Ancora grande preoccupazione per Andrea Minnocchi e Michela Gentili, bloccati in Congo dove si sono recati ormai due mesi fa per portare a casa Francois, il bambino di due anni che hanno adottato dopo un lungo iter burocratico. Kinshasa, dove le famiglie italiane attendono il visto per i loro figli adottivi, è infiammata dal conflitto tra forze governative e ribelli e la situazione delle adozioni sembra essersi bloccata fino a settembre. E’ quanto hanno fatto sapere Andrea e Michela in una telefonata ai familiari. “Aiutateci a tornare con i bambini” questo il loro appello (leggi l’articolo). Anche il sindaco di Macerata Romano Carancini rivolge un pensiero alla coppia bloccata a Kinshasa in attesa di poter rientrare in Italia con il figlio adottato.
“Il desiderio di credere a un anno nuovo migliore del 2013 è in queste ore spento dalla crescente preoccupazione per Andrea e Michela, i due maceratesi trattenuti in Congo nel mezzo di una guerra civile. Il primo pensiero, la prima speranza per il 2014 è per loro perché possiamo ritrovarli qui in mezzo noi, presto”.
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Per fortuna che abbiamo la Kienge…. efficentissimo ministro del congo che ha rassicurato che non c’era nessun problema a partire…
Vergogna italietta !!! Marocchini , congolesi , musulmani …al governo e poi ci lamentiamo che la politica non tutela gli Italiani!
In bocca al lupo ai nostri concittadini.
NON PENSARE E FAI QUALCOSA!!