Hanno dato esito praticamente immediato le indagini partite all’indomani del tragico decesso del giovane civitanovese Massimo Cingolani, morto nei giorni scorsi per un fatale mix di droghe e farmaci. Gli agenti del Commissariato di Civitanova, infatti, hanno tratto in arresto un napoletano di 34 anni domiciliato a Montecosaro (R.T. le sue iniziali fornite dalle forze di polizia) trovato in possesso di diversi stupefacenti. La polizia è venuta a conoscenza dell’attività di spaccio svolta a Montecosaro da un soggetto italiano proveniente dall’interland napoletano. Gli accertamenti hanno consentito di individuare il soggetto, già controllato in precedenti occasioni, nella persona di R.T., nato a Napoli nel 1978, ufficialmente residente nel napoletano ma di fatto domiciliato a Montecosaro Scalo.
E’ stato quindi predisposto un servizio di osservazione e controllo nei confronti del giovane che ieri, intorno a mezzogiorno e mezzo, è uscito dal garage della sua abitazione a bordo di uno scooter.
Gli agenti lo hanno seguito, anche se R.T. è riuscito in un primo momento a far perdere le proprie tracce nelle campagne tra Montecosaro e Civitanova Alta. Il giovane è stato comunque rintracciato un’ora dopo a Civitanova mentre si trovava in compagnia di un’altra persona, S.M., 19 anni di Civitanova, anche lui già conosciuto per i suoi legami con il mondo della tossicodipendenza, Mentre i due si apprestavano a ripartire insieme a bordo dello scooter sono stati fermati e controllati.
Nel sottosella della moto, la polizia ha trovato un involucro contenente quasi mezzo chilo di marijuana e questo rinvenimento ha consentito di procedere a una successiva perquisizione domiciliare a casa di R.T.: nel garage, occultati in vari luoghi tra attrezzi e pezzi di ricambio, sono stati scoperti due involucri contenenti 22,7 grammi di cocaina e 17,1 grammi di eroina. Trovati anche un bilancino di precisione e tutta l’attrezzatura necessaria al taglio e al confezionamento delle dosi per lo spaccio.
Perquisita anche l’abitazione dell’altro soggetto fermato, dove non è stato trovato stupefacente ma solo un bilancino di precisione.
R.T. è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre S.M. è stato segnalato in stato di libertà per concorso nello stesso reato.
A carico di R.T. è arrivata anche una denuncia per ricettazione in quanto, nel corso degli accertamenti, è emerso che il casco che usava era rubato. Si trova in carcere ad Ancona a disposizione della competente autorità giudiziaria.
(r. s.)
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Vogliamo foto e nome esatto, grazie!
NO NO…..VOGLIAMO CHE NESSUNO LO RIVEDA PIù IN CIRCOLAZIONE PER I PROSSIMI 50ANNI….MA SICURAMENTE NON SARà COSì NEANCHE PER LE PROSSIME 50 ORE!
La polizia ha dimostrato la solita abilità a scovare un responsabile… Ma, ha le mani legate dalla Casta politica che ha fatto leggi permissive, in quanto è un obiettivo di politici criminali quello di drogare le giovani generazioni e di conseguenza l’intera società.
Mi raccontava questa mattina un civitanovese, parlando dell’argomento, che in Olanda alla gente è permesso drogarsi nei luoghi appositi o in casa. Fuori di questi luoghi protetti, botte da orbi ai drogati. Ed agli spacciatori cosa succede?
Come dice ELI 1985, DA NOI VIENE DATO UN BUFFETTO SULLA GUANCIA e poi liberi a fare di nuovo i danni.
si deve arrivare alla morte di un ragazzo per arrestare uno spacciatore? Se l’avessero fatto prima forse il ragazzo non sarebbe morto e mi fa pure incazzare quando dicono “noto alle forze dell’ordine”. Gli spacciatori girano impuniti per le nostre città, tutti lo sanno è possibile che nessuno faccia niente, poi quando muore un ragazzo subito vengono fuori i colpevoli, ma prima????? Secondo me i cittadini si devono unire e cacciare a c….. in c….. tutta questa gentaccia…!!!
l’ho sempre detto e lo dirò fino allo sfinimento. la droga è il problema N° UNO in Italia. Con i suoi effetti diretti (morte) e indiretti (spaccio furti aggressioni criminalità ecc ecc). ma sembra che non interessi a chi veramente debba interessare. E avanti si va.
Quante famiglie soffrono anche per colpa di queste persone…. Mettete le foto che ci piacerebbe incontrarli per strada oppure teneteli dentro a vita…