Sta facendo discutere a Macerata il via libera della Giunta comunale al nuovo piano sosta che prevede multe di 39 euro per gli automobilisti che non espongono lo scontrino nei parcheggi con le strisce blu (leggi l’articolo). A prendere le difese dell’assessore Ubaldo Urbani è Giuliano Meschini, uno dei due consiglieri comunali dell’Idv (l’altro è il capogruppo e neo coordinatore comunale Guido Garufi). Una difesa che assume una forte connotazione politica visto che Urbani è uno degli assessori a rischio nella verifica in corso e a spingere per un cambio in Giunta è proprio il suo partito, l’Italia dei Valori.
“A Macerata – scrive Giuliano Meschini – in merito alla nuova disposizione sanzionatoria a chi parcheggia sulle strisce blu senza esporre lo scontrino di sosta a pagamento, in questi giorni sulla stampa ci sono state prese di posizione di diversi consiglieri comunali, soprattutto di maggioranza. La delibera della giunta comunale presa all’unanimità dei presenti nella seduta del 10.08.2011 è venuta dopo aver ascoltato le associazioni rappresentative dei disabili ed i singoli capigruppo. I giorni successivi con un comunicato stampa l’amministrazione spiegava i contenuti della delibera. Questo comunicato è stato pubblicato su tutti i giornali per chiarire i termini del provvedimento atto “ad adeguare il sistema in atto alle più recenti direttive amministrative e giurisprudenziali”. Per cui atto dovuto applicato con il minimo impatto consentito dalla legge. La speculazione della stampa e della politica è sempre dietro l’angolo per creare sensazionalismo e spesso strumentalizzazioni dannose alla buona politica del diritto e delle regole nel rispetto delle leggi vigenti. Ho letto articoli in cui alcuni completamente disinformati nel merito della disposizione o per trarne un illecito vantaggio politico hanno detto parole forvianti e mistificatorie. Viviamo in un mondo in cui spesso il falso viene venduto per vero. E la macchina del fango è sempre in funzione per screditare chi con senso di responsabilità assolve la sua funzione amministrativa.
Come consigliere comunale dell’idv sento il dovere di intervenire a sostegno del nostro assessore Ubaldo Urbani, vista l’assenza colpevole degli organi del partito, per l’attacco mediatico subito, immotivato e strumentale.
Sento il dovere di sollecitare responsabilità in tutti i membri istituzionali affinché la politica sia al servizio della verità e dei cittadini e non di personalismi innominati”.
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La polemica probabilmente è strumentale, e forse è mirata ad un Assessore che non appartiene ai soliti giri…
Sarebbe interessante invece, conoscere il parere dei cittadini che pagano regolarmente il ticket dei parcheggi!
Sentire parlare un esponente dell’Idv di “macchina del fango” è abbastanza risibile… chi è causa del suo mal…!
Prof. Garufi mi sembra che si sia distratto un momentino……oppure no?
Che brutta politica
Rimpiango la politica
del passato,
quando la discussione
era tra uomini veri,
discussioni profonde,
parlavano di ideali,
parole pacate,
tra gentiluomini,
non banali.
Destra, sinistra o centro
avevano idee chiare,
se non condividevi,
era comunque un piacere
stare ad ascoltare.
Se le motivazioni
erano giuste
potevano anche concordare,
altrimenti, con calma
e con rispetto
facevano valere
il concetto.
Oggi è una vergogna
urla, offese, inganno,
quando parlano
solo contraddizioni,
destra, sinistra, centro
non sai più dove stanno.
La poltrona è l’unico ideale,
davanti a noi
si insultano urlando,
come le lavandaie ai lavatoi,
poi dietro le quinte,
son sicuro,
falsi come Giuda
tra gli ulivi,
si beano dei loro peccati,
se la ridono,
alla faccia di quelli
che l’han votati,
che lavorano tutti i giorni
come disgraziati
immancabilmente dimenticati.
Caro consigliere Meschini,
Andreotti una volta disse che “moriremo democristiani”. Indubbiamente, la delibera che lei tanto zelantemente difende ha sapore tutto democristiano. Mi riferisco a quei governi balneari tuttofare che, profittando delle ferie ferragostane degli italiani, li facevano risvegliare al loro ritorno a casa con il regalo di una polpettina avvelenata.
