In un centro storico blindato, con un doppio cordone costituito da Polizia e Carabinieri, ‘campagnole’ ed auto di servizio ben piazzate nei punti nevralgici da rampa Zara seguitando per via don Minzoni fino a piazza Cesare Battisti, alle 19 con 60’ di ritardo sull’orario annunciato, alla guida della sua Fiat Punto chiara, ha raggiunto stasera Macerata proveniente da Loreto (prima ancora da Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore. Un ritorno nella città che l’ha visto universitario, dove risiedono molti suoi parenti e dove da ieri sera, da lui inaugurata, c’è pure la prima sede del movimento (in via don Minzoni al piano terra del palazzo dirimpetto ai musei Buonaccorsi) che Tommaso Golini, coordinatore provinciale, ha denominato ufficialmente “Ambasciata dei diritti degli Italiani” (“visto che sono calpestati” chiarisce). Ad accogliere il candidato premier dell’ultradestra ci sono con alcune decine di sostenitori (“Siamo 50 tesserati, ma stasera qui siamo almeno settanta” computa Golini), il coordinatore regionale Davide Ditommaso e il candidato alla Camera, il settempedano Valter Bianchi. C’è pure il consigliere comunale Marco Guzzini (Pdl) che confessa al cronista un personale ruolo da ‘moderatore’: “Sono qui per mio fratello: lui è un attivista di Fn…”. Bianchi si presenta: “Ho cominciato con il Pdl poi mi sono sentito un po’ stretto ed ho scelto FN per fare militanza attiva”. Per il coordinatore marchigiano, “l’inaugurazione della sede testimonia il particolare radicamento del movimento a Macerata e ne fa il fiore all’occhiello dell’intera realtà regionale ed anche nazionale”.
L’aria è distesa come testimoniato da spumante e pasticcini, ben lontana dai ‘venti di guerra’ del 13 ottobre in piazza Mazzini quando i ragazzi del Sisma si scontrarono con le forze di polizia che intendevano evitare la confluenza con il corteo di Forza Nuova. Ma Fiore, quei ‘venti di guerra’, li evoca indirettamente quando parla dei suoi ricordi di 41 anni fa, nel ’72, in piazza della Libertà come ‘figlio del comiziante’: il candidato al Senato per il Msi, Amedeo. “Ricordo la tensione palpabile, la dura opposizione di piazza degli estremisti di sinistra. Ventanni più tardi da comiziante ricordo la stessa atmosfera tesa…”. Per lui, stasera, è stato comunque l’ennesimo ritorno in una città che conosce bene; l’ultima volta è stato appena il 23 novembre scorso al ‘Venanzetti’ (leggi l’articolo).
“In questo capoluogo la classe media è cresciuta tantissimo nei decenni scorsi ed ora si assiste, e qui cito un termine marxiano, ad una sottoproletarizzazione di questo ceto vitale”. C’è un forte ottimismo in giro, la sede è sovraffollata. C’è chi porta le sue due figliolette, addormentate in braccio, pur di stringere –dice- la mano a Fiore. Il quale si lascia sfuggire: “Vedo un grande concorso di popolo” ed afferma: “Chiunque vinca, anche Grillo, non cambierà nulla perché le banche e i potentati finanziari internazionali hanno già deciso. A noi ci spetterà di pagare 50 miliardi di tasse in più che significa l’abbattimento sin da marzo/aprile del sistema sanitario nazionale…”. La ricetta? “Intanto non pagare i duemila miliardi di debito, tornare alla lira, sostenere le famiglie a cominciare da quelle più numerose, e puntare su una nuova politica di Lavoro potenziando la sicurezza. Non lasciamo occupare dagli extracomunitari tutti gli spazi estromettendo gli italiani”.
Ma non c’è tempo per comizi nella sede imbiancata di fresco (due sole stanze ma spaziose), il tempo stringe dato il ritardo iniziale e non c’è tempo neppure per stappare bottiglie ed aprire i cartocci di carta argentata che custodiscono i pasticcini. Il buffet è rinviato a dopo l’atteso comizio in piazza Battisti. Il corteo, dietro al leader, si snoda lungo don Minzoni, con bandiere di FN e tricolori al vento, sotto l’attento sguardo delle forze di polizia e dei funzionari in continuo contatto con sala radio della Questura.
