di Andrea Busiello
Il giocattolo forse si è rotto. Negli ultimi tempi il rapporto tra i tifosi della Maceratese e la squadra non era dei migliori ma dopo quanto successo ieri la situazione si fa davvero complicata. Un gruppo di una decina di tifosi biancorossi ha infatti obbligato la squadra di Favo ad interrompere l’allenamento per un confronto molto duro al centro del campo. E’ successo intorno alle 14.30 di ieri quando i supporter di fede biancorossa hanno aperto la porta del campo di Collevario e sono entrati sul terreno di gioco. Tutti si sono stretti al centro del campo. La parola è andata ad uno dei tifosi che non le avrebbe mandate a dire: “Se dopo questi due derby (Fermana e Civitanovese, ndr) non uscite con il sangue sulle magliette ritorniamo qua”. La risposta a queste dure affermazioni è spettata a mister Favo e Luca Arcolai che hanno cercato di calmare i tifosi, facendo capire loro che la squadra è stata costruita per centrare i play off e che gli obiettivi prefissati ad inizio stagione fino ad oggi sono stati raggiunti. Oltre a ciò, Arcolai e Favo per far capire l’impegno della squadra hanno tenuto a precisare come i ragazzi di sono allenati anche il 30 e 31 dicembre, dall’1 al 6 gennaio ininterrottamente. Dopo 10′ di colloquio, i supporter sono tornati fuori dal campo e la Maceratese ha continuato ad allenarsi anche se l’umore dei ragazzi di Favo non era il migliore per ovvie ragioni. La situazione in casa Maceratese si fa davvero delicata. E in vista di due importanti derby non è il modo migliore per approcciare queste delicate partite.
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In serata, dopo aver letto l’articolo, la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella ha inviato una nota: “In merito all’incontro tra la Maceratese ed i suoi tifosi, ero presente e posso affermare che i tifosi sono stati invitati ad entrare nel campo per parlare con tutti, giocatori e allenatore. I toni, seppur determinati, non sono mai stati accesi e non mi sembra, per aver parlato con i ragazzi una volta usciti dal campo che nulla si sia rotto. A me sembra invece che abbiano espresso in modo assolutamente civile il proprio punto di vista ed il loro grande attaccamento alla società! Mille volte più graditi questi ragazzi che in faccia e senza peli sulla lingua esprimono la loro delusione auspicando maggior impegno piuttosto di chi sputando in faccia ai giocatori da dietro una rete, dimostra quanto poco valga la sua fede calcistica e ancor meno il suo coraggio. Con grande rispetto di questi ragazzi che esprimono chiaramente, senza coprirsi dietro un nickname, le loro opinioni”.
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alcuni “tifosi” della maceratese (e in generale di molte squadre di calcio) sono veramente la feccia della società… spesso ubriachi, violenti, estremisti, arroganti, rissosi, maleducati, che presi in gruppo credono di essere forti e spaventosi e poi presi ad uno ad uno diventano dei codardi indescrivibili!!! Che vergogna minacciare i giocatori! Posso capire l’incazzatura di una squadra che a proprio parere non si impegna, ma addirittura le minacce…. vergognatevi!!!
Una decina di tifosi…..ma chi sono questi personaggi che si arrogano il diritto di fare la predica? Perché non vanno a lavorare?
(Tutti diffidati )
Senza parole, sicuramente non rappresentano la maggioranza degli sportivi. Un gesto incivile che offende i maceratesi tutti.
Sempre più ridicoli!
ma quali minacce?
dire di impegnarsi di sputare sangue(per modo di dire)onorare la maglia che portano e per la quale vengono pagati profumatamente le chiamate minacce?adesso è vietato addirittura parlare con la squadra in modo colorito ma pacifico?
piuttosto,i giocatori anziché parlare e dire quello che si sono detti con i tifosi( panni sporchi vanno lavati in famiglia) pensassero a giocare e stare tranquilli come sempre sono stati a macerata che nessuno ha mai rischiato la vita qui!
Ma se avevamo una classifica deficitaria,che facevano,glie menavano?Ma insomma…….
In serata, dopo aver letto l’articolo, la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella ha inviato una nota: “In merito all’incontro tra la Maceratese ed i suoi tifosi ero presente e posso affermare che i tifosi sono stati invitati ad entrare nel campo per parlare con tutti, giocatori e allenatore. I toni, seppur determinati, non sono mai stati accesi e non mi sembra, per aver parlato con i ragazzi una volta usciti dal campo che nulla si sia rotto. A me sembra invece che abbiano espresso in modo assolutamente civile il proprio punto di vista ed il loro grande attaccamento alla società! Mille volte più graditi questi ragazzi che in faccia e senza peli sulla lingua esprimono la loro delusione auspicando maggior impegno piuttosto di chi sputando in faccia ai giocatori da dietro una rete, dimostra quanto poco valga la sua fede calcistica e ancor meno il suo coraggio. Con grande rispetto di questi ragazzi che esprimono chiaramente, senza coprirsi dietro un nickname, le loro opinioni”.