Mi domando se – con tutti i problemi che ci sono e con l’aria che tira – c’era davvero questa urgenza agostana per l’approvazione di una delibera così impopolare e inopportuna. Altro che panegirici giuridici! I nostri poveri concittadini pagano una Tarsu durissima, godono di servizi risibili, attendono da dieci anni una piscina e un parcheggio a nord che non verranno e ora, come per incanto, si trovano in pentola una maggiorazione delle multe. Mica vorrete farci credere che con questi soldi pagherete i fuochi di San Giuliano, mi auguro!
Poi una sottolineatura: sapientemente, lei adopera il verbo “ascoltare” laddove scrive “dopo aver ascoltato le associazioni dei disabili e i singoli capigruppo”. Sapientemente ma non precisamente. Mi risulta, infatti, che i capigruppo abbiano chiesto all’assessore di desistere, per il momento, dall’iniziativa di cui in oggetto. Mi risulta che abbiano anche chiesto di estendere la sua discussione all’intera rappresentanza consiliare di maggioranza (qualcuno mi smentisca se non è andata così). A vedere come è andata la cosa, quindi, verrebbe da dire che i capigruppo sono stati sentiti ma non ascoltati (nel senso di “presi in considerazione”). O forse – perché la dialettica è comunque un’arte, ma anche la migliore anfibologia si può ricondurre ad un solo binario interpretativo – ascoltati proprio nel senso di sentiti, ma non per questo condivisi. Anche se – detta come la dice lei – può far sottintendere che vi fosse, in quell’ascolto, una volontà condivisa. Un infelice (o felicissimo, dipende da che parte si sta…) equivoco. Sta di fatto che – se hanno ragione i consiglieri con cui ho parlato io della questione – pur ascoltate le ragioni dei capigruppo che chiedevano un rinvio, l’assessore Urbani ha deciso di spingere sull’acceleratore per spremere un altro po’ noi cittadini.
Lei è d’accordo con l’Amministrazione, Meschini? Buon per lei.
Io no. E non credo di essere solo.
Meschini sta sempre tra i piedi; quando sindaco, quando consigliere APM, quando consigliere comunale. Ma quanti meschini ci sono in giro?
Il Comune Macerata SpA non perde tempo a deliberare quando si tratta di business.
Nell’anno 2010 ha deciso di gestire in proprio anche il servizio di rimozione e custodia auto (investimento € 20.200 ricavo € 40.100 nei soli primi 11 mesi)…
…pure i ricavi dalle lampade votive e’ aumentato e chi pensa di cavarsela passando a miglior vita, a Macerata si sbaglia di grosso!
Poi un’altra cosa, Meschini:
so che voi consiglieri e assessori e sindaco avete disponibilità del parcheggio gratis, tanto al Park sì quanto in Piazza. Perché non comincia lei a rinunciare a questo privilegio?
@ Filippo
Non lo sai che i “privilegi acquisiti non si toccano”???
La delibera è illegittima sotto tredici profili. Questa interpretazione errata delle norme è stata già applicata una decina d’anni fà, per essere poi precipitosamente abbandonata a seguito di reclami legali.
Sotto il profilo della legittimità, basterebbe dire che non è citata la norma che si presume violata. Se si pensa all’art. 7 del C.d.S. che prevede le zone blu a pagamento e il tagliandino del park, si è fuori strada. Difatti, la mancata esposizione del tagliando in zona di sosta consentita non può essere equiparata a sosta in zona vietata, per la contraddizion che nol consente. Al più si può far pagare all’automobista tutto il periodo di sosta, dall’inizio fino all’accertamento della mancata esposizione del talloncino, salvo ulteriore pagamento fino allo scadere del periodo consentito di sosta a pagamento.Non va confusa la disciplina della zona a disco orario con quella della zona blu.
Senza voler parlare di altri aspetti sorprendenti della delibera, di cui però confesso di non aver preso visione, come la diversa disciplina per la zona blu data in concessione a privati, la cancellazione di ogni spazio in questa zona per invalidi, la mancanza totale di zone di soste gratuite nella stessa area.
La delibera è illegittima sotto tredici, venti, ventidue profili. Era già stata varata una decina d’anni fà, poi fu ritirata.
Basterebbe dire che non è citata la norma che si presume violata. Se si pensa all’art. 7 del C.d.S. che prevede le zone blu a pagamento e l’esposizione del tagliandino del park, si è fuori strada. Difatti, la mancata esposizione del tagliando in zona di sosta consentita non può essere equiparata a sosta in zona vietata, per la contraddizion che nol consente. Al più si può far pagare all’automobista tutto il periodo di sosta, dall’inizio fino all’accertamento della mancata esposizione del talloncino, salvo ulteriore pagamento fino allo scadere del periodo consentito di sosta a pagamento.Non va confusa la disciplina della zona a disco orario con quella della zona blu.