Per parafrasare un celebre titolo della ‘treiese’ Dolores Prato, ad attendere Fiore ‘giù la piazza’ non c’è nessuno. Ma i ragazzi di Forza Nuova certo non si scoraggiano, fanno volare al vento le bandiere ed applaudono spesso. Ad introdurre il candidato presidente, è Golini che l’aveva accolto per primo in sede ricordando le varie iniziative realizzate a Macerata (“raccolta di firme contro le strisce blu illegali”, distribuzione di pane in corso Cavour, pulizia di zone infestate da siringhe etc). Parla di “proiettile” nelle coscienze dei connazionali che “nel 2050 –dichiara subito dopo Roberto Fiore- si troveranno un Paese con 36 milioni d’italiani e 16 di extracomunitari”. Poi attacca la tirannide mediatica: “Voi dovreste vedere la mia faccia quante volte vedete in tv quella di Oscar Giannino e Grillo… e così non è”.
L’aria è piuttosto fredda, il centro storico ormai tradizionalmente svuotato, con i negozi che chiudono praticamente quasi ogni settimana, fa da cornice al comizio di Forza Nuova. Un destino che al di là di ogni sigla e partito sembra tuttavia accompagnare nelle ultime campagne elettorali (che sembrano consumarsi sopratutto sul piccolo schermo) parecchie ‘uscite’ sulle pubbliche piazze: vedremo se così continuerà anche in vista di questo voto ‘cruciale’ di fine febbraio.
(foto Cronache Maceratesi)
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Un po’ di nero in una Macerata rossa morente……
Guzzini ha accompagnato il fratello: ma che per caso il fratello è interdetto che deve avere un tutore???
Oppure era la solita ricerca spasmodica di essere catturato in una foto, uguale malattina del nostro vescovo??
Ed ecco, nuovamente, l’ennesima manifestazione del degrado onnipotente che sta sommergendo questa città. Nella sede dove ora agiscono degli anacronistici neo-fascisti (che pagano l’affitto ad un cattolicissimo buon cristiano), tempo fa operava una donna meravigliosa: Orsola che con il suo impegno nell’Unitalsi, si è davvero meritata un posto nei cuori di molta gente. Colta, elegante, dolce. Il suo studio, un tempo splendente di calore umano, sorrisi e dignità, ora accoglie, tra le sue aride mura, un inutile consorzio umano… E via così, di corsa, verso la putredine di cuore di questa città…
Pori cocchi. Che tristezza. Fiore tornato dall’Inghilterra dopo la latitanza si è accodato a Berlusconi, è stato trombato e adesso eccolo qua a riproporre il solito ritornello per qualche ingenuo e altri fuori dal tempo che lo stanno a sentire. C’era una volta…… “EXTRACOMUNITARI CHE ESTROMETTONO GLI ITALIANI” da dove?
X Rizardo..Extracomunitari che estromettono gli Italiani?Da dove?: Dagli asili per esempio,dalle case popolari per esempio,dalla concessione dei “benefit”dei servizi sociali per esempio, addirittura ultimamente, hanno estromesso gli italiani anche dalle PATRIE GALERE……..
Un evento di Destra raccontato da un “giornalista” di sinistra è molto divertente !!!!!…. complimenti……
siete meglio di Studio Aperto !!!!!!….. ce fate morì dal ridere !!!!!
Che grande tristezza…all’aperitivo presumo solo italianissimi spumante e gassosa?? Ridicoli…chissà se stavolta avranno superato le 40 unità della loro ultima manifestazione in corso Cairoli.
Finalmente apre un’ambasciata dei diritti seria………..non solo quella del centro sociale che pensa solo agli immigrati
Chissà se avranno offerto dei perfidi sanwich, oppure degli italici tramezzini..
Ma poi è stato offerto un italico balilla rinfresco, oppure ai presenti è stato offerto un extraitalico buffet?
Interessante notare infine la bandiera con raffigurato il cuore sormontato dalla croce (dio è il re): un altro chiarissimo simbolo italico, mi sembra
Vorrei sottolineare che la signora Orsola spostò di sua spontanea volontà la sede di Unitalsi da quel palazzo, che il proprietario del locale non gli ha mai chiesto un centesimo e che soprattutto da buon cattolico oggi in politica si riconosce soltanto in Forza Nuova.
