Ha suscitato molto interesse e sopratutto molte domande da parte dei cittadini la notizia dell’arrivo del telelaser sulle strade della città (leggi l’articolo e i commenti dei lettori). Tra le curiosità più gettonate quelle relative all’obbligo – o meno – di segnalare l’utilizzo dello strumento che controlla elettronicamente la velocità. Il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Macerata, Roberta Pallonari, ha risposto alle nostre domande in merito alla questione.
Buonasera dottoressa Pallonari. Ci vuole spiegare che cos’è il telelaser? Una specie di autovelox?
“Il telelaser è un apparecchio per il controllo elettronico della velocità, ma a differenza dell’autovelox non scatta foto. Funziona con la contestazione immediata da parte dell’agente della polizia municipale. Inoltre stampa uno scontrino in cui è indicata la velocità rilevata e che viene contestata dalla pattuglia. Si differenzia dagli apparecchi che usa la polizia stradale, per esempio in superstrada, perché quelli fanno le fotografie e non c’è contestazione immediata, ma arriva il verbale a casa”.
Quanti apparecchi avete in dotazione?
“Uno, che le assicuro è sufficiente”.
Quanto è costato?
“All’incirca 8000 euro”.
Provvederete a segnalare l’utilizzo del telelaser?
“Certamente, è obbligatorio porre due cartelli che informano del controllo elettronico della velocità. Uno va messo ad una distanza di almeno 400 metri, ed un altro 80 metri prima della postazione: i cartelli, ovviamente, saranno mobili e visibilissimi, non si possono non vedere. Solo chi vorrà deliberatamente contravvenire alle norme del codice della strada verrà pizzicato e multato”.
Nei bilanci comunali, in genere, sono previsti i proventi provenienti dalle contravvenzioni. Avete già stimato il possibile incasso derivante dall’utilizzo del telelaser?
“No, perché il suo utilizzo comincia a due mesi e mezzo dalla fine dell’anno e francamente non credo possa sconvolgere il bilancio del Comune. Comunque ci tengo a precisare che se volessimo fare cassa, basterebbe piazzarlo all’uscita della galleria di Fontescodella. Quello che vogliamo, invece, è che faccia da deterrente e serva perché gli automobilisti rispettino il codice della strada, tant’è che lo abbiamo già provato in via Cioci, una delle vie dove i residenti si lamentano per la velocità eccessiva raggiunta da auto e moto, e non abbiamo fatto nessuna multa, proprio perché è impossibile non vedere i segnali che indicano la presenza del controllo. Vogliamo che i pedoni, i bambini, gli anziani possano uscire di casa senza la paura di essere investiti, chiaramente è giusto sanzionare chi non rispetta le regole”.
Ci sono delle condizioni che limitano o impediscono l’uso di questo strumento?
“Sì, non è possibile installare il telelaser in tutte le zone della città. Possono esserci limitazioni di natura tecnica o legate alle caratteristiche della strada: dal momento che bisogna segnalarlo con due cartelli a 400 ed 80 metri, il tratto sottoposto al controllo elettronico della velocità dev’essere privo di incroci, perché se qualcuno si immettesse da una posizione più avanzata rispetto, per esempio, a quella del primo cartello, l’eventuale contestazione non sarebbe regolare”.
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..allora le multe saranno gratuite……
sono in cerca di soldi !! questa è la verita’!!
ma perchè? c’è una sconsiderata moria di pedoni a macerata? vecchiette bambini investiti ecc??? la ridicola congestione del traffico fa si che si cammini a 30 km orari di velocita media 😉
..ma perchè non diventiamo + responsabili quando si va in auto magari rispettando di + il codice ?
…vero che la media sara’ 30 all’ora…ma c’e’ chi corre dove non si deve….con cio’ non giustifico vari marchingegni e pattuglie nascoste…magari pero’ almeno nelle citta’,attuare sistemi di controllo satellitare…eviterebbe che molti trasgredissero….sapendo di essere controllati…si eviterebberoo scorribande notturne e qualche in vestimento di troppo….
Ora ho capito il senso di quegli 8.000 euro che il comune voleva risparmiare dai fuochi d’artificio…..
in effetti il telelaser non è una spesa ‘fatua’, ma un investimento!!
ma perche’ non si dice mai la verita’?serve per fa’ soldi e basta,niente scuse,tutelare i pedoni?ahahah me fai ride con i marciapiedi del dopo guerra?aggiustiamo le strade i marciapiedi cosi’ tuteliamo tutti
Secondo me Dott. Pallonari all’uscita della galleria delle fonti dovrebbe mettere dei recipienti per l’acqua …….la stagione delle pioggie e’ in agguato!!!