Ma voi chi siete? che parlate per partito preso e pieni di stereotipi ignoranti e qualunquisti, non sono maceratese, anzi odio la rata, ma rispetto i veri tifosi, quelli appassionati che per seguire la squadra fanno i sacrifici ogni giorno, che lottano per quella maglia che rappresenta la città, che si credono in campo con la squadra, che ogni domenica piangono, esultano, si abbracciano, che finiscono la voce oltre ai soldi, che per una partita di cartello darebbero l’anima per vedere gremiti quei quattro gradoni, che sognano, che vengono umiliati, che con la pioggia ci sono, che con il sole si spogliano ma mai abbandonano con lo sguardo fiero quella maglia, che si battono per quei colori! Una volta anni fa si usciva dai paesi a suon di cazzotti, oggi se volano due ceffoni si grida allo scandalo. Siete patetici, vorrei proprio vedere se nei derby ci fossero solo pupazzi seduti e sorridenti, sarebbe proprio bello! Mi piacerebbe essere una mosca per spiarvi nella vita di tutti i giorni e vedere quante cose “moralmente” ingiuste fate, la differenza tra voi e noi è che voi vi nascondete e celate dietro un falso perbenismo un esistenza perfetta senza macchie, noi (ultras) siamo così come siamo e di voi ipocriti ce ne sbatte altamente… Rispetto chi chiede sudore ed impegno per una città!
Vorrei dire alla presidentessa tardella che chi scrive dietro un nickname paga comunque il biglietto per intero quando va a vedere la maceratese ed ha tutto il diritto di protestare (civilmente) che sia allo stadio o da casa.
Non è che si puo’ entrare in 1000 dentro il campo per chiedere chiarimenti,ognuno è libero di protestare come vuole,non ci sono tifosi di serie a e di serie b quando si paga il biglietto se la protesta è civile ripeto.
Se per lei pero’ contano solo 10 tifosi sui mille e rotti che vanno allo stadio,allora dalla prossima me ne resto a casa cosi’ almeno non vedro’ la partita e non potro’ criticare dietro un nickname io e gli altri che scrivono qua dentro.
Comunque aldilà della partita di domenica scorsa, non ho ancora capito perché si continua a dire che l’obiettivo sono i playoff….anche lo scorso anno l’obiettivo erano i playoff e poi abbiamo visto come si è risolta la situazione,quest’anno non credo che se andiamo in finale ci saranno 4000 persone….personalmente le amichevoli in cui non ci si gioca niente preferisco vederle in agosto,magari gratis.
Saluti.
Nel calcio esistono gli ultras, i tifosi occasionali, i simpatizzanti ed i tifosi da tastiera.
i primi sono l’essenza del calcio e nel bene e nel male ci mettono la faccia pagandone le conseguenze in prima persona in caso di eccessi.
I secondi in genere portano sfiga, i terzi sono insignificanti ed i quarti sarebbero da debellare per decreto.
meglio un ultras che vive le proprie passioni alla luce del sole di 1000 “benpensanti” stile Blatter e Platini che hanno portato il calcio alla rovina nel nome del Dio denaro.
Ultras liberi.
Non capisco i primi due commenti; a quanto sembra, anche la Tardella, che era presente, ha sottolineato il tenore duro, ma civile, del confronto. Allora, dove sta il problema? I tifosi hanno chiesto maggior impegno a mister e giocatori, e probabilmente, non hanno tutti i torti visto che, negli appuntamenti importanti, la squadra ha dimostrato evidenti lacune caratteriali; la cifra tecnica della squadra non si discute, anche se non è da primo posto, ma il carattere a volte è venuto meno; ed è questo che vogliono i tifosi.
Ma per arrivare a tanto, vuol dire che hanno fatto davvero schifo in campo…… domenica!
Se davvero civile anche se risoluta, non vedo cosa ci sia di male in questa conversazione. Molti ragazzi frequentano più lo stadio o gli allenamenti piuttosto che la loro casa quindi sono volti conosciuti . Di certo il gornalista ha ‘enfatizzato’ l’evento scuotendo il perbenismo di ogniuno di noi. Un plauso al presidente…Presidente inogni occasione.
@monnezza.
Tu hai giustamente detto “protestare civilmente”; in questo caso la Tardella ha ragione, quando parla di gesto incivile, quello di sputare ad un giocatore da dietro la rete.