I ragazzi di forza nuova sono liberi di associarsi e riunirsi come e quando vogliono soprattutto in un momento storico come questo in cui il presidente Napolitano con il suo passato da filo-sanguinario fa la paternale in ogni occasione. Fatta tale premessa ricordo a tutti che il Cerasi ha un bel passato da comunista e da socialista ed è tutto dire ma nessuno fa rilievi in quanto libero di aver militato. Vorrei citarvi un piccolo episodio : ero a Londra una ventina di anni fa. Il partito leninista organizzò un pubblico dibattito vicino a Trafalgar Square. Poco più in là il British Union Party di estrema destra faceva parlare un suo incaricato su di uno scranno. Da entrambe le parti molta compostezza con la polizia a cavallo un po’ annoiata. Dio salvi la Regina.
ma guzzì sta sempre dappertutto? il prototipo del politico perfetto…
per forza nuova, non sono chiaramente d’accordo con le loro idee.. pero finche manifestano pacificamente, pur dicendo magari delle stronzate, e non danno fastidio a nessuno, è giusto che anche loro abbiano la possibiltà di esprimersi. ripeto pur nel rispetto degli altri e del comune senso civile
Una doverosa precisazione.
Nessuno degli amici di Forza Nuova, tantomeno mio fratello, ha bisogno di essere ” moderato”. Sanno benissimo da soli cosa fare e lo stanno dimostrando con una presenza costante in città di gran lunga superiore a quella degli altri partiti politici. Sulle idee qualcuno potrà non essere d’accordo ma questo resta un dato da cui partire. Insieme alla mia famiglia, sono orgoglioso che mio fratello abbia scelto di spendere tutto il suo tempo libero per qualcosa in cui crede davvero. Sono pochi i giovani che oggi si impegnano per il proprio territorio, mettendoci la faccia senza paura.
Il movimento di Forza Nuova, al di là dei programmi politici dai quali ognuno può liberamente prendere le distanze, sta dando una grande lezione a tutta la classe politica cittadina.
Ma per carità, Forza Nuova è liberissima di aprire sedi, parlare, dire quello che vuole. Ovviamente gli altri sono liberissimi di dire la loro su Forza Nuova e contestare le loro teorie. O no?
Sono fascisti e dire che sono fascisti ( con tutto ciò che ne consegue ) non è altro che constatare la verità (tra l’altro se capita di parlare con qualche loro ragazzotto associato, ti dice di sentirsi orgoglioso di essere fascista anche se sono stati “istruiti” a non sbandierarlo in pubblico per evitare di incorrere in reati penali) .
Dov’è il problema?
Siamo nel 2013 e ancora tocca sentire la solita diatriba fascismo/antifascismo. Cosa avrà fatto di male questo giro Forza Nuova? Ah, si sono permessi di aprire una sede per le elezioni. Mio Dio, crocifiggiamoli. Che noia che barba che barba che noia
Caro ‘Francesco Clerico’..sai abbiamo pensato la stessa cosa..si capisce subito che chi scrive questo articolo è poco propenso ai forzanovisti..tu sapevi già che forze era di sinistra..io invece sono andata ad intuito, anche se ne basta davvero poco per capire dove pendono le idee dello scrittore qui sopra… come?? dicono che le prime regole che un giornalista deve rispettare sono: estranearsi da ciò di cui si sta parlando e non far mai capire in quale direzione vanno i propri pareri!!ma complimenti!..qui si parla di attenti sguardi tra i poliziotti, funzionari in continuo contatto con la questura…ma stiamo parlando di un sempice comizio o di una operazione segreta o di chissà che??..mha..io non ho davvero parole..(nel titolo) Autocelebrazione?? perchè i forzanovisti non hanno seguaci o persone che sono d’accordo con loro??..sono sempre i soliti 4 ad andare ai comizi..non penso proprio! ma perchè non scriviamo un bell’articolo sulla politica del sindaco in questa maniera!!uguale però!!con gli stessi toni sarcastici e puntigliosi!!?!!!… ah dimenticavo guarda caso sotto questo bel sevizio si possono scrivere commenti..certo per dare spazio alle critiche contro forzanuova, mentre sotto a quelli che vi fa meno comodo no!..ma che vi pare che la gente sia stupida?!
Ma ci mancherebbe altro che FN non sia libera di aprire una sede di partito e di manifestare pubblicamente. La cosa indecente è che quando lo fanno ci sia bisogno della mobilitazione delle forze dell’ordine e di blindare il centro.
Se è vero come è dimostrato che gli attivisti maceratesi sono per lo più ragazzi (fatto assolutamente positivo) a mio modo di vedere non è per loro rappresentativa la figura del leader, ma ce ne sono molti di leader criticabili per cui non è neppure questo il problema.
