Mario Pianesi con Tara Ghandi e il sindaco Romano Carancini
Mario Pianesi con il sindaco Virginio Merola
di Carmen Russo
Si discuterà nel prossimo Consiglio comunale di Macerata la proposta dell’amministrazione di concedere la cittadinanza onoraria a Mario Pianesi, ideatore, fondatore e presidente dell’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Pianesi nasce a Tirana nel 1944 e dedica la sua vita alla sperimentazione dell’alimentazione macrobiotica. E proprio per la sua attività, importante per il territorio, il professore ha ricevuto la cittadinanza onoraria nei vicini comuni di Corridonia, Tolentino, Montecosaro e Civitanova.
Dal 1980 ad oggi Mario Pianesi ha ricevuto 103 fra premi, encomi ed onorificenze per le sue idee ed attività ed è, inoltre, autore intellettuale di 18 pubblicazioni scientifiche attestanti l’efficacia delle diete macrobiotiche MA-PI come strumento di terapia per il Diabete Mellito di tipo 2 ed altre patologie.
Sarà, dunque, argomento di discussione nell’assise del prossimo 27 novembre se attribuire a Mario Pianesi anche quella del capoluogo.
Mario Pianesi, fondatore di ‘Un punto Macrobiotico’ riceve il Sigillo d’ateneo Urbino dal rettore Stefano Pivato
Ad opporsi a tale ordine del giorno sono i componenti delle liste civiche Comitato Anna Menghi, Macerata è nel cuore e Lista Ballesi: «La cittadinanza onoraria rappresenta la stima di un’intera città nei confronti di un personaggio che si sia distinto in determinati ambiti. E’ quindi una scelta che va condivisa e concordata, come è accaduto per i riconoscimenti avvenuti fino ad oggi. Per questo motivo interveniamo sulla proposta dell’amministrazione Carancini di attribuirla a Mario Pianesi. Sin dal momento in cui è stata chiesta l’opinione delle altre forze politiche in occasione delle riunioni dei capigruppo, sono subito emersi pareri contrari, da parte di tutta l’opposizione e di qualche esponente della maggioranza. Questa situazione avrebbe dovuto spingere l’amministrazione comunale a fare un passo indietro, ma così non è stato. Senza nulla togliere all’attività di Mario Pianesi, riteniamo che la mancanza di un consenso unitario, così come l’avvicinarsi delle elezioni, avrebbero dovuto spingere l’amministrazione Carancini ad un ripensamento ed a mettere da parte tale richiesta, che porterà inevitabilmente ad uno scontro in consiglio comunale».
L’ordine del giorno del Consiglio comunale prevede anche la discussione di altre due delibere, due mozioni e un ordine del giorno. Le delibere che verranno prese in esame riguardano la variazione di assestamento generale al bilancio 2014 del Comune dell’Istituzione Macerata Cultura e gli atti relativi alla trasformazione del Cosmari in società di capitali a responsabilità limitata e alla fusione con la società Integra.
Le mozioni sono relative all’unificazione del pagamento e delle tariffe per i parcheggi del Tribunale e del nuovo ufficio del Giudice di pace (Riccardo Sacchi di Forza Italia) e al parcheggio ParkSì (Deborah Pantana di Forza Italia).
L’ordine del giorno che verrà preso in esame concerne invece la 18^ Giornata nazionale della colletta alimentare in programma il prossimo 29 novembre.
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Scusate se mi permetto di fare questa considerazione, ma onestamente NON vedo una motivazione forte e unanimamente condivisibile nella concesisone della cittadinanaza onoraria a Pianesi. Il “macrobiotico” è una “scelata di vita” da tutti non condivisa, anche per questo ritengo in tutta onestà, inopportuno questo riconoscimento che va a collocarsi un una scela “settaria” che non può certo rappresentare la Città nel suo insieme.
La volontà di portare questa cittadinanza onoraria in Consiglio Comunale senza un consenso unanime mi porta a considerare anche da parte mia ad una posizione contraria. Non dobbiamo dividere la città su certe scelte, perché credo che i consiglieri comunali siano rappresentativi della volontà cittadina. Dobbiamo impegnarci di più a portare avanti le cose che uniscono la città che le cose che dividono, soprattutto in certi argomenti.
Ma si apriamo un dibattitto su una cittadinanza onoraria (peraltro non condivisa da molti) di Mario Pianesi (un novello Christoph Wilhelm Hufeland del XXII secolo) e lasciamo stare le “cose serie” che, da sempre sottotraccia, accadono a Macerata.
Ma si: accapiglimoci sulla macrobiotica, sull’ennesima cittadinanza onoraria e lasciamo le grandi quetioni che coinvolgono la cittadinanza.
Lasciamo stare il fallimento di questa amministrazione che è solo autoreferenziale.
Lasciamo stare le piscine, il servizio urbano sempre semivuoto, il Parksi e le mille altre facezie che ci coinvolgono per aprire un profondo, serie e riflessivo dibattito su questa indispensabile cittadinanza onoraria…
Ma come vi viene pensato ??? Dopo Dante Ferretti questo illustre sconosciuto!!!!!! Ma non fate PUNTO ridere
Per cucinare una cittadinanza onoraria macrobiotica è essenziale che il consiglio comunale non parta da un consenso unitario, perché altrimenti verrebbero a mancare i fondamentali ingredienti dello Yin e dello Yang.
Desidero complimentarmi con il Sindaco di Macerata e con chi condivide l’intenzione di dare la cittadinanza onoraria a Mario Pianesi. Quanto scrivo lo devo al Prof. Pianesi in quanto grazie al “suo mitico piatto misto” ho risolto qualche mio problema fisico. Inoltre avendo appreso che alcuni definiscono l’Associazione UPM come una sorta di “setta”, ancor di più mi sento in dovere di affermare (per quanto può valere la mia testimonianza) che mai ho ricevuto dagli appartenenti UPM messaggi che potessero attenere a pratiche o pensieri “settari”, ma solo affermazioni ed indirizzi verso la pace, il rispetto della dignità della persona (di qualsiasi colore) e dei propri “credo” (religiosi e politici), nonchè di rispetto verso la natura (ed io aggiungo verso il creato) e di tutto ciò che l’uomo ha in “gestione” su questa terra. Quindi avendo conosciuto un pochino i “Maceratesi” (nella maggioranza, persone aperte ai bisogni del prossimo) penso che Pianesi possa, a mio modestissimo parere, essere tra i Maceratesi che hanno dato e continuano a dare testimonianza di altruismo e disponibilità per il bene comune, dando così lustro alla città di Macerata. Se poi la questione è politica……bè…..allora chiedo scusa e …..saluto!