di Matteo Zallocco
Macerata, 10 giugno 2011. Una gigantesca scarpa della Tod’s campeggia sulla facciata dello Sferisterio. “Sarà la miglior stagione lirica di sempre – commenta il sindaco Carancini – grazie all’aiuto di Diego Della Valle”. Il noto imprenditore della vicina Casette d’Ete rivitalizzerà il SOF dopo essere diventato il main sponsor con un investimento superiore a un milione di euro. Niente più debiti, perdite di bilancio e ammortamenti. Macerata esulta e prepara un grande progetto turistico-culturale.
Macerata, 23 gennaio 2011. Risvegliamoci. Il sogno diventato realtà è un altro, quello di riportare agli antichi splendori il monumento simbolo di Roma: come noto sarà il patron della Tod’s, Diego Della Valle, a finanziare integralmente, con la somma di 25 milioni, il restauro del Colosseo.
A Macerata intanto venerdì sera si è riunito il Cda dello Sferisterio per discutere del bilancio consuntivo 2010 e del preventivo 2011. Le casse piangono: la perdita di bilancio si aggira sui 400mila euro. “Ma il debito da ripianare – sottolinea il sindaco Carancini – ammonta a 150mila euro, il resto sono ammortamenti che ammontano a 257.000 euro e non sono altro che gli effetti di situazioni pregresse. Presto, quando avremo tutti i dati precisi e potremo essere analitici, convocheremo una conferenza stampa per rappresentare in maniera chiara e trasparente i numeri della scorsa stagione del Sof. Posso intanto dire che abbiamo perso circa 80.000 euro a causa della pioggia che ha impedito lo svolgersi della prima del Faust, e con l’assicurazione ne abbiamo recuperati solamente una parte”.
Certo è che riuscire a far quadrare i conti della stagione lirica non sembra affatto facile, l’unica strada percorribile può essere proprio quella di trovare un grande sponsor (o magari più di uno) il cui nome potrebbe essere abbinato allo Sferisterio. “Un mecenate moderno” come il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha definito Della Valle. La collaborazione tra pubblico e privato è la strada da percorrere seppur il cammino sarà tortuoso in considerazione di una crisi economica che oggi si fa sentire più di ieri.
“Investire in cultura, far identificare un marchio con un luogo culturale è una cosa importantissima per le aziende, a dirlo sono i più grandi pubblicitari italiani – commenta a proposito Romano Carancini, presidente dell’Associazione Sferisterio – . Quindi rinnovo l’appello alle aziende del territorio di riconoscersi con la stagione lirica, noi siamo totalmente aperti a qualsiasi tipo di ragionamento”.
Intanto si dovrà affrontare una nuova stagione con molte difficoltà. “Per il bilancio 2011 – conclude Carancini – è confermata una significativa riduzione del budget di circa 500mila euro rispetto al 2010. E questo è drammarico per poter costuire una stagione dignitosa”.
Caro mecenate, basterebbe anche meno di un milione di euro.
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La sinistra maceratese, tra il consenso dei cittadini, ha allontanato tutti dallo sferisterio, avallando gestioni che hanno portato a 2 rappresentazioni; basta ricordare Nero giardini andato via polemicamente, o la Banca Marche che lo stesso se ne voleva andare, (meglio poi nn parlare di tuttingioco). E ora si piange.
Perdonate la mia poca diplomazia, ma qui 2 sono le componenti: l’Arte e il saper far soldi.
In merito alla prima, non capisco perchè tutti concordano che in caso di malattia ci si rivolge a un medico specialistico, che se si ha un problema alla rete idrica si chiama un idraulico..e invece, quando si parla d’Arte va bene chiunque e ognuno può dire la sua. Romano Carancini presidente dell’Associazione Sferisterio: Cosa significa? Perché? Come? ..Mah!
Quanto al secondo punto non mi pare ci siano grandi lumi, visto che nel 2011 si continua ancora a pensare di “far soldi risparmiando”, una strategia non propriamente azzeccata per pensare di accattivare l’interesse di chi invece i soldi li ha saputi fare..e così: Il vostro ‘Caro mecenate a rispondere, sarà soltanto Babbo Natale!’
Con questi presupposti, la situazione non può che esser drammaticamente GRAVE.
..Talmente GRAVE che invece di partire dal buono che c’è -un gioiello che ci è stato messo in mano quasi “dal fato”- ed investire CAPACITà su quella che è la nostra più grande risorsa, ci ancoriamo a tirare verso il basso -quasi avessimo un fardello alle spalle di cui liberarci- e nella mediocrità del pensare, arriviamo pure a consolarci col maltempo.
Patetici!
speriamo che non fugga anche lui
Chiedetelo a Nero giardini….
Chi se troa con le mutande in mano le proa tutte, ma lu Sferisteriu non adé lu Colosseu.
Non sarebbe più logico valutare la possibilità di rendere BIENNALE la stagione lirica? Perchè 2 giorni dopo la chiusura della stagione già presentiamo la stagione seguente? paura di perdere qualche compenso?
Come è possibile pensare che ci sia chi vuol investire in una stagione che da un anno all’altro perde pezzi?
Un imprenditore oculato finanzia le manifestazioni in crescita (vedi Musicultura) non certo quelle in declino.
VORREI SAPERE ED ANCORA NON HO AVUTO RISPOSTA QUANTI MILIONI DI TURISTI SONO ARRIVATI DAL MONDO NELLE MARCHE E A MACERATA DOPO LA PUBBLICITA DI HOFFMAN.
PER FAVORE RISPONDETEMI.
