Dopo le dichiarazioni del patron della Lube Luciano Sileoni che ha negato qualsiasi contributo in denaro della sua azienda per l’ampliamento del palas di Fontescodella (leggi l’articolo) e la risposta di Alessandro Savi, consigliere Idv e presidente della Commissione Sport del Comune di Macerata che ha definito irritanti le parole del dirigente e ha promesso di votare contro l’ampliamento (leggi l’articolo), anche Marco Guzzini, consigliere del Pdl, interviene sulla questione e invita Savi a dimettersi.
« Il consiglio comunale di martedì 27 settembre ha votato all’ unanimità il mio ordine del giorno che ha invitato l’amministrazione a delineare nel minor tempo possibile un progetto di ampliamento del palas Fontescodella da presentare alla Lube (leggi l’articolo).
Questa la certezza da cui partire. Questa la responsabilità che spetta alle istituzioni locali. Maggioranza e opposizione stanno unendo le proprie forze per adempiere ad un impegno preso con tutta la città. Il poco tempo che abbiamo a disposizione per giungere a tale obiettivo ci impone coerenza e unione di intenti.
Ho letto con molto interesse le dichiarazioni dei giorni scorsi del patron Lube Sileoni. Non sono stato nè irritato nè sorpreso. Tutti, infatti, sanno bene che in questi ultimi anni il caso palas ha decisamente deteriorato i rapporti fra l’azienda Lube e le amministrazioni comunali. Sileoni ha espresso la sua opinione in maniera chiara e decisa ed ha tutto il diritto di farlo. Sileoni parla da imprenditore, non da politico. Esprime la posizione di una azienda che è stanca di promesse non mantenute.
Esprime la posizione di una società sportiva al massimo livello nazionale ed internazionale che deve rincorrere da 20 anni un impianto a norma.
Posso capire e comprendere lo sfogo. Uno sfogo che si è riproposto puntualmente quest’anno anche a causa della penale che la proprietà dovrà pagare alla Lega Volley in caso di mancato adeguamento del palas. Non dimentichiamolo! Non dimentichiamo che il Comune di Macerata ha ridotto del 5,82% il contributo ,nei confronti della Lube Volley, per la gestione del Palas di Fontescodella.
Nei prossimi giorni inviterò l’amministrazione a prendere in considerazione la proposta di concedere una gestione a lungo termine dell’ impianto innalzando il contributo annuale e coprendo così i costi dell’intervento da realizzare.
La Lube potrebbe ,in questo modo ,ammortizzare negli anni la cifra necessaria per i lavori.
Non meritano particolari commenti le dichiarazioni del consigliere dell’ Idv Savi riguardo il suo voto contrario al progetto di ampliamento.Rivolgo anche a lui un invito .Si dimetta da Presidente della Commissione Sport. Sarebbe opportuno che quel ruolo fosse coperto da chi ha realmente e totalmente a cuore le sorti di tutto lo sport maceratese».
Già nel corso del Consiglio comunale di martedì Marco Guzzini aveva proposto una gestione venetennale per la Lube (leggi l’articolo).
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“….Non meritano particolari commenti le dichiarazioni del consigliere dell’ Idv Savi riguardo il suo voto contrario al progetto di ampliamento.Rivolgo anche a lui un invito .Si dimetta da Presidente della Commissione Sport. Sarebbe opportuno che quel ruolo fosse coperto da chi ha realmente e totalmente a cuore le sorti di tutto lo sport maceratese….”
Appunto…
Concordo, sottoscrivo è firmo la parte riguardante lo sport…
TUTTO lo sport maceratese, compreso il calcio, l’hockey, l’atletica leggera, la pallacanestro, la ginnastica artistica, ecc. ecc. e NON solo la pallavvolo.
Tra l’altro a coloro che dicono che la Lube [[[[[la cui dirigenza, non da oggi, mi sembra che non faccia altro che rimarcare che la società NON è di Macerata]]]]]] porta in giro il nome di Macerata vorrei soltanto invitarli a considerare che, ben prima della Lube, altre iniziative DEL TUTTO maceratesi hanno fatto conoscere la città in Europa e fuori…..
Tanto per fare un esempio banalissimo lo scroto anno, in occasione di Matteo Ricci, sebbene le celebrazioni non fossero state fatte in magna pompa e non sono state affatto grandiose (e presumo nemmeno così tanto interessanti, interessanti almeno da portare frotte di turisti a Macerata) presumibilmente hanno comunque raggiunto, in giro per il Mondo, più persone di quante ne possa annoverare la Lube con la sua (presunta) pubblicità alla città di Macerata….
Mi sono sempre chiesto (e mi piacerebbe avere una risposta da chi può saperlo): la Lube riceve un contributo annuo dal Comune di Macerata, come avviene per le altre società sportive? Credo che la risposta sia sì, ma fingo di non saperlo e dunque rilancio: a quanto ammonta, questo contributo?
Parlando di quella struttura smettiamola una buona volta di chiamarla “Palazzetto” ma chiamiamola con il vero nome.
Quella struttura è stata pensata,progettata e realizzata come “palestra polifunzionale” e come tale dovrebbe essere gestita ed utilizzata.
E’ l’uso attuale che è sbagliato. Volerla usare come palazzetto ad uso e consumo di una società privando i maceratesi di un uso appropriato non è assolutamente giusto.
Questo si chiama PROJECT FINANCING, ovvero un operazione di finanziamento a lungo termine, che consiste nell’utilizzo di una società neocostituita, la quale serve a mantenere separati gli assets del progetto da quelli dei soggetti proponenti l’iniziativa d’investimento (i cosiddetti “promotori”).
Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione, e soprattutto, nell’accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche in vista di guadagni futuri rappresenta la caratteristica principale di tale operazione economica.
La filosofia del project financing è quella di coinvolgere il privato (in questo caso LUBE) ed il mercato finanziario (le banche, che tra l’altro è anche uno degli sponsor) in un progetto, per spingerlo a trovare il modo di far fruttare per sé e per la comunità un terreno o un bene che altrimenti resterebbero inutilizzati per carenza di fondi pubblici.
(cit.Wikipedia)
In sintesi, la Lube mette i soldi per la realizzazione, il comune da una concessione di gestione per x (facendo un calcolo della “serva” tra i 20 e i 30) anni e alla fine della concessione, la gestione ritorna in mano del comune, che a sua volta può rinnovare la concessione per “Inadeguato ammortamento della cifra finanziata” o per “adeguato sviluppo dell’interesse del bene”.
Faccio un complimento a Guzzini perchè proporre una cosa così non è proprio da tutti i politici e auspico che si realizzi una situazione del genere.
Io penso che avere una squadra in serie A1 di pallavolo come la LUBE possa aumentare il valore aggiunto di una città, che questo valore aggiunto lo sta perdendo!
MMS