di Enrico Maria Scattolini
TARDELLA FUMANTE (-), per la tensione del match con l’Angolana. A pochi attimi dal suo inizio, davanti allo stadio abruzzese. Mi ha visto accendere una sigaretta e mi ha subito gratificato d’una occhiata che ho percepito però diversa da quella del solito rimprovero degli ultimi tempi, che avevano segnato la sua lodevole rinuncia al tabagismo. Tanto che mi sono sentito autorizzato ad offrirgliene una. Ma solo per una scherzosa provocazione, sicuro del suo netto rifiuto. Sono rimasto basito alla sua risposta: ”No, grazie: ho le mie”, accompagnata dall’estrazione di un pacchetto di “bionde”. Una delle quali subito infilata in bocca, per l’uso. “Ma come, non avevi smesso?”. “Sì, avevo…”. Anche questo graverà sulla coscienza dei biancorossi.
TARDELLA DEVASTANTE (+), alla fine della partita. Parole di fuoco. Che l’apparente imperturbabilità del suo viso non è riuscita a contenere. Rivolte ai giocatori che “non possono permettersi gesti irriguardosi nei confronti della loro tifoseria presente anche qui a Città Sant’Angelo, nonostante la sconfitta con il Matelica”; che ”debbono guadagnarsi lo stipendio pagato puntualmente anche questo mese, come sempre”; che “debbono onorare la maglia che indossano.” E pesante l’avviso ai naviganti (”saranno puniti!”); per di più stavolta, a differenza di domenica scorsa, seguito da uno stringente … cronoprogramma.
CHE E’ IL SEGUENTE: 1) ”Il pareggio di quest’oggi ci ha sostanzialmente permesso di raggiungere la salvezza” (ndr.: i calcoli del cronista sono un po’diversi); 2) ”I giovani meritano di giocare al posto di chi non sembra ne abbia più voglia”; 3) ”Io farò la squadra e li manderò in campo fin da domenica prossima”. Dunque: dal cellulare direttamente alla panchina! Almeno con il sicuro risparmio della bolletta telefonica (+).
FAVO HA VISTO UN’ALTRA PARTITA, come documentato dal suo commento di tutt’altro stampo (-). Non certamente esaltante, ma neanche critico nei confronti della sua squadra. ”Che è stata punita dagli episodi”, ha sottolineato. Aggiungendo: ”L’Angolana ha dimostrato di essere un pericoloso avversario (leggi la cronaca). Non a caso era reduce dalla vittoria di Recanati. E poi, su questo campo, ha impattato perfino l’Ancona.” Il consueto benchmark (di riferimento) del mister nostrano/dorio.
DIMENTICANDO IL TRASCURABILE PARTICOLARE(-) che l’attuale score degli abruzzesi è migliore soltanto di quello dell’”asilo materno” del Bojano (leggi i fatti del post match). Tanto da allocarli con un piede e..mezzo nella fossa.
LA SUA REAZIONE AL DIROMPENTE SFOGO DELLA DOTTORESSA TARDELLA, che malignamente mi sono premurato di riferirgli all’istante, è stata controllata. Ed assolutoria (+) del comportamento di qualche biancorosso nei riguardi del pubblico amico, lamentato da Mariella nostra. ”Problemi caratteriali- ha tagliato corto -. In campo c’è adrenalina.”
ECUMENICA LA SUA CONCLUSIONE (+), attraverso l’invito al colto ed all’inclita di non sprecare tutto, di stringersi invece attorno ai suoi ragazzi: ”alcuni dei quali stanno trascinandosi dietro problemi fisici inimmaginabili”, ha puntualizzato.
PIOVE ALLORA SUL BAGNATO con l’infortunio di Ambrosini (-). Distorsione alla caviglia destra, anche se –ha informato Favo- forse meno grave di quanto temuto a botta calda. In effetti ha impressionato il ricovero dell’attaccante nell’autoambulanza di servizio allo stadio, però alla fine fortunatamente utilizzata solo per il trasporto negli spogliatoi (+).
IL QUALE FAVO ha incassato i complimenti di Donatelli, l’omologo abruzzese che ha dichiarato: ”Noi abbiamo giocato bene, avremmo potuto anche vincere, ma siamo orgogliosi del pareggio ottenuto contro una grande squadra come la Maceratese.” Testuale (-): “Come, grande squadra?”. “Sì, da diversi movimenti di gioco ho ammirato la mano dell’allenatore nella formazione di classe.”
