Dalla Federazione della Sinistra di Tolentino riceviamo:
Come Federazione della Sinistra di Tolentino vogliamo esprimere la nostra grande delusione e il nostro profondo rammarico per lo smantellamento del percorso ciclabile che sta avvenendo in questi giorni.
Non possiamo esimerci dal fare le dovute considerazioni.
Meno di un mese fa, precisamente il 23 agosto, il consiglio comunale di Tolentino ha approvato con il voto favorevole della maggioranza di centro-destra il bilancio preventivo 2012 e il piano programmatico delle opere pubbliche 2012/2014.
Nella sua relazione l’Assessore al Bilancio ha affermato che stiamo risentendo della più grande crisi che sta investendo gran parte della zona euro, che i trasferimenti da parte dello stato centrale e dagli enti locali sono sempre più esigui, che i mutui ereditati dalle precedenti amministrazioni costituiscono un pesante fardello per le casse comunali e che pertanto, vista la situazione, i bilanci per l’ anno in corso e per gli anni futuri sarebbero stati incentrati sul principio dell’ austerity ritenendo doveroso per far quadrare i conti aumentare le aliquote IMU sulla seconda casa e sugli esercizi commerciali, mettere sul mercato parte del patrimonio di proprietà del comune e infine rinunciare a molte delle promesse fatte in campagna elettorale.
Parallelamente, però, apprendiamo che per smantellare il vecchio tratto di pista ciclabile presente in via Martin Luther King l’ amministrazione comunale spenderà circa 25.000 euro.
A questo punto c’è qualcosa che non torna! Prima ci dicono che bisogna fare sacrifici e tirare la cinghia in quanto la situazione che stiamo attraversando ci impone di ponderare le scelte e di razionalizzare le risorse e poi vediamo che vengono spesi altri soldi pubblici per smantellare un opera che aveva la sua funzionalità come dichiarato e certificato in approvazione del progetto da parte dei comuni interessati, dal Ministero competente e dall’Unione Europea, principali finanziatori di quest’opera pubblica.
Ribadiamo che miglioramenti al tracciato sarebbero stati possibili, si sarebbero potute fare ulteriori verifiche e nuove sperimentazioni ma spendere soldi pubblici in più, quindi dei cittadini, per distruggere l’ esistente francamente è una presa in giro. Il triste epilogo di un progetto nato per unire più comuni fra loro, gli abitanti, i cittadini e le generazioni tra loro e che ha finito per dividere un’intera città nel momento in cui si è perso di vista l’obiettivo generale del bene comune per privilegiare necessità particolari e specifiche. La Federazione della Sinistra valuterà insieme ai cittadini interessati se ci sono le condizioni per ricorrere alla Corte dei Conti per sperpero di denaro pubblico.
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che non è arrivato ancorea ulisse e penelope fa e disfa la tela se paga due volte
e io paaagooo!!!
Gentilmente i signori stalinisti che hanno governato per 25 anni sono pregati di tacere,hanno fatto una pista ciclabile ignobile,senza senso,oltrechè pericolosissima per tutti,che ha avuto come unico risultato la congestione del traffico,l’attuale sindaco e la sua maggioranza aveva detto chiaramente nella campagna elettorale che avrebbe provveduto a smantellare e rivedere tutto il tracciato,quindi dato che vi “ammantate di democrazia e cianciate di libertà” dovete riconoscere che è la volontà della maggioranza dei cittadini di tolentino senza fare inutili speculazioni,su una cosa promessa e a quanto pare mantenuta.
Siamo un popolo di nostalgici pronti però sempre a criticare … prima pista ciclabile no ora sembra che che era entrata nel cuore di molti… cmq tanto per chiarire la nostra visione, sennò sembra che giochiamo a distruggere le cose e qualcuno riunito in federazioni vecchio stampo urss tende a farci passare per scemi, lo smantellamento dell’attuale pista ciclabile è stato deciso in quanto si riti
ene progetto fallimentare in relazione al piano del traffico attuale divenuto insostenibile nelle arterie principali…. ripeto siamo per la mobilità sostenibile ma nella nostra realtà ciò non può prescindere da una visione più ampio e quindi in termini semplici da una rivalutazione a 360 gradi delle viabilità e sopratutto della conformazione delle strade( vedasi scarsa larghezza v.le matteotti)
Questa amministrazione sta alla mobilità sostenibile come la ciminiera ex Farabolini sta alla torre Eiffel
La Federazione della sinista fara’ cosa gradita SE riuscira’ a ricorrere alla Corte dei Conti per sperpero dei 32 milioni di euro di buco fatto dalla precedente amministrazione di denaro pubblico.
