatori sulle tribune del Forum, i campioni d’Italia perdono la finale scudetto per una palla contestata (la tv dirà che avevano ragione) e la protesta è qualche fischio o una discussione (civile) fra allenatore e arbitro.
Strano posto la pallavolo: con tifosi delle due squadre che aspettano insieme che aprano le biglietterie e si fanno i complimenti sulle maglie da gioco che andranno ad applaudire.
Strano posto la pallavolo, se riesci a scoprirla (e non è facile, per colpe sue) di solito non la lasci più. In giorni come questo ha qualcosa di magico. Speciale. Senza retorica. Unico.
che casualita’ le sedie del palas a civitanova sono di colore rosso e blu
Volleysti nessuno ha chiesto il vostro intervento…..lo SPORT….la vera PASSIONE SPORTIVA…la FEDE SPORTIVA per voi sono tabù.Lasciate stare,restatevene al vostro posto numerato al calduccio e fate i buoni
Sicuramente la sig.ra Tardella è una dirigente molto più affidabile del pregiudicato Bresciani che ha patteggiato una truffa allo stato!!!! ( Vedi La Repubblica)
Ma per favore non mischiamo l’oro con la ruggine!!
Per quanto riguarda il volley ricordatevi di portare l’ombrello quando andrete alla partita!!! Altra figura di m…a
negati ulteriori biglietti omaggio per i minori di 14 anni oltre ai 50 già finiti ieri e quindi se qualche altro bambino vorrà venire dovrà pagare il prezzo intero, alla faccia di quelli che dicono di riportare le famiglie allo stadio…. tra noi e voi campagnoli ci sarà sempre un MARE di differenza….
@vecchia guardia: nessuno ha chiesto il vs intervento……ma nemmeno negli articoli della Lube nessuno ha mai chiesto IL VOSTRO INTERVENTO!!!!
Gentilissimo signor Servec,
il suo intervento suscita una seria riflessione di natura filosofica e politica. Peccato si parlasse di sport, l’unico argomento di cui scrivo su queste pagine. Da anni, infatti, proprio per non essere attaccato da chi, come lei, non ha neanche il coraggio di firmarsi con nome e cognome, ho deciso di non scrivere mai più di questioni politiche e amministrative.
Tuttavia il suo intervento è diverso dagli altri: durissimo, di una gravità inaudita. Parassita io? Se le interessa posso dirle che ho iniziato a lavorare già durante l’università (forse lei il venerdi, sabato e domenica usciva/esce con i suoi amici per divertirsi mentre io facevo il cameriere per pagarmi gli studi) e, appena un mese dopo la laurea, ho iniziato a lavorare. Da allora, per fortuna, non ho mai smesso. Sa quanto percepisce un consigliere comunale come me? Proprio ieri ho ricevuto la busta paga del Comune di Macerata: sono circa 170 euro per i mesi di novembre, dicembre e gennaio. In sostanza, non arriviamo a percepire 1000 euro l’anno di gettoni di presenza. Si vive di politica con una somma del genere, secondo lei?
La invito a chiedermi scusa pubblicamente e a firmare tali scuse con il suo nome e cognome per il seguente passaggio del suo intervento ” lei in realtà non sa cosa vuol dire lavorare, fa il politico e quindi non ha mai lavorato, ma vissuto da parassita alle spalle della società”.
p.s. se uno segue una squadra la segue anche in un altro stadio o palazzetto … se no è egoismo e ipocrisia!!!
Quanta ignoranza tra i tifosi di calcio…
Basta leggere i commenti di vecchia Guardia…
Sono patetici.
E ora scannatevi pure tra tifoserie per sfogare rabbie e problemi personali repressi.
Ora illudere voi stessi e negate il tutto.
Saluti
pagliacci…e io pagaaaaaaaaaaa!!! per una squadretta di seri D !!!! io lascerei tutto senza forze dell’ordine…che se la sbrighino loro!!!
Gentilissimo Sig. servec,
le scrivo non per fare l’avvocato difensore ma in quanto chiamata in causa, sia pur indirettamente, dal suo commento e le assicuro che lo faccio con molto rammarico. Mi sento offesa dalla sue parole, tra l’altro fuori luogo in quanto inserite in un contesto assolutamente sbagliato. Le ricordo che le dichiarazione dei redditi dei consiglieri comunali (e delle loro famiglie) sono disponibili on line sul sito del comune di Macerata ed aggiungo con serenità d’animo che, se lo desidera, può tranquillamente contattarmi per avere delucidazioni in merito ai nostri curriculum: sarò lietissima di illustrarle anche lo stile di vita che conduciamo e qualsiasi altra informazione lei vorrà avere. Le dico questo non per smentire le sue accuse ma perché dovrebbe capire (e mi auguro che non lo abbia fatto mentre scriveva) che dicendo “Le dico questo perché lei in realtà non sa cosa vuol dire lavorare, fa il politico e quindi non ha mai lavorato, ma vissuto da parassita alle spalle della società.”, lei sta accusando lui – ma anche me – che sarei complice di tale parassitismo. Il suo commento, dunque, ha offeso un’intera famiglia, composta tra l’altro anche da un bambino di 7 anni che fortunatamente sa leggere bene. Famiglia che senza voler scomodare nomi autorevoli come ha fatto lei, cerca di seguire i propri principi ed i propri valori senza offendere chi la circonda. Lei è liberissimo di essere in disaccordo in materia di appartenenza politica, sportiva o di qualsiasi altra natura, ma non lo è di offendere o insinuare cose ingiuriose come il vivere sulle spalle di qualcun altro. Mi permetta lo sfogo, ma onestamente penso che forse la nostra società è quella che è grazie anche a commenti populisti e vigliacchi come il suo.