A QUESTO PUNTO IL SOSPETTO DI AVER SBAGLIATO STADIO è venuto al cronista. Però anche a lui un “movimento” non è sfuggito. Ed è stato l’affettuoso abbraccio con cui Favo e Donatelli si sono salutati davanti allo spogliatoio, prima della partenza del pullman biancorosso per il ritorno in città. Che ha ampiamente spiegato lo scambio di …effusioni fra i due (-).
DUNQUE, IL SOTTOSCRITTO IERI POMERIGGIO ERA AL POSTO GIUSTO. Ha visto quanto segue (-): a-una Maceratese di nuovo sottotono nella condizione atletica e nel timbro agonistico; b-in difficoltà a centrocampo per la maggiore consistenza numerica e la rapidità di esecuzione degli avversari nelle frazioni d’avvio e finale dell’incontro. Questo scampolo di match però affrontato in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Conti; c-a rischio in difesa, soprattutto nel settore sinistro, di fronte alla catena di destra dell’Angolana, e nelle battute acrobatiche d’inserimento degli opposti abruzzesi nelle fasi conclusive; d-praticamente inesistente in attacco nonostante il tridente, ad eccezione di una conclusione di Gabrielloni e della traversa (ma su calcio piazzato) colpita da Borrelli, subentrato ad Ambrosini. O poco altro.
E SI E’ CHIESTO, durante una telecronaca insospettatamente ansiosa(-): 1-per quale motivo Favo aveva preferito una difesa esperta(Di Berardino al posto di Donzelli,in panchina) a discapito del reparto intermedio (Pietropaolo-che poi non è stato fra i peggiori-in luogo di Ruffini, anche lui sulla panca sino al 10’ della ripresa); 2-visto che l’attacco abruzzese era privo delle due punte titolari (Giansante ed Isotti) ed, anche al completo, in precedenza era riuscito a segnare lo sfracello di ben cinque gol in casa. Tanti quanti il Bojano!; 3-e con l’aggiunta dell’evidente incompatibilità di un tridente offensivo, solo potenzialmente efficace, con la comprovata precarietà del triangolo di metà campo.
DOMANDE RIMASTE OVVIAMENTE SENZA RISPOSTE. Che, alla fine, avrebbero avuto marginale significato se Cavaliere avesse risolto il match alla mezz’ora di gioco, realizzando il calcio di rigore. Come sempre gli era capitato nelle precedenti esperienze (+).
LA ZOLLA MALANDRINA. Questa è stata la giustificazione del giocatore biancorosso. Il quale, nella fretta di calciare, non si sarebbe accorto dell’irregolarità del terreno nei pressi del dischetto degli undici metri. ”Io ho calciato al solito modo, cercando di spiazzare il portiere,- ha spiegato Cavaliere -. E c’ero pure riuscito. Purtroppo mi è mancato il piede di appoggio al momento dell’impatto con il pallone. Il risultato l’avete visto.”(-).
FRANCAMENTE IO HO INVECE SOSPETTATO un’intenzionale ricerca della prodezza balistica: contro un portierino (Lupinetti) poco più o poco meno maggiorenne. Ma sicuramente mi sono sbagliato (-), pur se ho avuto motivo di dubitare anche perché la presumibile performance di… leggerezza mi era sembrata ideale al contesto di un incontro prima sottovalutato e poi sofferto.
EQUILIBRATA LA SINTESI DELLO STESSO CAVALIERE, che da qualche tempo, per il vero, si fa apprezzare più come …filoso che puntèro. Ed è questa: ”Io dico che non è possibile la nostra improvvisa trasformazione da squadra forte in brocchi. La realtà è che non ce ne sta andando una dritta. Chiediamo un po’di comprensione, in attesa che il vento torni a girare nella direzione giusta.” C’è una parte di verità nella diagnosi, e l’auspicio è condivisibile (+). Però incomincino i biancorossi a metterci più voglia ed a convincere. Almeno sotto questo profilo.
IN PRIMIS FAVO, allenatore/psicoterapeuta che deve ritornare il motivatore, senza sconti, della prima parte della sua gestione (+), anziché perdere ancora tempo nella ricerca delle cause della flessione agonistica dei biancorossi. Tutti le hanno comprese.
UN CONSIGLIO ALLA TARDELLA. Quello di non vantarsi più della puntualità nella liquidazione dei mensili, ma semmai del contrario. Avendone tutte le motivazioni (+).