Non si tratta di nostalgici dell’urss, si tratta di semplice buon senso, dal comportamento di questa giunta e dalle sue iniziative così estemporanee si percepisce che è formata da persone che non hanno mai “sudato” il proprio salario, che passano sopra ogni cosa con l’arroganza e si pongono dall’alto del “nulla”. Mai ho visto sprecare denaro dei cittadini per ripicche di partiti come è successo in questo caso. La viabilità? Voi parlate di viabilità? Cosa mi dite delle file che si formano in viale Terme Santa Lucia nelle ore di rientro dal lavoro? Per vostra conoscenza, i lavoratori (ancora qualcuno ce n’è) sono rientrati al lavoro dopo le ferie, invece i semafori rimangono spenti, creando ingorghi da 20 minuti di fermo su un tratto di 500 mt. Forse anche in questo caso i semafori erano comunisti e non potete riattivarli? I vigili urbani sono stati incaricati di fare le ronde per gli escrementi canini oppure sanno ancora dirigere il traffico, basterebbero 20 minuti al giorno chissà se si ricordano come si fà. Di viabilità mi vengono a parlare!!!! ma per piacere! Per dirla giusta le uniche vie dove il traffico automobilistico si era moderatamente stabilizzato e diminuito erano proprio quelle dove stavano le piste ciclabili, ma le promesse son promesse ma le avete fatte anche con i miei soldi e non me l’avevate detto.
@abitante
Per quanto riguarda il viale Terme Santa Lucia,la precedente amministrazione ha buttato 300/400 mila euro di finanziamento a fondo perduto della Comunita’ Europea gia’ stanziato per fare la variante Fosso Traiano.
Se nel viale della stazione capita un incidente grave dove passa l’ambulanza per il soccorso secondo lei?
I soldi li ha buttati via chi ha realizzato la pista ciclabile,inguardabile e inutilizzata, non chi la smantella.
Metta i vigili a dirigere il traffico delle biciclette che passano nell’attuale pista ciclabile perche’ si creano degli ingorghi paurosi!!!
@vaccai
quindi questa amministrazione abbandonerà anche il progetto del fosso Troiano, grazie dell’informazione, prendo incarto e porto a casa.
Per la cronaca, non mi sembra che prima della pista ciclabile ci fossero state le corsie di emergenza, ma forse mi sbaglio, però ho visto con i miei occhi che in viale Terme Santa Lucia alle 18.30 doveva passare un camion dei pompieri con tanto di sirena asccesa, ma c’era un’ingorgo enorme dalla curva all’incrocio che ha dovuto aspettare un bel pò per poter proseguire, ma nel merito ho avuto tutte le risposte che mi aspettavo dai seguaci fedeli che tante domande non se le pongono basta dire: comunisti! comunisti! e tutto va bene madama la marchesa! Non sarebbe ora che i cittadini possano contare qualcosa visto che li paghiamo pure i nostri amministratori e me ne frega poco se sono di sx o di dx anzi mi fanno incazzare ancora di più perchè incassano pure i soldi dei partiti?
Chi mi spiega qual e’ “l’obiettivo generale del bene comune, che e’ stato perso di vista per privilegiare necessita’ particolari e specifiche”… tra l’altro Quali ??????
Pregasi chiarire, grazie !!!!
E ancora: perchè si sostiene ( ovviamente da una sola parte politica !!!) che l’opera magna “pista ciclabile” aveva la sua funzionalità, se, da quanto in tanti, molti, troppi, abbiamo avuto modo di constatare e’ servita solo a far accrescere gli intasamenti del traffico cittadino……..
Terzo: invito gli scriventi, valutatori di eventuali “sperperi di denaro pubblico” a valutare se e’ possibile in bici recarsi dalla stazione di servizio Agip sulla Nazionale all’ Ospedale, ovviamente utilizzando quanto approntato ( a mio avviso con INGENTE “sperpero di denaro pubblico“) senza essere per lo meno in preda a schizofrenica mania conpulsiva pedalante, stante l’itinerario tracciato…
Quarto: i cittadini interessati quali sarebbero????
