di Laura Boccanera
«Questo Comune è destrutturato, nessuno pretende stakanovismo, ma coloro che boicottano invece che collaborare verranno colpiti come prevede la legge». Non è probabilmente il discorso di augurio e di Buon Natale che i dipendenti si aspettavano quello che il presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna ha rivolto al termine della mattinata lavorativa al personale del Comune. Un ammonimento severo a svolgere bene e con efficienza il proprio lavoro, rivolto più agli assenti che agli amministrativi presenti, come ha ricordato Costamagna. Ovviamente il “ritornello” non è nuovo: il nuovo passo nella macchina burocratica e nella politica è un leit-motiv a più riprese introdotto dal Presidente del Consiglio che ha voluto rimarcare con forza, nonostante il clima natalizio, il dovere e l’impegno necessario, utilizzando a volte anche parole dure:
«C’è un problema, fra i tanti problemi che ha questa città, è la macchina burocratica che deve
consentire all’Amministrazione di lavorare al meglio. Ho sempre parlato della necessità di una verifica, non solo politica, ma c’è una situazione di grave destrutturazione del Comune, dovuta in parte al blocco delle assunzioni, ai pensionamenti, ma che non consente di lavorare con efficacia. Avevo lanciato un appello alla collaborazione, ma constato che spontaneamente ciò non è avvenuto, dai dirigenti in giù. Ci sono dipendenti discriminati, sottoutilizzati sotto la soglia minima e altri che godono di grandi vantaggi. Nessuno pretende lo stakanovismo, ma non è tollerabile la volontà di boicottaggio e in quel caso agiremo come consente la legge. Chi pensa che boicottando questa Amministrazione può far cadere la giunta fa un danno alla città, il clima da forconi e minacce non è utile a nessuno. L’invito e l’augurio di quest’anno è dunque quello di far cessare emarginazione e favoritismi e premiare chi lavora bene». Più distensive le parole del sindaco: «Il 2013 è stato un anno veramente duro per questa città, la situazione economica non è florida, dobbiamo pensare che tutto sommato siamo dei privilegiati a confronto di tante famiglie che trascorreranno il Natale senza un lavoro. Il nostro lavoro di amministratori e di voi amministrativi è quello di essere al servizio della città perché i nostri veri datori di lavoro sono là fuori e mi auguro davvero che grazie al lavoro di tutti questa città possa superare le difficoltà e rifiorire».
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impropria questa deriva dei presidenti della repubblica e dei consigli comunali nel parlare a sproposito arrogandosi il potere ed il diritto di rilasciare discorsi di ingerenza vera e propria in materie di spettanza del sindaco quali il funzionamento della macchina amministrativa comunale.
se è vero che il sindaco non fa il proprio dovere, applicando 2 pesi e 2 misure e non sanzionando i soprusi dei bulletti e lasciando fare, non è un buon sindaco. se voleva dire questo, costamagna glielo deve dire in privato oppure denunciandolo pubblicamente e non nell’ambito di un saluto natalizio che va brunettianamente contro tutta la categoria dei dipendenti pubblici, e quindi ingiustamente contro quei pochi o tanti dipendenti comunali che si sbattono dalla mattina alla sera per spirito di sacrificio e senso del dovere, esacerbando gli animi della gente disperata che pensa che siano TUTTI fannulloni o ingiusti!!!
faccia i nomi dei dipendenti sottoutilizzati e di quelli con privilegi impropri o illegittimi, nelle sedi opportune e ai dirigenti competenti, e a scopo costruttivo e non propagandistico!!!
I casi sono due:
1) quello che dice non è vero;
2) quello che dice è vero ed allora non si capisce perchè ad ottobre abbiano lasciato l’indennità di posizione dei dirigenti a 37.000 euro l’anno anzichè ridurlo al minimo di legge, ovvero a 15.000. Inoltre se questi dirigenti sono così incapaci perchè gli viene concesso il premio medio di 5.000 euro ogni anno senza che gli stessi abbiano degli obiettivi da raggiungere?
Se è vero che qualcuno sgarra avete gli strumenti per intervenire.
Gridare al lupo al lupo serve solo a COPRIRE LE PROPRIE RESPONSABILITA’ E LA PROPRIA INERZIA.
Sarà bene informare il presidente del consiglio comunale che , già dal tempo delle riforme Bassanini , esiste la basilare distinzione fra politica e gestione. Dunque la rampogna ai dipendenti eventualmente fannulloni non può fargliela un consigliere comunale che presiede il consiglio : esistono altri organi con competenze apposite , ovvero i dirigenti che valutano bocciano o premiano i travet.