Il telelaser non serve per fare cassa…come le multe per i parcheggi: è fatto tutto perché hanno a cuore la felicità dei cittadini. GRAZIE!!!
a macerata sanno solo fare le multe e far pagare i parcheggi anche . Quello che gli riescie meno bene però è finire i lavori importanti come esempio il ponte a villapotenza iniziato più di 2 anni e mezzo fa con annessi 700 metri di strada ..siamo ancora in alto mare ,i lavori vanno dal rilento vergognoso al fermo per mesi , non si sa più niente. P.S, …gli antichi romani a quest ora con i mezzi di allora l avevano finito di sicuro., VERGOGNA.
All’uscita della Galleria Fontescodella per Villa Potenza -Via Dei Velini , basta il muraglione che ci si trova davanti a frenare la velocità. Basta quello.
Meschini! Quanto ci voleva , già che era in pieno ballo economico con un’importante opera pubblica, ad espropiare quell’area all”uscita per Villa Potenza, per fare un’uscita più degna e meno pericolosa per tutti i conducenti? Noi guidatori, va bene, saremo anche degli spregiudicati a volte e ci vengono applicate le giuste sanzioni, ma chi multa i politici che fanno le cose fatte male e senza capo nè coda, che mettono in pericolo anche la vita di tutti ?
Se dovessimo noi multare il Comune o la Provincia per esempio, per tutte le loro manchevolezze sul regolare taglio delle piante e dell’erba lungo il manto stradale che impediscono la giusta visibilità ai conducenti o per le strade che sono delle gruviere o ancora per le tante rotatorie malconcepite, tenute per mesi e mesi in via sperimentale, disseminate ovunque e una volta terminate lasciate senza manutenzione del verde , quanto dovremmo far pagare loro in caso di incidenti mortali o non mortali , che avvengono anche per questi motivi?
Il pubblico sta diventando sempre più un tiranno , dando poco niente in cambio . Questo concludo.
E’ piacevole leggere che il Comandante Pallonari voglia replicare ai commenti, segno di un interesse al quale, almeno io, avevo perso l’abitudine.
Un po meno lo sono le argomentazioni. E’ giusto sapere che:
– la postazione di rilevazione deve essere ben visibile per l’automobilista
– i segnali devono essere posizionati con adeguato anticipo rispetto al luogo ove avviene la rilevazione, in modo da garantire il tempestivo avvistamento, in relazione alla velocita’ locale predominante, della postazione di controllo. La distanza varia a seconda del tipo di strada ma non deve superare i 4 km. In centro abitato sui 50km/h non può essere inferiore agli 80 mt.
– Ripetutamente il Ministero ha precisato che la distanza dell’accertamento non è quella in cui si trova la postazione (nel caso dei telelaser) ma bensì il punto in cui avviene l’accertamento sul veicolo (punto di collisione tra il raggio ed il veicolo) che, se non specificato nel verbale di contestazione, deve intendersi come il punto di massima gittata del sistema telelaser (>1200mt).
Da ciò si rileva come una segnaletica a 300 e 80 metri sarebbe “non a norma” portando (secondo cassazione 2011, ultima ma non ultima) alla nullità del verbale.
Quanto al costo del dispositivo, tecnicamente gli introiti delle multe già fatte per la sosta o per gli accessi al centro storico servono proprio a questo.
Quanto al bilancio, le sanzioni non possono essere preventivate a bilancio per legge.
Per il resto, sono stato davvero colpito dal fatto che il Comandante abbia replicato in prima persona e che abbia tentato di spiegare la cosa in maniera semplice e comprensibile.
E sebbene rimanere colpito da un appartenente al corpo dei vigili sia per me cosa quotidiana, rimenerne colpito positivamente è una cosa sempre più rara che non mi succedeva da tempo.
Ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Notare per favore il linguaggio della dirigente pubblica, il cui stipendio e i cui incentivi, naturalmente provengono dalle stesse tasche di chi “…verrà pizzicato e multato”.