Ritengo che tutti i cittadini siano interessati al bene della cosa pubblica, quindi perche’ non indiciamo una pubblica assemblea, magari al Campo Sportivo, prima che la stagione si irrigidisca, in cui potrete “valutare se ci sono le condizioni per ricorrere alla Corte dei Conti “ ???
Provare per credere, diceva una pubblicita’ poco fortunata, o anche “Fatti non parole” un’altra di vecchia memoria…….
Comunque, è un bel primato. L’unica amministrazione municipale che ha speso i nostri soldi per smantellare una pista ciclabile invece che per realizzarla. Quando la tutela della salute pubblica imporrebbe di scoraggiare l’uso dell’auto e dei mezzi a motore in genere nella mobilità locale.
I cittadini sono così colpiti doppiamente: nelle tasce, per lo sperpero di denaro pubblico; nella salute, perché si rinuncia a lottare contro l’inquinamento da gas di scarico e da polveri sottili dovuti al traffico automobilistico.
Un bell’esempio di incultura e grettezza amministrativa, non c’è che dire.
Non mi piace proprio il richiamo a “federazioni vecchio stampo Urss” da parte, mi sembra di capire, di chi sta governando Tolentino. Ci vuole maturità e rispetto quando si commenta una posizione diversa.
Detto questo, cara Federazione della sinistra di Tolentino, lo spreco di “soldi pubblici” va considerato da che parte lo si guarda. Chi ha votato la maggioranza ha chiesto che la pista ciclabile venisse smantellata. Quindi è probabile che gli elettori di centro destra considerino questi 25.000,00 euro sprecati per colpa della precedente amministrazione che non è stata capace di portare a compimento una pista ciclabile degna di questo nome. Ripeto ancora gli stessi concetti, se l’attuale amministrazione “spreca” 25.000,00 euro, quanti migliaia di euro ha “sprecato” la precedente amministrazione nel realizzare una pista monca? Veramente non comprendo questo non volersi arrendere ad una semplice prova di democrazia. Chi vince dispone come meglio crede della cosa pubblica e soprattutto rispettando il mandato degli elettori. Alla prossima tornata elettorale, gli elettori, ancora una volta, faranno il loro dovere bocciando o approvando l’operato dell’attuale amministrazione.
il riferimento alle federazioni era ironico…. in ogni caso @abitante come si permette di giudicare la vita e il lavoro svolto dagli amministratori ?? ognuno ha un suo mestiere io per es. sono studente universitario… e poi mi scusi ma dove sarebbe l’arroganza??? nell’aver spiegato la nostra posizione??? tenetevi allora politici chiusi nelle loro stanze che non sono aperti al dialogo sulle scelte che fanno…. ed infine quali soldi dai partiti?? parla per sentito dire… e perchè ora va di moda usare certe frasi contro i partiti.
Cmq la ringrazio per la segnalazione degli ingorghi in via terme santa lucia
La giunta amministra, i cittadini giudicano.
E anche chi giudica la scelta di distruggere la pista ciclabile sperperando 25.000 non solo pessima ma perfino vergognosa esercita un diritto democratico fondamentale. Quello di esprimere liberamente la propria opinione.
O si pensa che la democrazia, ora che le elezioni sono state vinte dal centro-destra, dovrebbe essere sospesa fino alla prossima tornata elettorale?
Sarebbe, invero, un ben strano modo di intendere la democrazia. Forse vicino al modello autoritario-populista inaugurato da Putin, non certo a quella propria dei sistemi liberali dei paesi europei cui, per fortuna, Tolentino tutt’ora appartiene.
La federazione della sinistra?!
…quattro gatti non decidono per tutta la città!
?1) non giudico, constato;
?2) nelle vostre risposte e azioni;
?3) Governare, (per me) vuol dire occuparsi del “bene comune”, sapendo che si amministra e non si sperpera il denaro dei cittadini per fornire servizi che debbono essere fruiti da “tutti”, cercando di apportare idee e soluzioni per il miglioramento del benessere di “tutti”;
?4) I rimborsi elettorali che vi permettono di fare festicciole, propaganda, investimenti privati, tanto che avete bisogno di tesorieri che amministrino i nostri soldi: (trascrivo un piccolo resoconto relativo soltanto al 2011:
Gli italiani hanno pagato di tasse ben 190.000.000 di € per finanziare i partiti. I partiti maggiori si sono spartiti la fetta più grossa:
– PDL: €. 70.000.000;
– PD: €. 58.000.000;
– LEGA NORD – Bossi: €. 17.500.000;
– IDV – DiPietro: €. 12.000.000;
– UDC – Casini: €. 10.900.000;
– FedSinistra + Rfondazione + Comunisti: €. 2.300.000;
– MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE – Lombardo: €. 1.500.000;
– LA DESTRA: €. 1.300.000;
– SEL – Vendola: €. 1.000.000 ;
– Marco PANNELLA – Emma BONINO: €. 210.000;
– MOVIMENTO 5 STELLE –: €. 0,00 (ZERO)
!5) Prego, non ve lo dovevo dire io, siete voi che vi siete assunti l’onere di goverare, la mia era una lamentela non un consiglio.