Siccome viene ricordata la recente iniziativa di distribuzione del pane (che la ritengo simbolica del tentativo di dare un messaggio più ampio) non mi è piaciuto il posizionamento del gazebo in corso Cavour in modo tale che i passanti erano costretti a passarci sotto o, in alternativa, a rasentare la strada soprattutto in prossimità della fermata dell’autobus. Così come non mi piacciono le scritte sui muri e gli adesivi e manifesti appiccicati un po’ ovunque.
@ vilfredo
Lei continua a raccontarlo, con estrema enfasi e con un trasporto che mi sembra alquanto esagerato, come se fosse il III segreto di fatima o come se la notizia fosse talmente risevata da essere nascosta negli armadi più segreti del vaticano….. Ma io non ho mai nascosto di essere stato iscritto alla FGCI e poi alla FGS.
Per quanto riguarda la sua similitudine in UK normalmente le manifestazioni, i cortei o i raduni non sfociano in violenza….
Inoltre lei prende, come esempio, 2 formazioni politiche veramente marginali: il BUP e i leninisti inglesi contano come il 2 di coppe quando briscola è bastoni: è altissima la probabilità che le 2 formazioni (che facevano 2 comizi una vicina all’altra) al 99,9999999999999999999999% dei londinesi non fregava bellamente un emrito….
Incredibili i 4/5 forzanovisti che si autocommentano gli articoli. Il fascismo è anche questo: non accettare le critiche degli altri e dei giornalisti… Poi parliamo di Maurizio Verdenelli che è un signor giornalista e di una testata che sta risvegliando tutti criticando spessissimo i grandi partiti e le loro malefatte… Ma che li pubblicate a fare questi quattro gatti di forza nuova???
Ecco ora manca solo che qualche Co***one di sinistra comincia con “Ma non è apologia al fascismo? E’ un reato questo…”
Su su chi comincia…
Questo articolo è chiaramente volto a screditare FN…..non bisogna essere scienziati politici per capirlo
avanti rosiconi! date pure libero sfogo alle vostre frustrazioni antifasciste!
Lascio da parte ogni commento, sottolineo solo quel tristissimo banchetto, in cui risalta la bottiglia di “ginger”
Fiero di essere antifascista, anche se ciò non toglie il fatto che tutti hanno il diritto di esternare democraticamente le loro idee, anche a coloro che, con gli stessi ideali politici, non permisero di fare altrettanto.
Mammamia che tristezza l’antifascismo di oggi. Una volta almeno si pensava alla famiglia e al sociale. Oggi le priorità sono i diritti gay e la legalizzazione delle droghe.
Solo un commento asettico: per 40 iscritti, 70 persone compresi i parenti, quanti agenti sono stati mobilitati? Quanto è costato a tutti noi quello spiegamento di forze? Era proprio necessario? Mettono così tanta paura 40 ragazzotti ed i loro parenti con due figliolette in braccio?
Per la cronaca io non sono di quelle tendenze politiche, quindi non giustifico nessuno. Mi chiedo solo i costi di questa operazione.
Oltretutto, o le foto sono venute male, o mi pare che ci siano facce da funerale. Non vedo tutta questa allegria. Dalle posture sembra che molti stiano facendo gli scongiuri.
Fortuna te Filosofo che ci fai fare un paio di risate…
Noto molto spesso che gli articoli su forza nuova sono molto commentati……spesso leggo che sono 4 sfigati…..ma come mai,se sono 4 sfigati tutti sembrano temerli??come mai tutti prestano loro attenzioni?secondo me è perchè fanno QUALCOSA,fanno politica come era una volta,fanno la Politica….auguro a tutti voi di trovarvi senza casa e senza lavoro,ed andando a vedere la graduatoria delle case popolari vedervi al 154 esimo posto….scavalcato da gente che si trova nel nostro paese da soli 3 anni,e proprio per questo scavalcano i “nativi”(faremo la stessa fine degli indiani d’america)e da una parte,vedendo a cosa pensano gli italiani,ce lo meritiamo pure!
Ground Control al sig. Luciani: please, torni sulla terra….
Le sembra solo a lei che sembrano tutti temerli…
(ps: quella di fare la fine degli indiani d’america è “rubata” alla Lega)
Anvedi che facce…… chiudiamoci in casa e non usciamo piuù!!!