Senza voler parlare di altri aspetti sorprendenti della delibera, di cui però confesso di non aver preso visione, come la diversa disciplina per la zona blu data in concessione a privati, la cancellazione di ogni spazio in questa zona per invalidi, la mancanza totale di zone di soste gratuite nella stessa area. Che ne pensa l’ufficio legale del Comune? E che ne dice l’ottima segretaria comunale?
@ Davoli
Filippo mi urge una correzione.. I consiglieri comunali hanno un pass che consente loro esclusivamente di sostare presso i giardini Diaz e nn nel parksi.. E il loro pass nn abilita a parcheggiare in centro storico.. Chi lo fa deve pagare come tutti gli altri… Qst è la regola.. Poi c’è qualche furbetto che usa uno stratagemma per “scroccare” il parcheggio con l’accondiscendenza dell’uomo APM.. ma qst è un’altra storia…
@ il vegliante
Grazie della precisazione. Tuttavia ribadisco e amplifico il concetto: perché, caro Meschini, non cominciate lei e Urbani a rinunciare al pass che abilita a parcheggiare presso i Giardini Diaz?
Caro Consigliere Meschini, per alcuni versi provo simpatia per le tue dichiarazioni. Nel caso specifico quello che è stato contestato anche telefonicamente dal sottoscritto all’Assessore Urbani è esattamente quello che poi ho espresso sui giornali. Questa delibera meritava un maggior approfondimento e non singole telefonate ai capigruppo. Inoltre la giunta poteva serenamente deliberare dopo questi incontri testè descritti e non in una data sinceramente originale come il 10 agosto (alcuni assessori non erano presenti). Se la questione è solamente normativa volevo discuterne in un incontro ad hoc con la Dottoressa Pallonari (Comandante dei Vigili Urbani) e comunque caro Meschini al primo punto del nostro programma amministrativo c’è la Partecipazione. Sono altresì convinto che il piano sosta di un Comune meriti maggior attenzione. Come vedi non formalizzo tra vecchie e nuove storie…la città ci chiede altro. PS. per il mio amico Davoli siccome qui c’è la gara a chi è più onesto alla quale sinceramente non ho mai partecipato tengo a dire a te che sei un mio carissimo amico che non ho mai preso il permesso per parcheggiare ai Giardini Diaz in quanto ho sempre pagato il permesso da residente del Centro Storico (come è normale e doveroso che sia). Inoltre sbagliando ho pagato per 10 anni tutte le bollette telefoniche del mio cellulare non utilizzando quello datomi dall’Amministrazione. Unico esempio tra tutti gli amministratori vecchi e nuovi. Credo appunto di aver sbagliato.
Sport Massimiliano Bianchini
Quest’aumento (vergognoso) graverà sopratutto sulle spalle degli ignori universitari e allontanerà ancor di più i maceratesi dal centro storico.
Caro Massimiliano,
non sapevo che fossi così sbadato da non approfittare del cellulare in dotazione (in realtà ignoravo vi fosse pure un cellulare in dotazione…)! Però hai fatto bene a sbagliare, per quanto involontariamente.
Ma soprattutto, devo dire che ti fa onore un’altra cosa: il fatto di intervenire qui tra i commenti, col tuo nome e cognome (non come fanno invece alcuni altri o i loro genitori, sempre sotto mentite spoglie). E’ un po’ il tuo modo di fare politica se, come posso testimoniare, in dieci anni non ti sei mai sottratto alla partecipazione agli eventi e spettacoli di cui autorizzavi l’organizzazione. E in questo eri il primo, a Macerata, che si comportava così. Qui tuttavia sei tra i pochissimi, insieme a Tacconi e Garufi, a non sottrarti al dialogo coi lettori su queste colonne. Già che ci sei – anche se fuori argomento trattato – sapresti dirmi almeno tu a quanto ammonta la variante di Bilancio per finanziare le iniziative collaterali del Sof? Qui, nonostante beninformati e segugi, pare non sia in grado di dirlo nessuno…
Massimiliano Bianchini non ha preso il cellulare… Lui no, ma si vocifera che qualche puparo prima o poi lo possa prendere per Santa Chiara.