Come vedi e come ripeto, la Tardella, nella sua precisazione, non ha attaccato i tifosi che si sono recati all’allenamento e che hanno chiesto maggior attaccamento (anzi, secondo me, in quel chiarimento, la Tardella stava più dalla parte dei tifosi che da quella dei giocatori), ma ha giustamente criticato chi (ovvio il riferimento a domenica appena fischiata la fine) ha insultato o, addirittura, sputato a qualche giocatore; questa è inciviltà, perchè per come sono stato educato io, reputo molto più offensivo uno sputo di uno schiaffo.
Detto questo mi pare che si sta montando un caso ad hoc, e chi ha scritto l’articolo dovrebbe tarare meglio il tenore di certe frasi: “La situazione in casa Maceratese si fa davvero delicata. E in vista di due importanti derby non è il modo migliore per approcciare queste delicate partite”. Ma de che??? Veniamo da un mese di alti e bassi, culminato con una sostanziale sconfitta contro il termoli ridotto in otto, e alle porte ci sono due partite importantissime; mi sembra giusto, nelle forme corrette e civili, richiamare la squadra ad un maggior impegno. Qualcuno ha la memoria corta, non si ricorda come sono stati trattati i giocatori nell’anno del fallimento, giocatori e mister Minuti che ci mettevano l’anima anche se non beccavano un soldo, ed ai quali fu riconosciuta una “nobiltà d’animo” fuori dalla norma; e ora ci si scandalizza se questi giocatori, che incassano il loro stipendio regolarmente, vengono richiamati all’ordine dai tifosi…?? Ma per favore dai!
da Citanò:
Richiamare al massimo impegno i giocatori in vista di questi derby non mi sembra che sia un fatto di così inaudita violenza da meritare un simile articolo!Non ci trovo nulla di male e ben ha fatto la vostra presidentessa a concedere ai tifosi di parlare alla squadra.Non credo che i giocatori siano rimasti shoccati per questo….Per fortuna esistono ancora partite che emozionano la gente,i dirigenti e la città, c’è rimasto solo questo, godiamocelo.
E poi non esiste niente di più fastiodoso dei soliti moralisti pronti a dare il loro giudizio accusatorio su qualunque cosa, qui non c’è stato niente di violento ma loro ci vogliono vedere il male comunque!
Ma non c’hanno proprio un cavolo da fare, eh!?
Rassicurante l’intervento della Tardella e questo mi fa molto piacere. FORZA RATA SEMPRE!!!
Cordialissimi “nemici” della rata, credo che lo sfogo manifestato sia lecito e sbagliato. Lecito perchè da tifoso che va allo stadio tutte le domeniche, casa e trasferta, è normale aspettarsi non certo la vittoria domenicale ma almeno il max impegno. Sbagliato in quanto il campionato che sta facendo la maceratese credo sia più in alto delle aspettative iniziali. Però dovete considerare anche un altro fattore, che forse gli addetti ai lavori conoscono meglio di noi che frequentiamo solo gli spalti e non i palazzi: credete che una squadra come il Piano San Lazzaro di Ancona, che spende in due anni oltre 6 milioni di euro, non possa ricevere qualche aiutino per ottenere quella promozione che in tanti si auspicano, sia per i botteghini che portano soldi allo Stato sia per questioni di ordine pubblico in campi da calcio davvero indegni di un CND ? (mi riferisco soprattutto ai campi dell’abruzzo). Campionato falsato da società che prima fanno di tutto per essere ripescate e poi una volta giocano, una volta no ed altre 10 giocano con tutti under? Metteteci pure che quest’anno, con l’unificazione della C non ci saranno neanche i ripescaggi dal CND, è difficile pretendere che le varie società si ammazzino per i playoff. Quindi, rispetto per chi manifesta il max impegno dai giocatori, ma penso che tutto deve avere un senso, anche perchè la classifica non mi sembra sia poi così deficitaria.
Ultras Nocerina minacce ai giocatori, Ultras Civitanovese minacce ai giocatori e all’ex presidente Antonelli, Ultras dell’ascoli bruciato rete di recinzione della villa di benigni ad ascoli dieci anni fa, ultra della Roma distrutto totalmente i bagni nuovi di zecca del Del Duca e lasciato 20 siringhe nel 1988;
gli ultra sono la vera rovina del calcio italiano. Le famiglie non vanno piu’ a vedere le partite perche’
c’e’ sempre la guerra nei campi e nei campetti.
No al calcio moderno No alle pay-tv !
Scrivere a caratteri cubitali cose assolutamente non vere per far leggere l’articolo, non è da CM. Questo è giornalismo di bassa lega e l’intervento della Presidente ha, fortunatamente, messo in luce un’altra realtà su come si siano svolti realmente i fatti.
