di Alessandra Pierini
(Foto di Guido Picchio)
Da oggi Macerata ha un cittadino in più. Ha due anni, viene dal Congo e si chiama François. in realtà il piccolo è maceratese da mesi, da quando mamma Michela Gentili e papà Andrea Minnocchi, sbrigate le pratiche per l’adozione, sono andati a Kinshasa a prenderlo per riportarlo a casa ma dopo due mesi, a gennaio, sono dovuti rientrare da soli. Il piccolo, come altri 23 bambini, infatti, non aveva il necessario permesso per uscire dal Congo poichè il governo congolese aveva deciso di approfondire tutte le pratiche di adozione. I neogenitori si erano ormai rassegnati a non poter riabbracciare François fino a settembre quando è arrivata la svolta. «Fino a due giorni fa non avevamo notizie – ha raccontato Andrea – abbiamo saputo anche noi dal famoso tweet di Renzi che i bambini sarebbero tornati a casa. Sono stati due giorni frenetici. Questa mattina siamo partiti alle 4 per Roma e a dire il vero, eravamo talmente emozionati che non abbiamo chiuso occhio». I maceratesi hanno accolto il piccolo questa mattina, con gli altri genitori, all’aeroporto di Ciampino. Una scena che resterà sicuramente nella memoria di Andrea e Michela ma soprattutto indimenticabile per il piccolo François. Prima ci sono stati gli applausi quando l’Airbus A 319 dell’Aeronautica militare si è fermato a poche decine di metri, con i telefonini che scattavano foto e i saluti a braccia alzate perché anche i bimbi li vedessero dai finestrini. Poi di nuovo gli applausi quando il ministro Boschi è sceso la scaletta tenendo per mano due dei piccini.Sono seguiti lunghi abbracci, e baci e lacrime, sottobordo, dove mamme, papà, fratelli e sorelle hanno subito individuato il proprio nuovo membro della famiglia. Si è conclusa così la vicenda che ha tenuto tanti italiani in sospeso.
In tutti questi mesi Andrea e Michela sono rimasti in contatto con François attraverso Skype e il piccolo li ha immediatamente riconosciuti: «Appena è sceso dall’aereo ha visto subito la madre, poi me, ha sorriso e ci è corso in braccio». La casa di Andrea e Michela era pronta da mesi per accogliere il bambino: «Quando siamo arrivati a casa era molto stanco, quindi lo abbiamo messo subito a letto nella sua cameretta. Al suo arrivo gli abbiamo regalato il pupazzo di Batman. Lui lo adora. Gli piacciono molto tutti i supereroi. Ora dovremo adempiere a tutta la burocrazia e provvedere all’assistenza sanitaria ma questo è il giorno della gioia». Andrea Minnocchi commenta quanto accaduto: «Non abbiamo visto il ministro Elena Boschi, abbiamo visto solo François ma dobbiamo fare i complimenti a chi è riuscito a sbloccare questa situazione perchè si risolvesse al meglio. Finalmente è finita e adesso ci godiamo nostro figlio» Mamma Michela, timida e schiva, rimane in disparte ma mentre Andrea parla rivive quanto accaduto e il suo viso traspare le emozioni che prova, arrossisce e si commuove. «Sono tanto felice – riesce a dire – è banale ma è così».
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benvenuto Francois!!! Che la vita per te e i tuoi genitori d’ora in poi sia solo piena di sorrisi e felicità
Una buona notizia….
Felicitazioni, di cuore!!
Sono contento per questi due bravi ragazzi che conosco personalmente. Tanti auguri e felicitazioni anche ai nonni Bruno e Dina, fantastici ex pizzaioli di piazza Pizzarello.
Complimenti un caloroso abbraccio a tutti e tre!!!
Auguri di ogni bene al piccolo ed ai gentori.Quello che non riesco a spiegarmi sono le manine rosse che qualche………appioppa ai commenti !
(Aspetto di contare quelle che gentilmente mi verranno elargite)
@Gualtiero: notato anch’io nell’articolo in cui si parlava precedentemente dello stesso argomento…. Credo siano malati che hanno bisogno di aiuto…..