Ma se anzichè far spadroneggiare tanto certi uffici, ci fosse gente più capace e creativa ad amminisitrare che puri contabili, in grado di trovare diversamente le risorse ( e ce ne sono, ce ne ha Macerata) no? NO ?
Ma fate una bella lista civica maceratesi, con il vostro meglio del meglio , nuovo del nuovo e via tutti i partiti, cambio di dirigenti e si ricomincia alla grande. Il patto di stabilità? I tagli? Certo influiscono pesantemente, ma sono anche una emerita scusa, per chi non sa come gestire e rispondere delle sue inefficenze sui servizi pubblici e come incrementare le voci attive di bilancio; A meno che qualcuno dimostri ,che il Sof sia un servizo pubblico essenziale per Macerata e che tutte le sue potenzialità siano state sfruttate. Entro il patto di stabilità, puoi fare cose buone oppure cose pessime. La differenza coi Comuni virtuosi è anche qui. E’ nel non voler infierire contro la cittadinanza con la cosa più semplce da fare, ovvero predisporre qualcuno a ingegnarsi su come potergli spillare quattrini, tra telecamere, telelaser, multe, parcheggi,posteggi pubblici.
In altre Nazioni, sicuramente MENO evolute e civili dell’Italia, le tante zone a rischio nelle città (incroci pericolosi, passaggio studenti per scuola, zona anziani, ecc.) sono chiaramente segnalate con avviso che vi sono delle telecamere o degli autovelox in funzione.
Se passi con il rosso al semaforo scatta la foto e arriva la multa a casa con una automatica sospensione della patente (e non vi è ricorso a nessuno).
Se ti beccano ubriaco/drogato (oltre che eventuale altri reati) la sospensione della patente e automatica (e non vi sono ricorsi: mentre hai la patente sospesa mezzi pubblici o taxi e non frega nulla a nessuno se con l’auto ci lavori.. problemi tuoi)
Se continui a parcheggiare a membro di segugio e prendi diverse multe anche qui puoi trovarti la patente sospesa per qualche settimana (ricorso? no)
Cioè se ti metti alla guida del’autoveicolo puoi fare anche il [email protected]… emerito ma se ti pizzicano (e altrove ti pizzicano quasi sempre) rischi di andare a piedi…
….. Continui a fare l’imbecille?
Quasi sicuro che ti ritirano la patente, per la serie “fine di andare a piedi? mai”
Solo da noi spesso i sistemi di controllo della velocità, dati in mano ai Comuni, servono per fare cassa ma li contrabbandano come mezzi di repressione dei comportamenti pericolosi… Magari non è qiesto il caso, ma spesso apensar male ci si prende (visto i numeosissimi precedenti in tutta Italia)
Io vorrei solo sapere perché si è messo il limite di 50 alla galleria: ci sono forse vecchietti che attraversano? Scolaresche che giocano ai margini della strada? La strada è troppo stretta? La strada è troppo buia? Ha troppe buche? Ci sono troppe curve? Ci sono negozi? C’è tanto passeggio? Ci piove tanto? Bèh forse quest’ultima potrebbe avere un fondo di verità…
Il problema dei controlli è che non si riesce a rispettare i limiti, no che ci siano!
brava comandante! questo si che è parlare! ma la messa per chi è, per chi la ascolta?????? non deve convincere noi automobilisti stressati maceratesi che “il telelaser non serve a fare cassa”….si rivolga ai vigili ed alle solerti vigilesse e glie lo ricordi, scrivendoglielo e facendo loro magari un disegno!
Con i soldi del telelaser un semaforo in via Trento sulle strisce pedonali , prima che ci esce il morto,
sembra di essere a indianapolis
Come sempre più spesso, in questi ultimi tempi, mi sembra di vivere in un film!
Vorrei sapere, innanzitutto, se i dirigenti adesso si sono messi anche a fare politica: le cose che viene a dirci la Pallonari non erano di spettanza dell’assessore?
Ma lasciamo stare: se essere scavalcato va bene all’assessore, figuriamoci a me!
Mi chiederei invece se dentro il sistema ideale della dirigente, dell’assessore e (inevitabilmente) del sindaco, sappia figurare sia pure minimamente la voce “disabili” (il caro Cerasi può scoprire una volta di più che i soldi ci sono, eeehh se ci sono…); giustamente Enrico Maroni solleva il problema di un semaforo in Via Trento (o ai Cancelli, aggiungo io): invece di fare cassa col telelaser, potevano permettere a tutti quei poveri cittadini sfigati che non possono fruire dei sottopassi (a norma c’è solo quello del Tribunale) di attraversare con sicurtà nella zona citata.
