di Filippo Ciccarelli
Galeotto fu l’aumento di capitale. E’ passato un mese dalla delibera del consiglio d’amministrazione della Maceratese con cui è stato deciso di aumentare il capitale sociale di 90.000 euro. Aumento di capitale sottoscritto con riserva anche da Massimo Paci, ex numero uno del sodalizio biancorosso, che al termine della passata stagione ha dichiarato di voler rimanere all’interno della Maceratese come socio. Paci non ha versato i 45.000 euro che avrebbe dovuto infondere nelle casse biancorosse, accentuando così il suo smarcamento dalla società di via Ungaretti.
Non che prima fossero tutte rose e fiori. Anzi. A Macerata sono sempre circolate voci di un presunto interessamento di Massimo Paci alle vicende di altre squadre di cui fanno parte alcuni ex della passata gestione biancorossa, come l’Elpidiense Cascinare dove gioca Andrea Romagnoli ed il cui direttore sportivo è Roberto Agostinelli, oppure la Vigor Pollenza, formazione che milita in Promozione e che è allenata da mister Gilberto Pierantoni, ex tecnico della Maceratese.
Pensiamo che il dovere di un giornale sia quello di riportare notizie certe e rilevanti, e non chiacchiere da bar. E pensiamo pure che Paci, come qualsiasi altra persona, abbia il sacrosanto diritto di interessarsi alle vicende di chi meglio crede. Cercheremo quindi di ricapitolare alcuni fatti senza aggrapparci a teorie improbabili o ipotesi del complotto, per spiegare il momento di crisi attuale tra i due maggiori protagonisti della vita recente della Maceratese: Maria Francesca Tardella e Massimo Paci.
E’ un fatto che l’ingresso della Tardella in società sia stato auspicato e propiziato da Paci, che spesso si è lamentato – avendone tutto il titolo – di come fosse difficile portare avanti praticamente da solo la Maceratese, dopo che Maurizio Mosca aveva manifestato la volontà di lasciare ogni incarico.
Ed è un fatto che la Tardella e Mirko Sirolesi abbiano contribuito in prima persona, già dalla passata stagione, ad aiutare il presidente Paci. E’ un fatto che Paci abbia scelto di abbandonare la presidenza, ma di continuare ad avere un ruolo nella Maceratese, come socio – e questo lo ha dichiarato in diverse occasioni alla stampa, compresa Cronache Maceratesi (leggi l’articolo). E’ un fatto che l’ex presidente Paci non abbia dato seguito all’invito della società a partecipare alla serata in cui la prima squadra, lo staff tecnico, societario e le formazioni giovanili sono state presentate ai tifosi. E’ un fatto che Paci non abbia versato i 45.000 euro dell’aumento di capitale, né i soldi per cui si era impegnato con la nuova società biancorossa. Pur senza stare a contare le presenze di Paci all’Helvia Recina, non è azzardato presumere che qualcosa si sia rotto, tra l’attuale numero uno della Maceratese ed il presidente uscente. Tant’è che Maria Francesca Tardella non usa mezze misure: “da quanto ha dimostrato finora, Paci non si è comportato da uomo d’onore”.
Presidente Tardella, al momento di presentare la squadra in piazza Cesare Battisti ha avuto parole di ringraziamento ed elogi per Massimo Paci. Cos’è successo adesso?
“Ho detto quello che ho detto perché non volevo che si sapessero pubblicamente alcune cose della passata gestione. Sono cose pesanti anche sul piano personale. Però a tutt’oggi ci sono alcune vicende rimaste in sospeso. Arrivano conti da pagare riguardo all’affitto della sede, ed altri non ancora assolti. Sono tutti pagamenti relativi alla gestione Fulgor di cui risponde esclusivamente Massimo Paci. Lui dice di essere un uomo d’onore: che lo dimostrasse, pagando almeno i debiti che ha. Addirittura ho notizia di conti correnti non ancora chiusi della Fulgor, con le banche che vengono a chiamare me. La mia domanda è: cosa centro io? Anche perché a tutt’oggi non possiedo una quota della Maceratese…”.
In che senso?
“Partiamo dall’inizio: c’era la Fulgor Maceratese srl, con due soci che avevano il 50%, Massimo Paci e Maurizio Mosca. Ad agosto c’è stato il cambio di denominazione, Mosca ha ceduto a costo zero le quote della Fuglor a Francesco Launo. Quindi il 50% della SS Maceratese è rimasto a Paci. Che però non si è minimamente interessato né alla squadra né alla società. Questo novembre è stato deciso l’aumento di capitale per un totale di 90.000 euro. Di questi, 45.000 sono a carico di Francesco Launo e gli altri 45.000 a spese di Massimo Paci. Francesco li ha sottoscritti, Massimo no. Per cui ora Paci vedrà una riduzione delle sue quote che scenderanno intorno al 5%, rimangono 45.000 euro di quote inoptate. Oltre a questo, ci sono altri 60.000 euro per cui lui si era impegnato davanti a me, Launo e Sirolesi, e che non ha mai versato. Al contrario, io e Sirolesi abbiamo tirato fuori un bel po’ di quattrini lo scorso anno…”.