Stiamo parlando di una multa da comminare a chi , in maniera cosciente decide di non rispettare le regole che la collettività si e data (ilparcheggio si paga) infischiandosene a suo vantaggio . Perché allora non lo facciamo tutti? Ci sono delle motivazioni legittime per rifiutare il pagamento ? Chi non espone lo scontrino non e’ forse lo stesso chedecide poi dinon pagare le tasse Accampando la scusa che i servizi non sono adeguati ? In questi periodi io mi preoccuerei di più di favorire ed aiutare chi rispetta le regole piuttosto che di essere indulgente con chi le infrange
Caro Filippo, con te mi trovo bene perchè si parla sugli argomenti e non sugli insulti, in realtà anche per le iniziative collaterali al Sof c’è un problema intanto perchè hanno una natura differente e perciò per alcune c’è un protocollo d’intesa con il Comune di Macerata (Associazione Sferisterio Cultura) mentre altre sono frutto di un altro protocollo d’intesa con la Camera di Commercio. Ora io penso che sia il Presidente Bianchi che gli organizzatori dell’Associazione Sferisterio Cultura stiano facendo del loro meglio; tra l’altro io sono un estimatore soprattutto di Bianchi che ha aperto una discussione vera sul sistema cultura a Macerata e ha anche investito importanti risorse del resto anche l’Associazione Sferisterio Cultura, che non è l’Associazione Sferisterio, ha agito coprendo un vuoto che oggettivamente c’era. Il problema semmai è il Comune (che non credo abbia investito risorse finanziarie per le iniziative in oggetto se non qualcosa per la logistica) che non sta ottemperando alla sua funzione e cioè quella di aprire un confronto su quali iniziative finanziare da parte di questi Enti e come tutto ciò entri in sinergia con la stagione lirica. Cioè si direbbe non stiamo programmando. Lo dico solo a te ma ho letto che c’è chi mi attacca per non aver preso parola nel dibattito sulla lirica…in realtà sono un pò disattenti e comunque io e Pettinari nel nostro “silenzio” abbiamo molto agito…tra poco sarà evidente. E comunque facendo l’Assessore mi esprimo con dichiarazioni pubbliche e con gli atti amministrativi ed è evidente che non posso intervenire a ogni piè sospinto a chi preferisce l’insulto tramite questo quotidiano on-line. Inoltre questa è una fase particolarmente delicata per l’Associazione Sferisterio e siccome voglio bene alla tradizione e alla lirica maceratese dico fin da subito che non ritengo utile partecipare a questo dibattito in questo momento.
Gentile Massimiliano
io sono uno di quelli che ha lamentato il suo silenzio sul SOF affaire e personalmente non ritengo averla insultata. Però lei non nasce ieri nè oggi, Lei è stato assessore alla Cultura della prima Giunta Meschini se non ricordo male e ha proseguito in tale ruolo.L’abbiamo vista sempre in prima fila quando c’era da discutere sulle questioni culturali anche in riferimento al Lauro Rossi e forse avremmo avuto il piacere che lei, visto il dibattito in corso, sondaggi,petizioni, polemiche, richieste e domande, qualcosa l’avesse detto. Anche perchè è esponente di un movimento che rappresenta una buona fetta dell’elettorato maceratese.Non le chiedevamo di svelare segreti o pettegolezzi ma chiedevamo la SUA politica. Ci ha sempre tenuto a mostrarcela, non vedo ora tutta questa reticenza visto che, come diceva Pettinari in campagna elettorale, la Provincia è VOSTRA- riferendosi ai Maceratesi-.
E visto che la sola risposta che vuole dare per adesso è un tributo al Presidente Bianchi definendolo l’unico ad aver aperto una “vera discussione sul sistema Cultura a Macerata”mi accontento e traggo le mie conclusioni. Questo è il livello che tracciate del sistema cultura a Macerata, delegandola ad un Presidente della Camera di Commercio che organizza Convegni a numero parziale. Francamente Bianchini nessuno l’ha mai insultata e nessuno lo farà mai mi consenta di dirle che c’è un pò di ambiguità fra il suo dire e il suo fare. E poi mi scusi, quando scrive ” io e Pettinari” lo fa inconsciamente vero?
Da come scrive, Bianchini si è autonominato assessore provinciale alla cultura. Se gli altri indennitàmuniti, seppur non delegaforniti, facessero altrettanto scrivendo commenti, Pettinari sarebbe fuori dal pelago, ancorchè re travicello nel pantano. Avanti il secondo..
