Le eliambulanze dell’ospedale regionale di Torrette non sono abilitate a volare in caso di cattive condizioni climatiche. E’ accaduto anche martedì quando ne è stato chiesto l’intervento a causa delle gravi condizioni della ragazzina investita a Macerata (leggi l’articolo). Il Consigliere regionale del Pdl Francesco Massi con una interrogazione al governatore Spacca interviene sul la questione e ritenendo il fatto gravissimo, chiede se la riorganizzazione del servizio con due eliambulanze con base ad Ancona e Fabriano, riesce a garantire il rapido collegamento con le strutture di alta specialità e con l’ospedale di Torrette e per quanti giorni all’anno.
“Le nostre due eliambulanze – scrive Massi – non sono in grado di essere operative con normale piovosità, poichè non sono attrezzate per il volo strumentale, e con la visibilità un po’ ridotta non possono essere operative. Non era forse meglio acquistare una sola eliambulanza (come prevedono le direttive del ministero) simile a quelle che operano da anni sulle Alpi dove si alzano in volo anche di notte, con nebbia e bufere di neve?” conclude il capogruppo del Pdl.
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Dott. Massi, ma se ne accorge ora??? e pensa di farci bella figura ??, chissà perchè la gente si lamenta sulla sanità, questa è solo la minima parte. Faccia meglio il suo dovere, soprattutto per il rispetto dei cittadini che l ‘hanno votato, si impegni, di marcio ce n’è quanto ne vuole intorno a Lei , e lo sà !!!
Pigliete questa Spacca !!!! Bravo Massi!!
ma va?!?!?
le eliambulanze una volta erano date in affitto a pagamento da antonio merloni alla asur marche.è cosi ancora oggi?
Massi buongiorno dormito bene?
Dai Massi che la prossima volta fai centro!
Si poteva comunque richiedere l’intervento dell’elicottero dei VVFF che da Pescara avrebbe messo x arrivare circa 15 minuti e che anche in condizioni pessime può volare in volo strumentale.
perché non dotarsi di questa strumentazione? costa troppo? allora fate una colletta voi politici marchigiani pecche noi cittadini ci siamo stancati di pagare ricordate che potrebbe succede anche a voi di averne bisogno in un giorno di pioggia
Quando iniziamo a smettere con le chiacchiere da bar e parliamo veramente di argomenti e proposte che possono cambiare in meglio le cose?! Se Massi si fosse informato bene prima di parlare, magari con gente un po’ più esperta o, che ne so, del mestiere, avrebbe scoperto che in condizioni meteo climatiche avverse nessun elicottero, neanche quelli con strumentazioni all’avanguardia, si alza in volo.
Con le bufere di neve in corso poi…e di notte?!
Ahahaha…evito di commentare le bufere di neve, ma di notte, gli elicotteri possono solo volare tra una piazzola e un altra anche esse adibite al volo notturno. In regione non ci sono, e in altre parti di Italia le aziende sanitarie che hanno avviato il progetto dei trasferimenti notturni in elicottero li stanno abbandonando.(con la stessa cifra puoi avere due auto mediche e la mortalità non diminuisce).
Perché invece non parliamo del sistema emergenza in totale e come viene gestito?! …servono due elicotteri ?! Servono tutte queste ambulanze con medici a bordo?! Perché nel 2013 chi ha un incidente o un malore deve essere soccorso da volontari e non da gente preparata che lo fa per lavoro tutti i giorni?! ..Perché se tutte le regioni potenziano le ambulanze mettendo l’infermiere a bordo e tolgono le auto mediche, (ricevendo benefici oggettivi sia dal punto di vista economico che di diminuzione di ricoveri) la nostra fa l’esatto contrario?!…,quando vai in autostrada e tutti ti sfrecciano contromano….forse chi ha sbagliato l’imbocco sei tu!!!