Di che cifre stiamo parlando?
“Io ho dato alla Fulgor Maceratese 40.000 euro tramite un contratto di sponsorizzazione. Poi, a febbraio, ho sottoscritto un mutuo in banca di 80.000 con fidejussione congiunta: era a metà tra me e Massimo, e sto pagando regolarmente le rate mensili, che ammontano esattamente a 1298 euro al mese. Ed anche Sirolesi, con le sponsorizzazioni, ha fatto la sua parte. Ovviamente posso dimostrare tutto quello che dico, con fatture ed estratti conto”.
I 60.000 euro che Paci avrebbe promesso sono da contare a parte rispetto ai 45.000 dell’aumento di capitale?
“Sì. Lui s’impegnò per questa cifra, che avrebbe potuto versare come sponsor o come socio, al di là dell’aumento di capitale sottoscritto con riserva di versare entro il 23 dicembre le somme dovute, che alla fine non ha versato. Oltre a non aver coperto l’aumento di capitale, non ha versato la cifra che ci aveva promesso né come sponsor, né tantomeno come socio. Noi, invece, abbiamo tenuto allo stadio i cartelloni pubblicitari della sua ditta”.
E adesso cosa pensate di fare?
“Fermo restando che da oggi Paci avrà circa il 5% delle quote, noi sottoscriveremo le quote inoptate versando noi quanto non versato da Paci e subito dopo cercheremo di costituire una srl, che gestisca un azionariato diffuso e di sostegno alla Maceratese”.
Questo azionariato a chi sarà aperto?
“Valuteremo il valore delle quote, e sulla base di questo dopo il consiglio d’amministrazione troveremo tutte le forme di collaborazione tra sostenitori e società stessa”.
Prima ha parlato di “cose pesanti anche sul piano personale”, in riferimento all’esperienza dello scorso anno. A cosa si riferisce?
“Ad eventi che sono capitati. Sia io che Mirko Sirolesi siamo stati esautorati completamente dalla vita della Maceratese, negli ultimi mesi della gestione Paci. Pur avendo posti di rilievo, sia all’interno della società che come sponsor, siamo stati progressivamente esclusi. Per fare un esempio, nelle cene di festeggiamento post campionato non siamo stati neanche invitati. A marzo dello scorso anno mi venne detto dal direttore sportivo Cherri, dal presidente Paci e dall’allenatore Pierantoni che non sarei dovuta andare agli allenamenti al campo, perché disturbavo: e questo valeva anche per Sirolesi”.
Da quanto non si sente con Paci?
“Personalmente da dopo la partita col Real Metauro. Circa sette mesi, quindi”.
Se ce l’avesse qui davanti, cosa vorrebbe dirgli?
“Gli direi di riflettere su quella che è la sua passione per il calcio. E sulla sua presunta passione per la Maceratese. Massimo non ha capito quali sono state le persone amiche, che lo hanno sostenuto senza chiedergli nulla. Vorrei che ripensasse alla sua carriera nel mondo del calcio e valutasse chi lo ha aiutato in maniera disinteressata e chi no. Dovrebbe analizzare onestamente non solo i suoi risultati calcistici, ma anche le relazioni personali. Per parte mia sono profondamente delusa”.
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Non mi piace, e l’ho detto più volte, che si parli di me pubblicamente. Comunque devo chiarire, per chiunque legga, che il mio 50% l’ho comprato(con esborso di danaro) e che non l’ho ceduto al Dott Launo, ma regalato. Buona serata.
Sicuramente queste vicende non possono far bene a noi tifosi e
a chi come me auspicherebbe l’unione di quEste forze.
Comunque Sign. Mosca
perchè non ci chiarisce anche il motivo del suo abbandono alla
causa Fulgor di cui lei con merito fu padre fondatore ??
Perche ha lasciato solo il Sign. Paci ??
Ricordo bene i suoi proclami all’inizio dell’avventura Fulgor ma
non mi sembra ci sia stato un coerente seguito con i fatti.
Ricordo a tutti che La Maceratese non sarà mai di chi detiene le quote societarie ma sarà sempre patrimonio della città e dei suoi tifosi
Onore a tutti coloro che disinteressatamente sostengono e sosterrano i gloriosi colori Biancorossi.
