di Alessandra Pierini
«Nessuno va in Paradiso a dispetto dei santi»: è questa la metafora scelta da Vando Scheggia, vice presidente dell’associazione culturale Popsophia e responsabile di Popcrime, sezione speciale inserita all’interno di “Le idee di marzo”, evento di avvicinamento a Popsophia, per rispondere a Tommaso Claudio Corvatta, candidato sindaco di Civitanova che ha parlato di spot elettorali a spese dei cittadini (leggi l’articolo).
«Non è la prima volta che dal centro sinistra arrivano degli attacchi – precisa Scheggia – che fanno leva sui costi e vorrei anche puntualizzare che la nostra associazione non ha colore politico. Corvatta parla di scuole e di strade da asfaltare ma se sarà eletto Sindaco, con quello che il Comune di Civitanova ha speso per Popsophia, asfalterebbe qualche decina di metri di strada mentre con i fondi per “le idee di marzo” non farebbe che un paio di metri». Di seguito arriva una promessa che ha tutto il sapore di una minaccia nonostante il tono misurato che Scheggia, esperto del Foro, utilizza: «Per quanto riguarda il 2012, l’iniziativa andrà avanti come da programma. Nel 2013, se Corvatta sarà Sindaco, toglieremo il disturbo, sapendo che ci sono realtà tra le quali magari anche Macerata che metterebbero volentieri a disposizione le proprie strutture. In passato in molti hanno già chiesto Popsophia». Quello che proprio Scheggia non ha digerito è che Corvatta ha puntato il dito sui costi. «Mi vedo costretto a sottolineare che non è vero che Popsophia costa molto e non è vero che non ha successo. L’unico ad avere un rimborso spese, visto che dedica 18 ore al giorno al Festival, è il direttore artistico che comunque riceve una cifra che non copre le spese che sostiene. Rispetto a quello che Popsophia riesce a mettere insieme e rispetto all’indotto che produce, si spende poco perchè si coinvolgono sponsor importanti che fanno sì che il contributo comunale sia esiguo». Visto che si è parlato di un fidanzamento tra Popsophia e Macerata Opera Festival, esiste la possibilità che Popsophia si trasferisca a Macerata? Il vice presidente non si sbilancia: «Sono molti i comuni delle Marche che ci hanno già contattato, valuteremo il da farsi».
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Come cittadino di Civitanova Marche , ed elettore di centro sinistra sono rimasto basito per quel comunicato,siccome leggo i quotidiani alle prime ore del mattino ho avuto una forte contrazione dello stomaco, ma essendo a digiuno non ho dato fuori. Si tranquillizzi Il vice presidente Scheggia, noi della sinistra ( ma noi ci conosciamo? da giovani eravamo del PCI ) , non siamo così rozzi verso la cultura, il PCI ci ha insegnato molto e se c’è una cosa che sta nel nostro DNA è al cultura. Mi creda signor Scheggia il comunicato è un errore di percorso , il ghost writer del Candidato Corvatta è un giovane inesperto, sia in termini di comunicazione, che di merito delle questioni e come tutti i “piccoli borghesi” quando gioca a fre l’uomo di sinistra è più realista del re! Ai nostri tempi quando eravamo giovani, a sinistra del PCI fiorivano prati interi di piccoli borghesi folgorati sulla via di Damasco al Marxismo che pretendevano di dare lezioni al MARXISTI: C’EST LA VIE! Ora Corvatta deve licenziare questo piccolo borghese rampollo della buona società che si atteggia a, m intellettuale,ma come diceva il nostro amato maestro Giorgio Amendola si è intellettuali quando si legge più di 500 libri, lui il piccino ne ha letti 489. Su con la vita Sign. Scheggia la nostra città ama il suo festival, e se la sinistra governerà vedrà che saprà intendersi con lei e lavorare per una città sempre più centro culturale e darà il suo appassionato contributo alla realizzazione del suo Festival, saremo attori pari tra i pari nella gestione di questo grande evento. Un abbraccio fraterno memore della nostra gioventù comunista