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e da domenica l’altra farà pure, la massaggiatrice , la medica e controllerà pure gli ingressi
obliterando i biglietti e poi cos’altro ancora,,,
ahahahahahahaha …..
Ps .. mi ero scordato il raccattapalle..ecco in quel ruolo la vedrei proprio bene
lo ha detto lo stesso cavaliere , il fatto e’ che non si sono mai trasformati da una squadra forte in brocchi, erano proprio brocchi da sempre. in quanto alla tardella basta non se ne puo’ piu’ delle sue esternazioni ridicole. faccia quanto ha detto e ripeteuto , si tolga dai piedi lei e i suoi dipendenti favo e i suoi brocchi, e se l’anno prossimo giocheremmo con il casette verdini ect.. tanti saluti.
La dott.ssa Maria Francesca Tardella e’ stata nominata d.g. nel novembre del 2010 in uno dei tanti momenti bui della Maceratese e la notizia venne accolta con entusiasmo dai tifosi. Chi la conosceva personalmente la definiva una persona seria e tosta.
Qualche domenica fa la Presidente e’ riapparsa in tribuna tra lo stupore generale, su ogni tifoso e’ comparso un sorriso spontaneo e lei li (ci) ha salutati uno ad uno.
A quell’epoca la Maceratese aveva guadagnato un punto sulle ultime cinque gare di campionato, oggi e’ una società in salute con in organico di giocatori che, sulla carta, dovrebbero lottare per il titolo…
Non mi pare che abbia mai detto di essere immune da colpe, ma da qui a dire che sarebbe meglio che se vada, ce ne passa!!!
Marchiori,condivido in toto. Un conto è la critica,anche dura,un altro il disfattismo!
caro Scattolini, vedo che lei ha la memoria corta,ma non e’ stata la stessa Tardella ha dire di lasciare a giugno? il disfattismo lo ha creato lei stessa o no!
Ahahahahahahahahahah… me sto’ a mori’… ahahahahahahahahahah…
Ingrati!!! La squadra non ci farà divertire, ma volete mettere quanto ci fa divertire lei?!?
provincialismo al solito: se ne va la pres ci andiamo a vedere solo le partite della Lube perche in promozione c’e’ gia’ la vis
Secondo me andare a giocare con Casette Verdini cioè in prima categoria non ha senso, perché se la Rata ricomincia dalle categorie più basse vuoi o non vuoi come già accaduto sarà costretta a vincere e ottenere promozioni per tornare minimo in Eccellenza. A questo punto invece che far ciò che comunque fare un campionato di vertice anche in prima a un costo elevato per il valore del campionato (qualcuno lo sa bene) non conviene trovare risorse alternative alla Tardella per ripartire dalla serie D con i giovani della Juniores e alcuni di quei giocatori già presenti in rosa che veramente hanno a cuore la Maceratese??
Io vedo atteggiamenti un po’ schizzofrenici da parte di tutti: fino a qualche settimana fa c’era sostegno verso la squadra, ora critiche pesanti verso giocatori e dirigenza neanche la squadra fosse ultima in classifica. Si vede che tanta gente non ha mai giocato a calcio. Io credo che la squadra sia una buona squadra la cui posizione in classifica rispetta il suo valore, non tanto tecnico ma caratteriale: ci sono molti giovani bravi tecnicamente ma senza la necessaria esperienza e cattiveria per le partire che contano (v. derby, Matelica ecc.). la squadra è in zona playoff, che è ciò che TUTTI lo scorso agosto immaginavano (e nonostante i molti cambiamenti fatti in corsa, che non è mai facile assimilare in poco tempo).
Mi fa imbestialire la gente che dice “tutti a casa, ripartiamo dalla prima categoria”: la solita gente che non capisce niente di calcio, perchè significa buttare via ciò che è stato fatto in questi anni per ripartire da 0 senza soldi e prospettive. E, ovviamente, le altre squadre ti aspettano col coltello tra i denti e danno il 200%, col risultato che magari sali di categoria come la sangiustese, ripescata in promozione coprendosi di ridicolo PERCHE’ SI SALE DI CATEGORIA VINCENDO, NON COMPRANDO TITOLI.
