E’ Valeria Paniconi la Miss Marche dell’edizione 2012. 18 anni di Fermo, Valeria frequenta il liceo scientifico cittadino. Un fratello e una sorella entrambi maggiori, il papà rappresentante nel settore calzaturiero, Valeria è una bellissima ragazza, le sue misure 1,80 metri di altezza e 55 chili di peso. Bionda con gli occhi castano chiaro, giocatrice di pallavolo con la squadra cittadina in Prima Divisione.
Valeria ha conquistato pubblico e giuria grazie ad uno sguardo dolcissimo e ad un portamento elegante ma non sostenuto. “Sono felice per la vittoria ed estremamente onorata di portare a Montecatini Terme la fascia regionale, avevo già vinto il titolo di “Miss Cinema Marche”, ma questo francamente è un’altra cosa. Sono single e dedico la vittoria ad un amico, Pietro, che purtroppo adesso non sta molto bene”, ha dichiarato la neo miss.
Seconda classificata, e vincitrice del titolo di Miss Rocchetta Bellezza, la fanese Luisa Furnari, bellissima ragazza castana già Miss Wella Marche 2007, meno statuaria ma più formosa. Terza, e vincitrice del titolo di Miss Civitanova, Simona Zonghetti, sempre di Fano, imponente ragazza mora. Ha vinto, infine, il titolo di Miss Sportiva Diadora Marche l’abruzzese Martina Cionci di Vasto. Miss Marche accede direttamente alla fase finale di Montecatini, le altre tre incoronate alla prefinali.
Grande successo di pubblico – e non è una novità, per una serata che da sempre piace ai civitanovesi, miss Marche è stata presentata da Claudia Andreatti, miss Italia 2006, e dal marchigiano Marco Moscatelli, con il supporto di Roberta Valerio. La serata ha alternato l’esibizione delle ragazze, che hanno sfilato in costume e in abiti eleganti (meravigliosi i vestiti dello sponsor Femì e i cappelli forniti dalle aziende Vecchi, Icas, Axis e Girolami), con quelle degli artisti. Lo showman Francesco Capodacqua, proveniente dal talent show “Amici” di Maria de Filippi, si è cimentato in pezzi dei Modà, Ramazzotti, Vasco e Battisti, per poi proporre una breve, simpatica carrellata di imitazioni. Grande forza atletica nei movimenti di Free Style proposti dall’apprezzatissimo trio Enrico, Federico e Eleonora, e grande talento tecnico nei pezzi di violino eseguiti dalla spigliatissima Virginia Galliani. Ma il culmine della serata è stata l’esibizione di Valerio Scanu, vincitore del festival di Sanremo 2010, che ha proposto i suoi migliori successi, chiudendo con il cavallo di battaglia “Per tutte le volte che…”
La giuria, presieduta da Alberto Giuliani, allenatore di pallavolo attuale campione d’Italia con la Lube Volley di Macerata, era composta da sei esperti, tra i quali ricordiamo Miss Marche 1999 Francesca Falchi e Miss Marche 2011 Susanna Faenza, congiuntamente a quattro membri estratti a sorte tra il pubblico. “Queste ragazze sono tutte bellissime, coltivino anche la bellezza interiore, condizione indispensabile per raggiungere l’armonia e, dunque, la vera bellezza”, ha detto un ispirato Giulio Silenzi, assessore al turismo di Civitanova, che ha distribuito le corone insieme al presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari.
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Silenzi può soltanto fare le premiazioni per il resto nulla.
…ma il sindaco Corvatta dov’era?????????????? ah dimenticavo, c’era il vero Sindaco!!!
e’ famoso piu’ per le premiazioni che per quello che ha fatto..
comunque ha piu’ la faccia da giurato di miss muretto che da politico…ma come cavolo avete votato a Citano’?
quante belle ragazze “in gamba”,almeno faranno felici tanti italiani che si consolano con le foto,buona fortuna a tutte loro che sfonderanno sicuramente nel mondo dello spettacolo in senso lato!!!
Una manifestazione insulsa un flop e di cattivo gusto.Strano che le donne della sinistra tacciano.Con quello che è costata 23000€ a Civitanova ci si potevano fare cose utili .Tutto questo avviene quando a Civitanoca c’è gente che non arriva a pagare il fitto della casa e ad arrivare alla fine del mese.
23mila euro per una robetta cosi’..silenzi assessore alla cultura,questa non è cultura,esponente del partito democratico confuso da tanto tempo.questa non è cultura si chiama in altro modo ,non si usano le parole appropriate neanche per certi eventi pubblici perche’ se questa è cultura allora …@alessandri ,le donne della sinistra stanno in silenzio?perche’ quelle donne che dicono di essere di sinistra non lo sono mai state,per loro la sinistra è altro,,tipo utilizzare i diritti per degli altri per avanzare in ogni luogo senza sana competizione.