Vorrei quindi sapere, a proposito di tutela dei pedoni, (la domanda è rivolta, in buona sostanza, all’Ufficio Tecnico) chi ha permesso che i lavori di ristrutturazione della Galleria del Commercio, effettuati nel 2010 (cioè non alla fine della seconda guerra mondiale…), non prevedano la possiblità per disabili di raggiungere in alcun modo il piano intermedio, né da sotto né da sopra.
Vorrei quindi sapere (sì, lo so, sembrano le domande finali del Rischiatutto…) quando verranno messi a norma gli scivoli dei marciapiedi in prossimità delle strisce pedonali (me lo chiedo, ovviamente, ancora una volta per la tutela delle fasce più svantaggiate dei pedoni cittadini).
Mi chiedo, insomma, se questo zelo amorevole e amoroso verso anziani, disabili, donne e bambini, venga a chi di dovere solo in relazione a multe, telelaser, velocità delle auto.
Appare decisamente singolare che un dirigente si metta a giustificare una scelta che è prettamente politica! Mi chiedo perchè le spiegazioni su tale decisione (acquisto ed utilizzo del telelaser) non le da il Sindaco o l’Assessore alla Viabilità, perchè un Dirigente dovrebbe mettersi a spiegare una decisione fatta dalla parte politica, che ha la tessera di qualche partito di maggioranza?
LE LIMITAZIONI ALL’USO DEL TELELASER DI CUI PARLA LA DOTT.SSA PALLONARI NON ESISTONO.
Infatti il decreto 15/08/2007 non indica più in 400 metri la distanza minima della segnalazione preventiva, affermando che i cartelli devono essere installati con ADEGUATO ANTICIPO rispetto al luogo ove viene effettuato il rilevamento della velocità e in modo da garantirne il tempestivo avvistamento, in relazione alla velocità locale predominante (cfr. http://www.ztlamacerata.it/autovelox/autovelox.html#segnaletica).
Inoltre, nel caso del telelaser, la presenza dei vigili non rende necessario ripetere il segnale dopo ogni intersezione poiché i vigili stessi possono verificare la provenienza del veicolo e se l’automobilista ha visto i preavvisi. Quanto affermato dai pubblici ufficiali fa piena fede, salvo querela di falso.
Penso che sia una buona idea, perche’ non e’piu’ accettabile vedere sfrecciare auto e moto come se la citta’ fosse un circuito di formula uno. Servira’ anche per far cassa ma ben vengano tutte le sanzioni e i provvedimenti atti a far dimnnuire l’ incivilta’ del genere umano.
Penso che sia una buona idea, perche’ non e’piu’ accettabile vedere sfrecciare auto e moto come se la citta’ fosse un circuito di formula uno. Servira’ anche per far cassa ma ben vengano tutte le sanzioni e i provvedimenti atti a far dimnnuire l’ incivilta’ del genere umano.
sarebbe bello sapere qual è la portata massima del dispositivo, dato che mi sembra di aver sentito che questi strumenti possono avere portate ben superiori ai 400 m di distanza (entro i quali si troverebbe la segnalazione…)
quasi 1.000 mt
Se ai suoi vigili facesse svolgere il loro dovere anzichè fare “altro” sicuramente così farebbe cassa senza usare i telelaser!! Brutta la fatica eh?!?!?
A Macerata, che me piace chimà “Repubblica delle banane”, se parcheggi sulle strisce blu e non paghi non devi pagà la multa, se pò vai forte non se pò usà i sistemi de controllo. Adesso me spiego perché cimo sta classe politica.
QUI TUTTI HANNO RAGIONE. ANCHE SE LA PENSANO DIVERSAMENTE.
1) Non mi scandalizzo del telelaser…controlli ci vogliono eccome. Provate ad attraversare in un passaggio pedonale via Roma e Via Spalato durante l’ora di punta…..si bacia in terra se si riesce ad arrivare sani dall’altra parte della strada. Quindi capisco e ammiro l’utilizzo di questo strumento! Ci sono regole e bisogna rispettarle.