La Tardella da parte sua ha fatto ben capire che non può essere sempre e solo lei a tirare fuori i soldi, è una tipa alla Moratti quindi da tenere sotto controllo evitando che porti i Branca della situazione. Ma non si può dimenticare ciò che ha fatto in poco tempo e costringerla a lasciare perchè non ci sono persone coi soldi pronte a prendere il suo posto.
il problema e’ chiaro. La Tardella ha intenzione di chiudere con la MACERATESE o no? nel primo caso farebbe bene a chiudere i conti con l’attuale settore tecnico e quindi con la squadra, vista oramai la salvezza certa,perche’ andare avanti alla ricerca dei play off non avrebbe senso, come detto in altri commenti questa squadra non ha piu’ voglia di lottare , gli ultimi risultati ne sono la risposta, per qui far giocare la junores fino alla fine del campionato oramai compromesso totalmente. Nel caso che la Tardella ci avrebbe ripensato, quindi resterebbe al comando della MACERATESE, bisogna vedere se ha intenzione di vivacchiare in serie D o di riscattarsi e puntare ad un campionato di vertice, parlando chiaro provare ad andare in serie C, in questo caso dovrebbe incominciare a programmare prima degli altri il nuovo campionato per salire in serie C. Cercando di circondarsi di persone competenti del settore amanti della MACERATESE evitando gli sbagli di questa stagione disgraziata, non facendo terra bruciata intorno a se come ha fatto ultimamente(Bacchi), ricreare quel clima euforico dall’inizio della sua presidenza, in cui i tifosi sognavano ad occhi aperti di tornare nel calcio che conta. altrimenti tutto il resto e’ aria fritta.
Sicuramente la Tardella vuole lasciare perchè vuole tentare la carriera politica per cui credo che voglia chiudere la sua gestione. Non credo che abbandoni la Rata al suo triste destino, poichè si darebbe la zappa sui piedi in vista della campagna elettorale. Bisognerà controllare chi prenderà il suo posto augurandosi solo che sia una persona seria che continui il lavoro con il settore giovanile che è l’unica risorsa in questo momento per andare avanti. Concordo sul fatto che da domenica molti giovani devono essere in campo, in modo da constatare se siano pronti o meno, come è stato fatto con Rocchi, portiere che la categoria la può fare tranquillamente, senza dover andare a prendere giovani da trapani o da torino. P.s. se per caso qualche giovane venisse fuori non vendiamo subito per incassare, o almeno vendiamo e teniamolo in prestito
io ricordo campionati buoni altri meno,campionati professionistici e terza categoria,campionati allo stadio dei pini o all’helvia recina,partite con la samb con il modena con citanò con la vis,giocatori come pannilli’ cittadini faustinella pagliari morbiducci e perfino maroni ma se mi chiedete chi è stato presidente in questi anni non saprei darvi un nome quindi basta con la tardella e le sue menate isteriche.i presidenti passano e vanno la Maceratese resta e resterà.forza Rata!
TARDELLA , se vuoi veramente bene
ai tifosi della Rata
non TARDARE troppo a toglierti
dal le P…E
Una squadra quinta in campionato, saldamente in zona play off che viene contestata in questa maniera è al limite del ridicolo (la contestazione…). Il tifoso vive sull’evento della domenica, una società (e Presidente) vivono di progetti a lungo termine, la prima squadra vive e va valutata nell’arco di un’intera stagione, per la precisione a fine stagione.
Ma diciamo la verità, i maceratesi sono così, lo dicevano pure i Vincisgrassi: “se proi a ffà checcosa te ce ggufa pure sopra”. Molti dei contestatori della Tardella sotto sotto sono invidiosi e dicono più o meno privatamente: “io…co li sordi sua…altro che! stavamo in serie B a quest’ora”…
Quando va bene è tutto dovuto e scontato, ma se c’è una virgola fuori posto tutti a stracciarsi le vesti. E quando la Presidente, dopo tutti gli insulti, renderà pan per focaccia ai suoi contestatori, ci sarà anche il paradosso che verrà attaccata di nuovo perchè toglie soldi e sostegno alla squadra. E non credo che scenderà in politica, penso che abbia ben conosciuto la Città e i suoi degni abitanti.
Ma non è meglio vivere lo sport con un po’ più di serentià? Andare allo stadio per sostenere, nel bene e nel male i propri colori? Se si retrocede o si viene promossi…??? Che succede? Non è sempre sport e spettacolo? Non c’è il confronto settimanale con un’altra squadra più o meno allo stesso livello contro cui impegnarsi? Che volete dal calcio? spettacolo o cosa?