ma i progetti preliminari che devono essere esaminati dai vari super esperti comunali provinciali regionali, allora a cosa servono se poi si fanno opere pubbliche per essere smantrellate? L’unica cosa positiva in tutta questa vicenda è che ridaranno lavoro ad altre persone per distruggere quello che avevano costrioto mesi o anni prima. Sembra una barzelletta. Come se mi costruisco la casa e poi me la rismonto pezzo per pezzo perchè mi accorgo che l’ho fatta a 2 metri da un fiume.
basta co la storia della posta ciclabile….e’ una scusa. il problema e’ il traffico in viale matteotti. la gente e’ incazz…per questo motivo e basta. gira attorno alla questione della pista. invito tutti, prima dello smantellamneto della pista a prendere i tempi di attesa in coda nel viale, perche tanto dopo saranno gli stessi!!! quindi non si risolve il problema, ma si vuole nasconderlo. inoltre non mi dite che tornera’ a doppio senso perche due file dI marcia e una di parcheggi non ci entrano. dunque senso unico…e quindi fila di nuovo. il problema vero e’ l’incivilta’ di quei coglioni che si fermano con le 4 frecce sotto il palazzo europa per andare a fare bancomat e i passaggi pedonali molto frequentati anche dai ragazzi che vanno ai giardini. li bisogna spendere i soldi per un sottopasso e soprattutto i vigli cominciassero a fare le multe a chi si ferma in mezzo alla via.
da ultimo io la bici con o senza pista l’ho sempre avuta e usata quindi possono anche smantellarla, ma dovete evitare di nascindere i veri problemi di tolentino. viabilita’ orribile e basta ecco perche la gente eé incazzata.
mi raccomando prendete i tempi!!! ci faremo delle risate piu avanti!
anch’io vedo come vero problema la viabilità di v.le Matteotti: ora con il ripristino del doppio senso e relativi parcheggi il problema non è risolto! La strada è piene di buche, stretta per il doppio senso con park. Invece di rispendere 25000 euri per togliere quello che era stato avviato, era meglio spenderne un pò di più, ma per rifare marciapiede più stretto e pista ciclabile adeguata e lasciare i bei tigli che ci sono. Avremmo avuto, la ciclabile che collegava scuole, stazione, impianti sportivi e centro storico. Per il traffico attorno palazzo europa mi pare che sia rimasto lento sia prima della ciclabile che dopo: questa soluzione di smantellare la ciclabile mi pare molto elettorale….
E’ molto avvilente constatare che oramai tutta la questione che ruota intorno alla pista ciclabile sta diventando un discorso politico, che poi il termine corretto a riguardo di questo progetto e’ mobilità sostenibile, per il quele erano stati ricevuti fondi europei per la sua realizzazione, e che quindi alla fine non centra quasi nulla con il termine la pista ciclabile. Purtroppo la precedente amministrazione non ha informato in maniera adeguata la popolazione e soprattutto la differenza tra questi due termini, e quindi sta prevalendo l’idea, che comunque andrebbe verificata con un referendum comunale (se ne era parlato che fine ha fatto?), che alla maggior parte dei cittadini questa pista ciclabile, o meglio una parte di essa, sta causando piu’ problemi che altro.
Quindi prima di continuare il discorso rinfreschiamoci le idee sul termine che ci interessa (da Wikipedia) :
L’espressione mobilità sostenibile indica delle modalità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati e cioè:
– l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra;
– l’inquinamento acustico;
– la congestione stradale;
– l’incidentalità.
– il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni)
– il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture)
Interventi
Le amministrazioni pubbliche sono i principali responsabili della promozione e dell’organizzazione della mobilità sostenibile; gli interventi sono finalizzati a ridurre la presenza degli autoveicoli privati negli spazi urbani per favorire la mobilità alternativa che in ordine d’importanza viene svolta:
– a piedi;
– in bicicletta;
– con i mezzi di trasporto pubblico (autobus, tram, sistema ferroviario metropolitano);
– con i mezzi di trasporto privato condivisi (car pooling e car sharing).