Altra novità introdotta, savolta da Brunetta, è quella per cui il datore di lavoro dell impiegato è il dirigente, che a sua volta risponde al nucleo di valutazione.
Dette queste due banalità, rimane lo scoramento di fronte a una classe politica del tutto ignara del proprio ruolo.
C è da rimanere sconcertati.
ahahahahahahh costamagna??..ma quello dell’epoca di Craxi?
e invece la giunta come si fa valutare ?
Da quale pulpito viene la predica! @gianni chi: è proprio lui, quello dell’era di craxi! Era che, piuttosto che tramontare, si è evoluta fino a ciò che, oggi, è sotto gli occhi di tutti. Ma lui, almeno stavolta, non ha colpe.
Detto da uno che non ha mai lavorato in vita sua …. Non c’é limite al peggio …..
Il bue da’ del cornuto all’asino?
@La finestra sul cortile
A quanto pare, per ammissione di esponenti di maggioranza nello stesso consiglio comunale, non si possono toccare perché se si mettono di traverso bloccano tutto il lavoro del Comune, dal momento che gli assessori, senza di loro, non saprebbero che pesci pigliare, nei settori di loro competenza.
Evidentemente se il Presidente Costamagna ha sentito il bisogno di rilevare questa inefficienza, alcuni dirigenti non fanno il loro dovere nel controllare i propri sottoposti, ed allora perché non iniziare col redarguire costoro? Ciascuno deve assumersi gli oneri che gli competono.
A Costamagna direi : Basta sparare nel mucchio. Ci sono dipendenti che fanno il loro dovere ed altri che non lo fanno, ed io, essendo stato un dipendente pubblico, già allora non ne potevo più di essere additato come fannullone dall’opinione pubblica a causa di scansafatiche che non venivano mai toccati in quanto protetti da questo o da quel politico. Ci vuole il merito!
Per quanto riguarda il richiamo al dover lavorare di più, tutto il consiglio comunale dovrebbe fare un esame di coscienza visto che non si riesce a smaltire il lavoro programmato ed inoltre sono in attesa di discussione diverse mozioni che, col passare del tempo diventano anacronistiche: un esempio su tutti quella presentata dal consigliere De vivo circa l’utilizzo di eventuali risparmi sulla gestione dell’evento “FUTURA”, andato in discussione quando ormai era stata scritta la parola FINE.
Perchè il Presidente non redarguisce i consiglieri della maggioranza che, con la loro assenza hanno determinato il presupposto atto a far saltare l’ultimo consiglio?
Costamagna DIMETTITI !!!!
Costamagna ha ricevuto l’investitura a governare dal popolo degli aventi diritto al voto (che per la nostra bistrattata costituzione è sovrano) quindi mi rincresce che pronunci frasi vuote e diffamatorie invece di fare nomi e cognomi. se nel comune ci sono dei personaggi che vivono alle spalle dei contribuenti li si mandi via, di gente onesta e con tanta voglia di lavorare ne abbiamo tantissima a giudicare dalle impietose statistiche sulla disoccupazione…
Ma quanti dipendenti sono stati informati ai bei tempi solo per merito di tessera e affiliazione politica? Tanti.
Il Presidente del Consiglio Comunale sbaglia sapendo di sbagliare perché i dipendenti li valutano i dirigenti.Gli stessi dirigenti che secondo la maggioranza consigliare e la Giunta sono intoccabili almeno a livello di stipendi accessori da sogno. Ivo Costamagna vuole la testa del segretario comunale ma sa bene che il Sindaco non la mollta. A Costamagna dopo tante minacce e avvertimenti ignorati dal Sindaco si rassegni e sia conseguente si dimetta da Presidente del Consiglio Comunale .Solo così potrà riaprire i giochi politici e non essere imbalsamato politicamente in un angolo.
Si’, sig. Hero, pensi proprio che si dimettera’? Poi chi gli passera’ da mangiare? E’ campato sempre di politica, fin dai tempi di Craxi.
si dimettano tutti, lui e la giunta.
Non sono un’elettore di sinistra…ma scusate… si deve dimettere? E per quale motivo? Il centro destra civitanovese è composto da “politici” vecchi, che si sono arricchiti con i nostri soldi. Attaccati solo al potere.
Teniamoci questi incapaci,tanto per non ritornare a votare e vedere i soliti manifesti elettorali con le solite facce.
Vecchi politici a destra e a sinistra.la storia si ripete.
Il bue dice cornuto all’asino