Ammazza!!!!! Ma una eventuale serie D con quali soldi si faranno?
Qualcuno si venderà le case?
che amarezza neanche secondi e a natale possiamo stare tranquilli.
Auguri presidente Tardella.
Sono tifoso da sempre della maceratese, e ho a cuore questa squadra ma voglio chiarezza!
I soci della Maceratese risultano essere Francesco Launo 50% e Massimo Paci 50% .
La Tardella è presidente del Consiglio di Amministrazione della società, Launo, Paci e Sirolesi sono nel consiglio di amministrazione .
La Tardella non essendo socia della Maceratese, a che titolo ha sottoscritto il mutuo con fideiussione ????
Perchè il mutuo non è stato sottoscritto dal socio Launo Francesco, avendo la proprietà del 50% della società, visto che ha ricevuto le quote gratis dal Sig. Mosca ????
Chi rappresenta Francesco Launo all’interno della società ???
LA SIG.RA TARDELLA DEVE SPIEGARE MEGLIO E PUBBLICAMENTE, COME E’ SOLITA FARE, LE VICENDE SOCIETARIE DELLA MACERATESI CHE NON SEMBRANO AFFATTO CHIARE .
Dopo la pubblicazione del nostro articolo abbiamo ricevuto la precisazione del ds dell’Elpidiense Cascinare, Roberto Agostinelli, che definisce risibile l’interessamento alle sorti della sua società attribuito a Massimo Paci.
“Io e Massimo ci conosciamo e siamo amici da una vita, ma lui è stato l’unico presidente che mi abbia mai esonerato: figuriamoci se è verosimile, come sosterrebbero alcune voci, che lui aiuti economicamente l’Elpidiense Cascinare. Ribadisco la smentita ed aggiungo che chi mette in giro certe storie si comporta in modo quantomeno ridicolo”.
@Rossini
Francesco Launo è del Partito Democratico !!!!!!!!!
Tutto questo CAN CAN durante le feste natalizie, prima della ripresa del campionato che vedrà la squadra impegnata in partite decisive per la vittoria finale (a breve ci sarà lo scontro con la Fermana), non credo farà bene alla Maceratese. Io non mi permetto di criticare nessuno, ma uno sforzo per comporre le cose in maniera più soft, credo fosse opportuno. Confidiamo ciecamente nella RATA che ci stupirà, a dispetto delle quote societarie e degli impegni mantenuti e non. L’impegno della squadra è vincere il campionato!
Da un po’ di tempo a Macerata stanno accadendo fatti davvero strani!!
E’ un fatto che un noto esponente politico del PD maceratese riceve in REGALO (perché proprio lui??) il 50% delle quote della società calcistica Maceratese dal Sig. Maurizio Mosca.
E’ un fatto che una nota ed importante imprenditrice tira “fuori un bel po’ di quattrini” per mandare avanti la società calcistica nonostante non sia socia della Maceratese Calcio.
A questo punto sorgono spontanee alcune domande.
Perchè il Sig. Mosca ha regalato le sue quote al dott. Francesco Launo noto politico del PD maceratese, molto vicino e consulente del Sindaco Carancini?
Perché il Sig. Mosca non ha regalato il suo 50% direttamente alla Sig.ra Tardella che sembra sia l’unica ad avere intenzioni serie di mettere i soldi e che inoltre sembra avere a cuore le sorti della società sportiva Maceratese?
Perchè la Sig.ra Tardella ha tirato “fuori un bel po’ di quattrini lo scorso anno…” nonostante non era e ad oggi non è ancora socia della Maceratese?
Perchè i due soci della Maceratese: LAUNO FRANCESCO (50%) e PACI MASSIMO (50%), non cedono le quote alla Sig. ra Tardella che sembra sia l’unica in grado di poter sostenere economicamente la società?
Credo sia interessante, non solo per me e per i tifosi della maceratese, ma per tutti i maceratesi, conoscere cosa si nasconde dietro questa vicenda!!
come sempre a Macerata…..è bastato qualche risultato negativo………iniziano le danze….si balla
@marco p
COSA SIGNIFICA “Francesco Launo è del Partito Democratico !!!!!!!!!” ???? mi puoi spiegare per favore??
Qualei interesse ha, la politica, nella ns. amata squadra???
Anche la ns. MACERATESE stà diventando una fiction come la “cittadella dello sport” ???? Spero proprio di no, non toglieteci anche questo divertimento domenicale, vi prego !!!
Riguardo al Sig. Launo Francesco, fino a pochi mesi fà era totalmente uno sconosciuto a noi tifosi,
sono recenti le sue presenze allo Stadio, siamo davvero sicuri che ha a cuore le sorti della RATA ?????