di Filippo Ciccarelli
E’ stato comunicato questa mattina, secondo quanto si apprende leggendo un comunicato della Maceratese, il divieto di trasferta ai supporter biancorossi nella sfida che i ragazzi di Di Fabio giocheranno domani al Comunale Fiore di Marino (la gara sarà seguita con cronaca live da CM a partire dalle 14.20). “Alle ore 9.30 di questa mattina, la Prefettura di Roma ha comunicato alla Presidente Tardella il divieto di vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite in occasione della partita Città di Marino – Maceratese. La società biancorossa, nell’esprimere vivo rammarico per la decisione e stupore per il ritardo nella comunicazione stessa, invita i propri tifosi a prendere atto della cosa e di agire correttamente in ossequio alle disposizioni fornite – si legge nel comunicato – è altresì certo che la S.S. Maceratese, all’indomani dell’incontro di calcio, che deve comunque rimanere un momento di sport e di leale confronto, chiederà agli organi competenti le motivazioni che hanno spinto a questa decisione e i perché di una comunicazione così incredibilmente tardiva”.
Spulciando il sito dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, tuttavia, si trova una determinazione datata 24 gennaio che recita: “Per l’incontro di calcio “Marino – Maceratese”, per le criticità poste in essere dai tifosi dalla Civitanovese e della Maceratese in occasione degli incontri “Maceratese – Civitanovese” del 16 settembre 2012 e “Civitanovese – Maceratese” del 20 gennaio 2013, adotta la seguente determinazione: divieto di vendita tagliandi ai residenti nella provincia di Macerata”. La comunicazione è però arrivata solo in mattinata alla società biancorossa: “La Questura mi ha chiamato per firmare il documento con cui si vieta la trasferta ai nostri tifosi, io non ne sapevo niente tanto è vero che oggi sono fuori Macerata – spiega la Tardella – francamente cado dalle nuvole, non riesco a capire il perché di questa decisione”. La Maceratese si troverà dunque ad affrontare i laziali priva di Benfatto, Melchiorri, Negro ma anche dell’apporto dei propri tifosi che avevano riempito un pullman e si erano organizzati per la trasferta con diverse auto al seguito della squadra. Quella di Marino è la prima trasferta della stagione che viene vietata ai supporter biancorossi.
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In realtà sulla determinazione dell’Osservatorio si proponeva di valutare il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della Provincia di Macerata… il fatto di averlo deciso 1 giorno prima con molte persone che si sono già organizzate e con i ragazzi che hanno già preso un impegno prenotando pullman e quant’altro più che far cadere dalle nuvole fa cascare le braccia e qualcos’altro…
io invece guardo la faccia positiva della faccenda…
pensavo che Roma e il suo comprensorio avevano grossi problemi di ordine pubblico,evidentemente non e’ cosi se il suo prefetto trova il tempo per queste minchiate.
qui non e’ questione che diamo fastidio a qualcuno,visto che un po’ tutte le tifoserie marchigiane hanno avuto lo stesso trattamento.il punto e’ che i vertici delle forze di sicurezza stanno proprio perdendo la bussola.
secondo me caro filippo non hanno piu voglia di mandare piu agenti del necessario per mantenere l ordine nelle partite dove sono previsti tifosi al seguito appartenenti,secondo loro,a tifoserie nervose,come in più casi siamo stati definiti dalla questura nostrana…forza rata
E’ ridicolo!!
Speriamo che Città di Marino retroceda!
Mi sembra che sulla determinazione del 24 gennaio c’è scritto che
“connotati da alti profili di rischio, per i quali non vige il programma “tessera del tifoso”, sono rinviati alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ai fini della individuazione di misure organizzative di rigore.”
Quindi non c’era ancora il divieto. O sbaglio?
x Vittorio nulla da obbiettare sulla legge in materia;ma xchè diffondere il comunicato un solo giorno prima della partita e poi non credo che Marino/maceratese possa essere una partita a rischio…Forse il comitato di analisi per la sicurezza ha dormito fino a ieri
Alberto, concordo in pieno. Mi sa che mi sono espresso male. Io volevo evidenziare come l’Osservatorio abbia generato il problema e come la Maceratese abbia ragione di lamentarsi per questo genere di gestione della cosa.
Il post era per rispondere al giornalista che ha scritto della determinazione del 24. Li non si parla di divieto ma solo di valutazioni!
x Vittorio Si è vero comunque,la maceratese ha chiesto spiegazioni in materia…staremo a vedere