Interessa anche le Marche e in particolare la provincia di Macerata l’operazione “Zero in condotta” che oltre 100 finanzieri del Comando provinciale di Foggia stanno eseguendo in queste ore. 79 provvedimenti di perquisizione ed acquisizione documentale nonché la notifica di 22 avvisi di garanzia sono stati emessi dalla procura di Foggia nell’ambito di un’indagine su presunti reati di “truffa aggravata ai danni dello Stato”. In particolare, l’ipotesi delittuosa al vaglio degli organi investigativi riguarda l’uso di autocertificazioni e di titoli di studio/specializzazione falsi da parte di insegnanti di sostegno, originari del foggiano. L’obiettivo illecito perseguito dagli indagati era quello di scalare le graduatorie per l’assegnazione di incarichi di supplenza e, quindi, di maturare indebiti punteggi allo scopo di ottenere, in maniera fraudolenta, l’assunzione in ruolo presso gli istituti scolastici.
Gli interventi – operati in Capitanata ed in altre sette province tra cui Macerata, in cinque regioni d’Italia – sono stati eseguiti, oltre che nei confronti degli indagati, anche in numerosi istituti scolastici allo scopo di riscontrare le anomalie relative alle posizioni di ulteriori insegnanti, sulle quali saranno sviluppati gli approfondimenti del caso.
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NON NE DUBITAVO. E’ DA TEMPO CHE NELLA SCUOLA SI SOSPETTAVANO CERTI ILLECITI, MA NON SOLO NELLA PROVINCIA DI MACERATA, ANCHE IN QUELLA DI ANCONA. SOLO CHE PARLANO TUTTI DIETRO E NESSUNO DENUNCIA E SE LO FAI ALL’UFFICIO SCOLASTICO PROV. E REG. E’ COME SE NON HAI SEGNALATO. PROBABILMENTE C’E’ CHI AVRA’ PRESO UNA MAZZETTA?