Mabel Moretti
Volevo complimentarmi per tutti i commenti, in particolare con il signor valentini. Praticamente state pubblicando lo Zingarelli della cultura sportiva.
Ale e Mabel, le mamme dei cretini sono sempre in cinta,dove regna ignoranza e cafonaggine! Con voi fino alla fine.Un abbraccio
Gent. Sig Moretti, non so se ho capito bene, ma credo che lei sia la consorte del sig Savi. Bene ho letto solo ora il vs risentimento ed indignazione per le mie parole qualunquistiche e vigliacche. Se son sente offesa come famiglia mi dispiace, perché certamente non era l’oggetto delle mie parole, ne tanto meno il sig Savi come persona, perché non lo conosco di persona e sfugge ad un giudizio di merito. Se invece vogliamo difendere i politici, beh qui non mi trova d’accordo, perché se è vero come è vero che non possono essere tutti ladri e truffatori, ( qualche eccezione ci sarà pure, IN QUALSIASI PARTITO E IN QUALSIASI OPINONE POLITICA), è indubbio che non siano ben visti in questo momento, perché non sono stati certamente gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, i dipendenti a ridurre questa meravigliosa nazione alla fame. Io non andavo, come pensa suo marito a divertirmi il sabato e la domenica con i miei amici. Ho perso mio padre a sette anni e gli anni sono stati molto difficili. Io ho smesso ora di lavorare, sono una partita iva, il mercato è crollato, ma lo stato con gli studi di settore se ne frega ed oggi ho a mala pena 800 € al mese e non so quanto è se avrò la pensione. Tutto questo grazie si politici, sia chi governa e chi sta all’opposizione, perché invece di politiche sociali e per il popolo si danno politiche ideologiche. Intsnto i malati gravi non hanno l’adeguata assistenza, gli ansia i sono doli e abbandonati e giovani padri si vergognano di tornare a casa a mani vuote la sera. Quindi il 730/740 dei politici non mi interessa, perché 1000 € all’anno moltiplicato per le centinaia di migliaia di consiglieri comunali, provinciali etc etc fanno cifre ragguardevoli per non essere governati. Tralasciamo poi chi approfitta del ruolo. Se poi suo marito ( penso sia tale) è l’ultimo dei puri, mi dispiace ma appartiene ad una categoria dove sono pochissimi quelli che si salvano. Spero comunque di non aver turbato il bambino e vi auguro gioia e prosperità
Servec sei patetico!
Abbiamo la classe politica forse più corrotta del mondo. Singolarmente ci sono bravi politici, ma è difficile mantenersi tali se si fa parte del mucchio. La politica richiede appartenenza ed ubbidienza ed è per questo che è difficile credere che ci siano politici onesti.
Carissimo Alessandro Savi, tutti e due abbiamo avuto la fortuna di conoscere quel galantuomo che era Nello.
Per te si trattava di tuo padre, per me di un grandissimo amico. So bene quanto era persona corretta e so altrettanto bene come ti ha educato, trasmettendoti quelle doti umane di cui era ricco. So bene che ti ha inculcato molti valori veri della vita, ti ha insegnato l’importanza del lavoro, cosi’ come l’importanza dell’avere la giusta attenzione per chi si trova nel bisogno. Politicamente ho sempre avuto idee abbastanza diverse dalle tue (ex dc non pentito io), ma ti ho sempre stimato per la tua correttezza e per la tua integrità morale. Alessandro non badare piu’ di tanto agli sciocchi che non avendo argomenti sanno solo offendere e forse sono anche incapaci di capire l’arroganza e la cattiveria di quello che scrivono. Considera anche loro nel bisogno, si nel bisogno di pietà.
Oltre il calcio, la pallavolo, la ruzzola o la briscola…..
Ve ce rode tanto de esse sottomessi a Citanò, eh contadinotti?!?!?!
Lo dimostrate con ogni commento, ogni parola, ogni tipo di punteggiatura, ogni errore grammaticale…..etc etc etc
Sprizzate invidia da tutti i pori! E il civitanovese GODE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!