Giorgio Micozzi….a proposito di ridicoli,ma perche’ non cerchi di curare il tuo profondo…profondissimo complesso di inferiorità?
si dovrebbero fare meno promesse all’inizio del campionato, bisognava essere più sinceri quano si diceva di volere andare in serie C e poi non fare una semplice domanda di ripescaggio !!! dentro una azienda, se le cose vanno male non si può dire che le colpe sono degli operai, nella RATA se le cose vanno come vanno la responsabilità è solo dei responsabili e dei dirigenti !!! nel caso specifico del dirigente ( visto che si dice che tutti la lasciano da sola ) ma abbiamo notato cosa è successo intorno al mondo della Maceratese nelle ultime 3 settimane ??? tutti minacciati, tutti sostituiti, e poi quando si scaldano gli animi succede questo !! e poi magari diciamo che il giornalista “non ha tarato bene l’articolo” meno prepotenti e vedremo che non succede più !! saluti a tutti
Signor Busiello mi presento mi chiamo Valerio ho quasi 18 anni e sono un normalissimo ragazzo cresciuto in una famiglia di gente per bene che lavora e paga le tasse proprio come lei, almeno credo, anch’io sono uno di quelli che va a vedere tutte le domeniche la rata, apparte le trasferte lunghe per motivi personali, non ero presente purtroppo quando è avvenuto il fatto da lei riportato ma sinceramente non vedo il motivo di terrorizzare i lettori usando la sua grande conoscenza della lingua italiana dal momento che i tifosi sono entrati col permesso della mitica presidente che tutte le marche ci invidiano, quei supporters sono persone che buttano il loro stipendio per seguire ovunque la maceratese, e si fidi di me che è una bella spesa , e sinceramente hanno tutti il diritto di essere arrabbiati e chiedere ai giocatori il massimo impegno nelle prossime partite data la loro importanza e le ripeto che il suo ingrandire la gravità dell’accaduto perché per come sono (finti) per benisti i maceratesi il suo articoli rischia solamente di andare a rovinare ancora di più l’entusiasmo che si era creato attorno la squadra che simboleggia la nostra città dandoci l’orgoglio di essere maceratesi, ma tanto questa è una città per vecchi dove ogni cosa che attira gente, ma soprattutto giovani deve essere subito repressa, rassegnamoci gente macerata è destinata a morire!
Mentre a tutti i perbenisti che non hanno atteso un attimo a commentare con la solita morale da alto locato nella società moderna ( ma de che?!?) vi auguro che l’ultima cosa che leggiate sia la scritta iveco di un camion a doppio rimorchio e che veniate lasciati lì ad essiccare sotto il sole perché siete la rovina di questa magnifica ma degradata città chiamata MACERATA
Come al solito c’è gente che parla per partito preso verso i tifosi…analizzate bene i fatti e la replica della Tardella invece di farfugliare assurdità.
Che tristezza, pur di fare notizia si inventano cose non avvenute o interpretate ad uso e consumo della visibilità !!!
Valerio Lapponi, avevi quasi scritto una cosa decente e poi ti sei sputtanato nel finale… ma cosa vai augurando? Bravo, sarai degno rappresentante di tutti quei “tifosi” che vanno allo strado per ubriacarsi e fare risse
Comunque se non ci sono state minacce, COME è SCRITTO CHIARAMENTE NELL’ARTICOLO (“tifosi che obbligano a bloccare allenamenti” “confronto molto duro” “se dopo i due derb ecc… torneremo qua”, “necessità di calmare i tifosi” il tono dell’articolo mi pare più che minaccioso), meglio così… ciò non toglie che la descrizione che ho fatto di alcuni tifosi della rata calza comunque a pennello!
Ma che credibilità può avere uno sport in cui manipoli di esaltati nullafacenti vengono accolti a braccia aperte da presidenti che per amore di popolarità ipocritamente lisciano il pelo alla marmaglia?
State tranquilli ….senza tranquillita’ non si va da nessuna parte. In questo campionato può succedere di tutto…..anche che l’Ancona ceda !!!
brava presidente a chiarire i toni di un articolo scritto solo per far rumore
@ saveeri
Non fa altro che fomentare gli animi con argomentazioni ridicole
Ma se la pianti per piacere che rimane ridicolo
I TIFOSI INTERROMPONO L’ALLENAMENTO??? IO NEL POMERIGGIO VADO A LAVORARE E QUINDI NON POSSO INTERROMPERE L’ALLENAMENTO DI NESSUNO. QUISSI A FADIGA’ QUANNO CE VA???
@ sessantotto si guardi bene attraverso i post, i voti e i fatti accaduti dopo questo articolo !! dopo vedrà chi può passare per ridicolo !! dopo avere letto tutto si guardi allo specchio e mediti !! la saluto augurandole di meditare bene che forse ne ha bisogno !! a risentirci