Egregio dott.Scheggia ma dove ha appreso che la sinistra non vuole Poposoiphia? Lei che la sinistra la conosce bene sa che non è circoiscritta ad una sola persona anche se questa è stata indicata dalle Primarie come il candidato Sindaco di questa coalizione.Io credo che la mia città abbia bisogno di momenti importanti di tipo culturale,di attualità di approfondimento.Io sono certo che la cultura sia un grande veicolo a cui Civitanova deve dare il massimo.La cultura è un elemento qualificante specie per una città che ha una enorme necessità di proporsi anche come elemento competitivo a livello territoriale .Cultura è anche elemento di sviluppo qualitativo. E’ vero il momento economico è difficile,difficile anche per il governo cttadino.I tagli,del governo,il patto di stabilità che ci soffoca e una gestione economica dell’ente poco accorta fa apparite gli eventi culturali” superflui” da contenere,ecc.Il problema è che contenere i costi non ha scapito della qualità è probabilmente possibile.Personalmente e penso di interpretare il pensiero di altri amici è che se un intervento sugli eventi culturali deve essere fatto è quello di più qualità,più radicamento e più condivisione delle scelte.A me risulta che nel programma del Centro Sinistra non si parla di “tagliare” di sospendere questo evento ma quando di evitare sporadicità,di lasciare una impronta culturale,ecc.Per questi e altri motivi che questo spazio oggettivamente non offre per sviluppare un confronto approfondito credo che tutti dovrebbero sospendere le polemiche e ragionare su quale contributo culturale e quale prospettiva culturale si vuole dare a Civitanova.Per carità tutte le idee sono legittime ,rispettabili ma mi consentano i contendenti che questo contributo lo si deve cercare con una platea molto più ampia di quella attuale.
Scrive la Pierini : ” Vando Scheggia, vice presidente di Popsophia, risponde al candidato sindaco del Pd Corvatta ” .
Ricordo a tutti , per il rispetto di una informazione corretta , che Corvatta e’ il candidato Sindaco di tutto il centrosinistra di Civitanova.
nessuno ha detto che popsophia nn si vuole
Basta guardare le foto del popsofia ,per vedere nelle prime file i soliti noti.
E nelle ultime i cittadini della citta’ alta ,tanto per non stare dentro casa.
La creme de citano’ , non occupi il suolo pubblico a spese dei contribuenti.
Gli intellettuali ex comunisti sono spesso afflitti dalla sindrome di Gramsci: l’egemonia culturale delle casematte.
@ gaboralalà
Tralasciando gli “ex” che oggi sono i “neo” e domani saranno “ex”, posso affermare che ancora esiste la necessità ed il compito di conquistare, là dove è possibile, le “casematte del potere borghese”.
Ma è possibile che a Civitanova il centro sinistra non riesce a trovare un vero civitanovese?
Silenzi (residenza a Civitanova ma solo per scopi elettorali)
Corvatta (residenza a Civitanova,fa business a Civitanova ma vive con la famiglia da anni a Porto Recanati) Ha 2 mentore Costamagna e Centioni… MA FATEMI IL PIACERE.
Tutti questi uomini e donne del PD civitanovese molto bravi a scrivere su facebook perchè non si sono candidati???
Non sono di destra ma a questo punto è meglio Mobili e company con qualche correzzione(almeno spero)
Se serve per invitare Platinette, se ne può anche fare a meno.