Torniamo ora a noi, vista l’attuale condizione economica che stiamo attraversando in europa, i problemi relativi all’inquinamento ecc. ecc. il progetto pista ciclabile, pardon volevo dire mobilità sostenibile, era sicuramente un progetto ambiziso ma di una attualita’ impressionate, ed i benefici che ne possono derivare in futuro, non tanto per noi ma per le nostre future generazioni (io ho due figli piccoli) e’ di un valore incalcolabile.
Quindi la QUESTIONE VA RIAPERTA IMMEDIATAMENTE tralasciando le proprie idee politiche che ogniuno di noi puo’ avere in merito. Cercando di coinvolgere e costringere la maggior parte della popolazione ad esprimersi in merito a questa diatriba una volta per tutte e che va avanti oramai da troppo tempo, anche perche’ sono in ballo finanziamenti e soldi di tutti noi.
Una volta che alla cittadinanza sarà ben chiaro e spiegato quale era lo scopo profondo di questa mobilità sostenibile deve essere chiamata ad esprimersi se vuole spendere i 25’000 euro per smantellare quello che era stato gia’ fatto, oppure spendere quella cifra per trovare una soluzione per risolvere i problemi emersi nelle vie interessate dalla ciclabile: soprattutto v.le Matteotti e Labastide Murat. Questo puo’ essere un modo molto diplomatico anche per la nuova amministrazione per ritornare sui propri passi e ridiscutere la decisione presa.
Perchè affermo questo? Perche si e’ anche parlato molto della riunione fatta con la cittadinanza alla scuola Lucatelli, quando oramai le decisioni erano state già prese e comunicate in precedenza dalla nuova amministrazione, si parlo’ del successo di quella riunione, in base al numeroso pubblico che vi aveva partecipato. Secondo me fu un fiasco totale in quanto ci saranno state si e’ no 200 o 300 persone, secondo voi 300 persone possono rappresentare tutta la popolazione di Tolentino ? Anche le firme raccolte per smantellare la pista quante sono state ? 100 ? 1000? Tolentino è composta da 20’000 abitanti ecco perche’ credo sia piu’ giusto coinvolgerne un numero piu’ significativo.
@maurizior, il dibattito si è svolto in una comunicazione delle decisioni prese, l’impresa “Penelope” in due giorni ha già smantellato viale Martin Luter King (quattro operai, un martello demolitore, un camion 35 q.li, un bob cat, due ore per tappare le buche con nuovo asfalto) aperto il cantiere per le nuove piste ciclabili con deposito in via Dante Alighieri dal 3 settembre, purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e non sperare che ci sia politico lungimirante, l’obiettivo è “oggi” chi vuol esser lieto sia,di doman non vè certezza.
VANNO a piangere da mammina, gli tolgono la pista del trenino, faranno l’ennesima figuraccia di cui anno
pavimentato questa città per oltre 20 anni.
Ma perché non pensano alla vergogna che li sommerge, dopo avere pubblicizzato quanto successo all’Hotel
Marche.
Altro che la cifra spesa per eliminare i pericoli della pista.
Nessuno è in grado di fare (o non vuole fare) i conti di quanto costerà alla comunità, la distruzione dell’hotel
ad opera di barbari che hanno agito indisturbati. Naturalmentanche quella è opera di Pezzanesi (che non è il
mio sindaco. E se non ci fosse stato il consigliere dei Grillini, quando ci saremmo accorti dei vandali, forse
quando portavano via le fondazioni o il tetto. Questo è un’altro fiore all’occhiello di chi fu.
PER T G V: INFATTI la ciminiera di Farabolini, è finita a caldarola, proprio grazie alle passate amministrazioni
come pure i posti di lavoro.
Ed anche la mobilità sostenibile, è l’eredità che ha lasciato l’ultima amministrazione.
Certo che ci vuole un coraggio da leoni…………………………………………………………..
Per nico: qui’ si parla di pista ciclabile, che centra la distruzione dell’hotel marche ? Per parlare dello scempio dell’hotel marche c’e’ già un articolo, scrivi li per favore. Altrimenti andiamo fuori tema. Mi meraviglio che il moderatore di Cronache Maceratesi abbia permesso di pubblicare il tuo commento in questa sezione.