2) Cerasi ha detto una cosa saggia, in altri paesi, oltre a controlli fissi, se si violano norme automobilistiche si va gradatamente ad aumentare la multa…da qualche spicciola, al ritiro della patente …alla galera per i più recidivi riguardanti infrazioni che mettono a rischio l’incolumità altrui (velocità).
3) Ragione ha la Moroni…quella strada di scorrimento, dopo la galleria, che finisce di fronte ad un muro, con una curva a 90° ove i mezzi pesanti che passano sono costretti ad invadere la corsia opposta. E’ UN INDECENZA. Quando si è progettata la strada si doveva considerare il fatto. Ora non dico espropriare un giardino privato (è vietato)…ma studiare un altro percorso…come quello progettato precedentemente non era meglio (ricordo che esiste un ponte inutile ed inutilizzato che attravresa la strada!!!!).
In conclusione…giusto che chi viola le norme sia sanzionato, MA E’ ANCHE GIUSTO CHE CHI CI AMMINISTRA LO FACCIA CON PIU’ RAZIOCINIO!
sarà che sono più spesso dal lato del pedone e molto meno spesso dietro ad un volante, quindi forse fatico a capire. ma la verità è che in tantissime zone di macerata per attraversare la strada ti devi fare prima il segno della croce. quindi, ben vengano più controlli. ognuno di noi ha gli occhi per leggere dove è arrivata la lancetta delle velocità della propria vettura, e per regolarsi di conseguenza. e allora perchè scaldarsi tanto?
bene se le multe non servono per faer cassa sicuramente l’incasso non andrà a confondersi nel bilancio ordinario del comune; detto ciò mi può spiegare la Dirigente come reinvestirete in sicurezza stradale il denaro guadagnato come prescrive la legge? quale sarà la prima opera che farete in questo senso? ce lo può anticipare? (ricordo che il comune di Macerat incassa dalle multe cuirca unmilionemezzodieurol’anno).
mi scusi mi può chiarire se è vero o meno che la retribuzione è agganciata in proporzione alla percentuale di incasso?
Questo articolo va letto come: “Se non è passata la manovra sui parcheggi e i 39 euro, ecco come rimediare e recuperare i soldi…”
macerata come imola?ma dove per piacere,ma quale circuito,mettete piu’ controlli che non stiano dentro pizzrerie e bar e il telelaser ripeto non e’ la soluzione
prima di giudicare cara Marzia Crali pensaci un pò di più,io sui passaggi pedonali corro tutti i giorni dei pericoli,perchè parecchi automobilisti forse ci rientri pure tu?non li vedono per niente perchè usano il cellulare o sono occupati a parlare con la persona che gli stà vicino,scusami ma ha te piace la fatica?ciao.
Tamara …ultimamente parli …..con la mia bocca!!!!!!!!!!
Ma tanto cosa serve seguitare a dibattere?Oramai il telelaser é tra noi e non saranno i nostri improperi a non farlo utilizzare.Lo useranno,faranno cassa e sosterranno che sono diminuiti gli investimenti e gli incidenti.Con dati presi chissà dove.Spero mi chiederanno cosa fare dei soldi che verserò nelle casse del comune…mi piacerebbe vedere eliminata L’ORRENDA ROTONDA DEI LYONS o vedere restaurata la torreggiana o…che ne so…fare un’altra cinquantina di utilissime rotonde alla fine di ogni discesa esistente a macerata…così…per frenare un po’…
si forse hai ragione lord,pero ci sono delle vie che sembra di stare a monza,allora anche se e’ per fare cassa ben venga il telelaser,almeno tutti quelli che prendono la starda come 1 pista di formula uno si daranno una calmata.
Mah…vivo a macerata da 31 anni…e negli ultimi anni si gira meglio a piedi.In macchina le velocità sono ridicole,il traffico assurdo e spaventoso se commisurato al numero degli abitanti.Forse Via Cioci o le mura sono strade pericolose in alcune ore…ma altre sono ingolfate al punto da spingerti ad accelerare dove puoi…perché devi,se hai da fare…
Ah…vorrei anche portare ad esempio Matelica.Sul rettilineo dove sorge la Antonio Merloni oramai molto poco popolata,strada coi suoi bei 50 ma dritta e larga,ci sono sempre i vigili col laser.Non caposco per ttelare cosa,dato che gli operai sono ormai poco niente,le case pochissime dove i vigili controllano…li vedo tutti i santi giorni e ciò non fa che aumentare il mio scetticismo.Se poi questa macchina dei miracoli salverà davvero qulche vita,fosse anche una sola benvenga.Ma da oggi i vigili da me saranno “sorvegliati speciali”.Così controllerò se i loro appostamenti saranno privi di “malizia”
@ TMartello
A proposito di esproprio dell’area di sbocco della Galleria Fontescodella, ha ragione, ho usato un termine improprio. Comunque, dicendo ” Meschini, ma quanto ci voleva……”mi riferivo al fatto concreto , almeno da quanto mi risulta, che il proprietario dell’area interessata era disposto a cederla in cambio di un’altra area X , ma Meschini tutto d’un pezzo, non fu disponibile perchè disse che non stava sotto schiaffo di nessuno.