@ Gabor il CHE FARE DI LENIN parliamo del 1902, poi TOGLIATTI parlò a SALERNO, poi BERLINGUER. le casematte sono materia dei piccoli borghesi alla SOFRI. Non mi sembra che l’entourage di Corvatta sia l’intellighenzia comunista, ne Corvatta stesso sia egli un frutto dell’intellighenzia comunista, è solo figlio d’arte, e non sempre i figli d’arte sono meglio dei padri. @ LUKE MACAHAN dice un grande filosofo cittadino che corre sotto il nome di Mirco” il tempo sarà galantuomo” , si saprà dopo che le torbide acque si saranno deposte sul fondo, dopo che avremmo scremata la cagliata , che gioco hanno giocato quelli che essendo del PD, ma da giorni al bar SERVIDEI raccolgono le firme di presentazioni per una lista , non per il PD, sostengono di essere leali e di lavorare per il PD, ma partecipavano alle riunioni con altri partiti, che prospettavano altre coalizioni Si è vero si poteva scegliere altro candidato , ma mi dica lei come me saprà che un altro si era mosso , sostenuto dalla maggioranza n dei politici virtuali della rete, perché non è andata in Porto? Era scontato che la maggioranza del PD non era con lui, ma siccome abbiamo le primarie perché non hanno lavorato per costruire la sua candidatura? Perché questi politici virtuali, che sono certo si presenteranno in altre liste, in due anni che questa candidatura esisteva, al si discuteva, non hanno fatto nulla per costruire un suo percorso con la città? LA VERITA’? Per me questi virtuali immaginari politici della rete altro non sono che la reincarnazione del fondatore della filosofia politica che per trenta denari ci si può anche ………………..…….
@ MAXWALTER
La mia battutaccia, forse troppo criptica, non era rivolta a Lei bensì al batterista e primo Presidente (in quota Pci come da Lei rilevato) del Quartiere C. S. di Macerata: Vando Scheggia.
Tuttavia sono convinto che tanti hanno finito per confondere il mezzo con il fine: si nasce incendiari e si muore pompieri.
La cosa triste è quando alcuni nascono già pompieri….
TRANQUILLIIII!!!! L’iniziativa del vice presdiente di Popsophia, che è il portavoce dell’inventore della manifestazione il prof. Ercoli, è solo l’inizio di una marcia di avvicinamento a Macerata. Se vince Corvatta i fondi si ridurranno per via della trasparenza e dei controlli….dunque si torna a casa e si tratta con lo Sferisterio…. in quel bilancio c’è posto per tutti e tutto!!!
Una battuta formidabile di Walter Chiari (Genova, 1975) per gli eroi del nostro tempo:
“Quando fu appeso per i piedi a Piazzale Loreto dalle tasche di Benito Mussolini non cadde nemmeno una monetina. Se i nuovi reggitori d’Italia avessero subito la stessa sorte, chissà cosa uscirebbe dalle tasche di lorsignori!” Quanta lungimiranza c’era in quella gag…
perche’ parla Scheggia e non Ercoli.Popsofia e una copia scolorita diTuttoingioco.Solo che allora i soldi ce li ha messi la Fondazione per un grande progetto culturale,poi quando ha capito che di quel progetto se ne stava appropriando Ercoli e c. ha desistito.Certamente Popsofia è servito a Ercoli e Mobili per ovvi motivi. Ci vogliono i soldi che i comuni non hanno e che solo la Fondazione ha.Ercoli e il suo portavoce lo sanno.Ecco perche’ si stanno rivolgendo a Macerata,perche’ solo nelle pieghe dei bilanci dello Sferisterio si possono trovare le risorse per pagare i soliti noti.Quindi Corvatta,Mobili poco importa c’è bisogno di Soldi e quelli stanno a Macerata.
PS. e se la Fondazione decidesse di rifare Tuttoigioco?Credo che di Popsofia non si parlera’ piu’!
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/03/23/la-fondazione-carima-entra-in-popsophia-presentata-la-seconda-edizione-del-festival/172861/
@ DANTE EDMONDI alias Mirco Ciavatta il 6 maggio non si elegge il podestà di Civitanova , eleggiamo il sindaco espressione di coalizione , e non credo che lo lasceranno fare quello che vuole, noi cittadini di CIVITANOVA MARCHE vogliamo il festival.