Tardella non ti candidare… resta alla rata e dimostra il tuo attaccamento in questo modo…
Se c’è una cosa che davvero mi da fastidio sono quelli che pensano “tanto peggio, tanto meglio” ossia se si va a fare la prima categoria o peggio certi tifosi sono contenti. Ridicoli, ecco cosa sono! Ne ho sentiti tanti che dicevano per mesi che “la squadra è una buona squadra e il campionato, comunque, lo vincerà l’Ancona perchè è più forte: pensiamo a fare bene e magari ai playoff anche se sarà impossibile salire in C”. Adesso invece sono diventati tutti bambini viziati che appena la squadra non vince iniziano a vomitare merda verso chiunque lavori nella Maceratese, dimenticando ciò che hanno detto nei mesi scorsi. Tutti incontentabili, ha ragione chi ha scritto “E se proi a fa checcosa te ce ggufa pure sopra”! Io penso che i giocatori vadano sostenuti soprattutto quando le cose vanno male e sicuramente criticati anche aspramente, ma sempre in modo costruttivo perchè dire “tutti brocchi, tutti a casa” peggiora solo le cose. A chi dice che bisogna far giocare la Juniores e mandare a casa gli altri ricordo che già Bojano sta facendo così, e i risultati non mi sembrano piuttosto incoraggianti. Mi rendo conto che spesso chi legge questi articoli al massimo calcia solo i palloni virtuali sulla playstation a pes/fifa, ma i conti si fanno a fine campionato, non a febbraio.
Quanto alla Tardella, credo che gli stipendi dovrebbe pagarli un po’ più di rado… poi se a volte fa dichiarazioni forti non mi importa granché, d’altronde è lei la presidente e soprattutto è lei che tira fuori i soldi, a prescindere dalla politica (a proposito, dove sono quelli che scrivevano “Mariella sindaco”?).
Romano invece può restare a Napoli a mangiare mozzarelle blu.
per quanto al bojano che e’ retrocesso da subito, la Maceratese e’ certamente salva, per cui mandare a casa questi brocchi e dare spazio fino alla fine del campionato alla juniores,anche se dovessimo perderle tutte saremo salvi lo stesso, e si farebbe un gran bene a questi giovani che altrimenti non avrebbero giocato mai con questi marpioni in campo. a nicola centioni vorrei ricordare le pessime figure rimediate in questo campionato che ha fatto disamorare i tifosi dei propri beniamini e addirittura i gestacci e insulti verso quella tifoseria che non ha risparmiato km e km per sostenerla, per qui anziche’ scrivere a vanvera come il post sopra, se ne ai la capacita’ cerca ci ragionare prima di dire certe corbellerie.
Pessime figure? La squadra occupa + o – la stessa posizione che aveva l’anno scorso, quando però c’era Melchiorri che la buttava dentro. Quanto al gioco, secondo me,le prestazioni sono + o – simili all’anno scorso quando c’era Carboni che camminava o Negro che ha segnato 2 gol, ma siccome si vinceva nessuno diceva + di tanto…
I gesti inutili verso i tifosi, se leggi bene, li critico anch’io e se Romano si allena come ho letto su fb nn significa che non riceverà punizioni, che spero subirà presto. Fare ulteriori figuracce facendo giocare solo la Juniores mi sembra quantomeno eccessivo, con tutto il rispetto verso i giovani.
Soprattutto nn credo di scrivere a vanvera e ti faccio presente che ragiono benissimo: gioco a calcio da una vita, i conti si fanno alla fine. Piuttosto, l’errore peggiore è stato cedere Orta che è un grande
A proposito di corbellerie hai notato come scrivi tu? “per Qui… Ai la capacità”. Studia & ragiona prima di violentare la grammatica italiana!!!
@nicola centioni,scusi il gravissimo errore di ortografia, spero non se ne faccia una malattia, per il resto confermo in toto il mio pensiero, mi scusi ancora per quell’errore di ortografia, sarei grato di prendere lezioni da un luminare della lingua italiana come lei. grazie
@nicola centioni, ma mi faccia il piacere professore dei miei stivali.
Armata,siccome è la Tardella che ci sta mettendo i soldi da due anni,più che una disfattista sarebbe un’…autodisfattista.Un po’ eccessivo,non le sembra?
@armata, professore dei miei stivali lo dici a qualcun altro, capito? io almeno mi firmo nome e cognome senza problemi. Per il resto io ho l’idea mia, tu la tua.
@ Nicola Centioni, per carita’ nessuna polemica, chiedo scusa per quanto sopra, in fondo tutto questo discutere e’ solo amore per la Maceratese e per il suo futuro alquanto nebuloso. p.s. spero di non aver sbagliato a scrivere ancora. saluti e solo e sempre forza Maceratese