Ho detto così , perchè visto che nel Piano Casa c’è finito dentro di tutto e di più, data la motivazione a fin di bene , data la natura dell’opera, dati i suoi costi, dato tutto, io penso che in questo caso , senza nulla recriminarsi non avendo altra alternativa per quel tracciato ,poteva soddisfare quello scambio e concluderla meglio.
Quasi simbolicamente quindi, quella strada di scorrimento stroncata da quel muro finale, proprio dove doveva avere ampio respiro , sta là come a rappresentare nei secoli, la chiusura netta dell’ex Sindaco a quella trattativa. Ecco insomma, a vedere quel muro, è come vedere materializzato un certo modo di fare amministrativo, dove non in ogni caso , l’ inflessibilità dei nostri amministratori pubblici è una nota di merito, può essere anche espressione di un’io di potere ipertrofico ,sinonimo di poca avvedutezza, testardaggine fine a sè stessa.
E i risultati poi “si vedono”.
Torno sull’articolo adesso.
Ho letto diversi commenti, dove ci si chiede perchè lamentarsi se vengono fatti più controlli ,per limitare la velocità sui tratti cittadini più pericolosi .
Io rispondo per me, e dico che finchè posso, perchè ragiono più di testa che di pancia e non mi arrendo tanto facile al telelaser, solo perché leggo che adottarlo, ha in sé buoni propositi di tutelare i pedoni. Anche, certo, però ci stanno diversi modi di arrivare al risultato e diversi tipi di sanzione per chi contravviene al codice stradale.
E qui il sospetto che si tratti di far cassa invece c’è, eccome, ed è perchè la sanzione è solo di tipo pecuniario e il tutto sembra ben studiato per poterla applicare . Ho letto bene la spiegazione della Comandante Pallonari di come funziona l’apparecchio e quindi si capisce bene anche, che dev’esserci sempre una pattuglia di vigili che controlla l’apparecchio , che a sua volta controlla la velocità e quindi li avverte in caso d’infrazione emettendo uno scontrino coi dati rilevati, dopodichè i vigili si manifestano e avviene la contestazione immediata.
Allora, dico io, se la priorità non è quella di far cassa, ma di far rispettare il limite e salvare pedoni ,bambini e anziani, non basta la presenza costante del solo vigile a fare da deterrente? Non basta? E che è, il Bronx, Macerata? Nelle zone più critiche, spendete allora per un semaforo da rallentamento – anzichè il telelaser – che scatta al rosso per pochi secondi quando sopraggiunge un veicolo a velocità superiore al limite consentito, lasciando così inalterata la velocità media di scorrimento, E NEI PRESSI del semaforo, quel vigile bene in vista anzichè farlo stare appostato dietro all’apparecchio elettronico, così che se qualcuno passa col rosso, fischia, ti ferma, non solo multa, ma applica anche sanzioni aggiuntive più pesanti sulla patente. Non basta il solo semaforo di rallentamento in caso di contestazione del conducente? Metteteci un dispositivo fotografico !
Questo, non è voler far cassa, ma servizio di controllo effettivo e reale sul territorio.
Perciò se avete del personale sufficente a fare pattuglia appostato col telelaser, mettetelo bene in vista vicino ai semafori, alle strisce pedonali , e vedrete che l’obiettivo salva-vite, sarà ugualmente raggiunto anzi, per me forse meglio rispetto alla sola sanzione pecuniaria col telelaser, di cui alcuni se ne fregano anche, che tanto, o non la pagano (e non sempre i soliti disgraziati, vi ricordate il caso Sgarbi dell’anno scorso con la Mostra a San Severino? ) o non gli incide niente pagare una multa di 39 euro. Trasgredire al rosso è tutta un’altra faccenda se ” ti pizzicano” e poi Il rosso del semaforo , il vigile, il poliziotto o il carabiniere, sono come dei ” segnali di pericolo antropologici” per i guidatori e quindi funzionano ancora , specie se abbinati. Ma che ci vogliamo raccontare? Appena ne vediamo uno in lontananza, mettiamo giù il telefonino, allacciamo la cintura, accendiamo le luci di posizione, abbassiamo persino il volume della radio ,ma prima di tutto, RALLENTIAMO.