Il problema del SOF (che ricordo, ai disattenti, trattasi di flautoleza che solitamente colpisce Macerata tra fine luglio e metà agosto) credo sia un problema complesso, di non facile gestione, che difficilmente potrà essere facilmente spiegato ai “non addetti ai lavori” in quanto anche “gli addetti ai lavori” sembrerebbe abbianio perso il bandolo della matassa.
Perchè il rapporto che ha legato Macerata con Pizzi e la sua corte dei miracol(at)i è solo un aspetto del problema.
Certo (visto che il maestro lavora anche con altre strutture) sarebbe utile capire i dettagli precisi del contratto che lo lega a Macerata, che tipo di contratto è, quanto è il compenso, ecc. ecc.
Così come sarebbe interessante comprendere nei dettagli i contratti dei mimi, della sartoria, dei collaboratori, ecc. ecc.
Ma lo ripeto: sarebbe solo PARTE del problema….
Perchè (da quel poco che è dato capire) il problema è assai più complesso.
Inanzitutto i builanci dell’Associazione Sferisterio: nei mesi scorsi il Sindaco diede copia dei bilanci 2010 “riassunti” (dove si capisce ben poco, visto che i costi ed i ricavi sono poco specificati nelle singole voci) e, nonostante le tante richieste i bilanci INTEGRALI (del 2010, ma anche degli anni precedenti), sono ancora NON visibili.
E qui sembrerebbe sorgere il primo problema: voci di corridoio (in parte riportare anche qui su CM in precedenti interventi) asseriscono che sui bilanci c’è la confusione più totale in quanto il CdA dell’Associazione sembrerebbe aver perso la bussola e sembrereche che, anche a livello politico (Meschini/Carancini/Silenzi/Capponi), non è che ci abbiano raccapezzato molto negli ultimi anni.
Dopodichè c’è da aggiungere anche che, rispetto a 20 anni fa (e con l’Ass. Sferisterio che sovraintende tutto), gli Assessori alla Cultura e allo Spettacolo (Comunale/Provinciale) sullo Sferisterio contano come il 2 di coppe quanto briscola è bastoni e che pertanto la loro voce è afona su tutte le decisioni.
Se proprio vogliamo dirla tutta in questo calderone c’è da spruzzare anche una buona dose di Consiglieri Comunali/Provinciali (sia quelli che c’erano all’epoca dell’accensione del mutuo di 10 miliardi, che quelli giunti dopo) che se gli Assessori contano nulla questi contano anche di meno poichè, si dice, che nemmeno a loro è possibile vedere i bilanci integrali.
A tutto questo polentone ho paura di aggiungere i membri (ora dimissionari) del CdA dell’Ass. Sferisterio (ma metterei dentro anche quelli delle passate amministrazioni) che non solo sembrerebbero abbiano fatto poco per cercare di diminuire l’emorraggia nelle uscite ma che non abbiano nemmeno cercato di vedere l’aspetto “tecnico” della cosa (scenografie, costumi, cantanti, ecc.) poichè la qualità degli spettacoli in Arena (eccetto pochissime rappresentazioni) negli ultimi 12 anni è andata via via più scemando, passando da RICONOSCIUTO Teatro Lirico Internazionale fino ad arrivare ad un ridicolo teatrino di “sagra della salsiccia con i fagioli” dove sembrerebbe che, prima di ogni qualità artistica o canora, si veda ben altro su cui, essendo Macerata città di Maria, preferisco glissare…
PER L’ASSESSORE BIANCHINI: Caro Massimiliano la tua risposta ha trapelato nervosismo, troppo.Ho letto tutti i commenti che ti riguardavano e francamente, a parte l’ironia di alcuni, non ho rilevato nulla di offensivo.Come politico non puoi permetterti di giocare in difesa e poi non puoi accettare le regole di essere un personaggio pubblico* quante volte sei intervenuto perchè ti era consono* e non dare risposte quando non ti va.E poi la risposta è dire che Bianchi è un uomo di Cultura,attento questi sono scivoloni che chi fa politica non se li può permettere.O hai dimenticato da che mondo politico vieni, quello per cui hai combattutto o dopo fai pensare alla gente che basta che Bianchi vi dia i soldi per qualche evento come è successo per l’adam e diventa un uomo che capisce.Non lo fare perchè chi come me ti ha votato non la fatto per questo