Hanno chiuso e stanno chiedendo gli ospedali di zona e di conseguenza i pronto soccorso, assicurandoci che tanto per i casi più gravi interverrà l’eliambulanza che in un baleno ti ricovera alle Torrette. Adesso scopriamo che l’eliambulanza non vola quando c’è poca visibilità ovvero di notte. Allora in caso di incidente notturno o malore, infarto od altro, dobbiamo sperare che ci capiti di giorno e che non piova, altrimenti per quando arriverà l’ambulanza a motore, magari a 30 kilometri dal primo ospedale attrezzato avremo esalato l’ultimo respiro. Ma gli elicotteri hanno il volo notturno attrezzato solo per le azioni di guerra? Cari responsabili della sanità, bisognerà provvedere, altrimenti dovrete riaprire gli ospedali, magari solo per il pronto soccorso e la sala operatoria. Chissà, forse ci sarebbero gli estremi per azioni penali e risarcitorie.
Oltre a supertecnologici elicotteri che volteggiano spavaldi nelle nottate alpine infischiandosene persino delle nebbie e delle bufere di neve – come in un film di James Bond – chissà che ad essere pezzi grossi del piddielle non si riesca anche ad avvistare ogni tanto qualche squadriglia di più tradizionali asini che volano.
Occhi aperti dunque, ed anche in caso di avvistamenti di ufoambulanze fateci subito sapere!
sulle eliambulanze caro massi ti do ragione, ma sulle automediche no! vedi alcune regioni al nord per esempio, sta tagliando automediche e medicalizzate, a favore di “infermializzate”, è giusto secondo te?è giusto che in caso di bisogno tu non riceva un farmaco cosidetto d’emergenza perchè nessuno, a parte un dottore te lo può somministrare?io personalmente preferirei avere più automediche con postazioni volontarie e una sola e seria eliambulanza che altro,e siccome ognuno la pensa a modo suo sarebbe bello confrontarsi per magari riuscire a migliorare l’emergenza medica nelle marche.ma purtroppo qui entrano in gioco interessi privatistici, e come si dice”li sordi manda l’acqua per in sù”.
Fino qualche anno fà, per far alzare in volo l’eliambulanza bisognava che eri più morto che vivo, oggi anchè par una banalità viene fatta decollare o quella alle torrette o quella a fabriano.
l’INAER è la ditta che da in comodato d’uso eliambulanze e piloti alla regione marche e a molte altre regioni italiane.nel caso delle marchè ci sono a disposizione dua A109, ma preferirei avere un solo A139 o un bel AB412 come quello dei vigili del fuoco di pescara, ma siamo in italia e a parte la sardegna e la liguria nessun altra regione a convenzioni per il trasporto sanitario con i vigili del fuoco, quindi nel caso delle marche a parte il fatto che l elicottero dei vigili del fuoco di pescara non è adibito a trasporto sanitario, un dott. o un infermiere non potrebbero salirci mai sopra!
ma questa è un altra storia, e ognuno tragga le propie conclusioni!!
Volevo precisare solo una cosa, a favore di tutti i lettori, perchè non volendo a volte si passano informazioni sbagliate.
Per certo e dico per certo, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, non impiega assolutamente 15 minuti da Pescara per arrivare fino a Macerata, e poi sopratutto NON ha la strumentazione per il volo notturno, ripeto, nessun elicottero dei Vigili del Fuoco, di giorno e solo nel momento del soccorso tecnico urgente, l’elicottero dei VVF può vericellare il ferito.
Concludo dicendo che gli elicotteri adibiti al volo notturno o strumentale sono solo quelli dell’aeronautica militare italiana, ultimamente alzatosi in volo un elicottero HH-3F dell’83° Gruppo SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia (RA) che ha soccorso degli escursionisti in località Caldarola Pieve Favera (MC) alle ore 5:30 quando era ancora buio.
Tutto questo per la precisione dei disinformati
Elisoccorso