E parla una, la sottoscritta ,che ha ancora tutti i punti sulla patente, non un pirata della strada.
Se invece il personale non c’è, cominciate a risparmiare migliaia di euro per questi arnesi elettronici e per i semafori inutili, a partire da Via Pancalducci, sostituito poi dalla rotatoria ,così che si possa impiegare quel denaro, per qualche stipendio in più.
Anche perchè così, non ci sentiremo più dire che siete sempre sottopersonale o in esubero di ore, quando la vostra presenza è richiesta per manifestazioni che si tengono “normalmente ” nei giorni festivi.
@Tamara Moroni,
ha ragione da vendere. E comunque quello che conta è lo stato di fatto. Una strada di scorrimento che finisce con un muro di fronte e si conclude con una curva a 90% PERICOLOSISSIMA, con scarsa visibilità, infatti, come ho detto, i mezzi pesanti sono per forza costretti ad invadere la corsia opposta. Certo che se c’era la possibilità di acquisire quel giardino…allora è stata proprio un idiozia.
TMartello,
Sì sì, era in atto un’azione concordata o concertata – come si dice – in cambio di un c.d. beneficio urbanistico, cioè di un’altra area altrove dislocata, -una permuta chiamiamola impropriamente- col propietario del terreno interessato, che però, non so quale lei abbia in mente di giardino, ma per essere precisi, la strada di scorrimento in tal caso, non sarebbe terminata dov’è ora, ma un po’ prima , proprio sulla “Corta “”, tramite un anello di congiunzione dall’uscita della Galleria , all’altezza di un appezzamento con degli gli ulivi, se ha presente. Questo nel progetto approvato.
In quello precedente,, nientemeno, lo sbocco sarebbe stato dall’altra parte, sulla ” Lunga” , con un attraversamento sottostrada della “Corta” quindi.
Comunque sia, oltre i rischi e i disagi che segnale lei all’uscita, così come è oggi. anche chi viene da Macerata deve farsi il segno della Croce per passare, tra chi sbuca a pochi metri dalla curva di Villa Potenza e i veicoli con precedenza che provengono da Fontescodella. E lo stop è in discesa. Quando piove, se slitti poco poco, ti trovi in mezzo all’incrocio.
Come ci siamo arrivati a parlare di questo? Ah! le multe a noi conducenti…..
Saluti Avvocato.
Secondo me ritengo giusto che si rispettino i limiti, ci siano piu controlli da parte delle forze dell’ordine ,perchè a volte trovo certi automobilisti che sorpassano dapertutto addirittura non si fermano ad uno stop sulle strisce pedonali ,poi certe vie sembra per davvero la formula uno..in citta’ basta andare piu’ piano …
prova
Se veramente vogliono incassare un pò di soldini con delle multe sacrosante la Polizia Municipale potrebbe mettere qualche agente in prossimità di certi attraversamenti pedonali…si renderebbero conto che ancora esistono automobilisti che non conoscono il significato delle strisce pedonali…in parecchi Stati europei se non ti fermi mentre un pedone attraversa la strada, se ti pizzicano, ti fanno un mazzo come una casa…
A Macerata, in prossimità del semaforo dell’ospedale (che serve solo da attraversamento pedonale), quasi ogni giorno mi capita di vedere qualche “sbadato” che sfreccia nonostante il rosso….ad esempio, se in quel punto venisse collegata una telecamera al semaforo sono sicuro che i primi mesi uscirebbero fuori migliaia di multe…dopo di che, quando in parecchi ci avranno sbattuto il muso, la gente iniziaerà a fermarsi anzichè passare con il rosso…
Tornando al telelaser, avevo sempre apprezzato il fatto che a Macerata non c’era più traccia di autovelox da svariati anni…a differenza di tanti Comuni non sono stati messi i famosi “tutor”…e invece ecco che tiriamo fuori il telelaser…