@Marcelli
Non so bene dove sia passata la pubblicità, oltre che alle varie Fiere del Turismo (dove era presernte la Regione Marche), ma credo che il flusso turistico in ingresso generato da quella pubblicità sia stato tra lo 0,0 e lo 0,5% in più rispetto allo scorso anno in quanto non mi risulta sia andata mai in onda su qualche canale nazionale CEE o extra CEE…
Fino a qunado ci saranno questi amministratori gente come Della Valle se ne terranno bene alla larga dallo Sferisterio. Non a caso per quel che riguarda il Colosseo, è successo solo dopo che è venuta una amministrazione di centro destra.
Vero quello che dice Ganfranco in merito alla richiesta di Marcelli.
Ne sono arrivati pochi di turisti e quei pochi, non trovando le sospirate vallate che rispecchiavano tutte, dense di pannelli come sono, se ne sono andati.
Il bello è che non c’è stato tempo nemmeno di salutarli, quei pochi…
@ prenna
Lo scorso settembre 2010 la rivista dei pensionati USA (oltre 30 milioni di copie in abbonamento) ha dedicato un lungo servizio alle Marche, descritte come uno dei 5 luoghi al mondo dove andare a vivere.
Data la pubblicità inaspettata ci si sarebbe attesi che la Regione ed i soggetti interessati (cioè le imprese/società che -grazie ai cospiqui finanziamenti regionali, nazionali ed europei- dovrebbero fare incoming) cogliessero al volo l’occasione e “spingessero” il turismo in USA… Non è stato fatto.
La scorsa estate un ragazzo di Montecosaro ha fatto la Route 66 in USA, con una vespa 50, accolto in molte cittadine dai Sindaci, scieriffi e operatori locali.
Ci si sarebbe aspettato che la Regione (ed i soliti operatori di cui sopra) avesse colto l’occasione al volo organizzando un paio di tir al seguito per pubblicizzare i nostri prodotti tipici, le bellezze natuali, i teatri, ecc….. Non è stato fatto.
Sono occasioni che vanno prese al volo, magari anche modificando la progettazione delle campagne pubblicitarie in corso poichè non capita tutti gli anni di avere tutta questa pubblicità aggratisse.
Forse sarebbe necessario (non solo per la Regione Marche, ma per tutte le Regioni) smetterla di pagare consulenze a società di Marketing e Pubblicità (create non di rado dagli amici dei politici, per uso e consumo proprio) che lavorano principalmente con le amministrazini pubbliche (e riescono sempre ad avere finanziamenti locali, regionali, statali ed europeei)ed altrettanto smetterla con l’apertura di inutili uffici turistici all’estero (che non producono nulla ma che hanno tante poltorne ben remunerate da distribuire) e magari invece rivolgersi a coloro che fanno-impresa nel turismo, che 2 paesi li hanno visitati, che sono in contatto con operatori esteri, che amano la nostra Regione, ecc.
@ Renna:
Ce la fa ad esprimere una qualsiasi opinione, senza fare propaganda politica per il centrodestra?
Lei si comporta più come un tifoso del centrodestra, che come una persona che esprime i suoi pareri in merito alle varie vicende che si susseguono.
Oltretutto, su questo centrodestra, sia a livello nazionale, che anche a Roma, ce ne sarebbe da dire, eh?
Mica è solo il centrosinistra che fa pena..
Un pò di obiettività, gentilmente!!
Sig. Renna parliamo della famosa giunta di centro destra che ha riempito di parenti amici ed …amiche le società partecipate ? Quella che ha messo le auto commercializzate dall’amico dell’assessore all’interno dell’arapacis ? Lasciamo perdere! Possibile che non riusciamo ad affrontare un argomento senza buttarla in contrapposizioni preconcette entro 5 minuti! Se si potesse fare magari si consiglierebbe al Sindaco di riflettere comunque sul fatto che PRIMA viene un progetto che valorizza il bene o l’iniziativa e POI si potrà ricercare una o più imprese disposte ad investire in qualcosa che determina un ritorno di immagine . Perchè di Colosseo ce ne è uno solo mentre per la maggioranza dei casi , come per il nostro Sferisterio si riesce ad attrarre investimenti solo in cambio di duro e serio lavoro e di un progetto. Si potrebbe discutere su questo …..
Continuando a parlare di centrodestra credo che anche quello che succede a livello nazionale influisca sul turismo a livello locale. Siamo lo zimbello di tutta Europa, non offriamo servizi ai nostri turisti, anzi li trattiamo come polli da spellare (vi ricordate le maxi multe di più di mille euro ai turisti sulla spiaggia?), nei nostri luoghi turistici è praticamente vietato fare tutto, le strutture sono costosissime anche per gli stranieri provenienti da paesi come l’Inghilterra, la nostra accoglienza è pessima, difficilmente si trova personale che sappia parlare qualche lingua. Il nostro Ministro del Turismo è la Brambilla, vergognosa. I nostri treni fanno schifo solo ad entrarci, i trasporti funzionano male, gli aerei non ne parliamo.
Chiunque legga giornali esteri e veda programmi di attualità di altri paesi sa realmente qual’è la considerazione che gli altri stati hanno dell’Italia, paese che tra l’altro viola molte regole sui diritti basilari che non sempre gli stranieri sono disposti a perdonarci.
Quindi perchè un turista dovrebbe venire in Italia? Con questa situazione globale è difficile anche solo mantenere gli stessi valori degli anni passati.
Dico basta a coloro che criticano senza avere la capacità di vedere una situazione globale, a chi mette delle idee sul piatto senza contestualizzarle.
Goethe diceva “Chi non sa darsi conto di 3000 anni di storia rimane al buio e vive alla giornata” ma qui abbiamo persone che non sanno darsi conto neanche della loro contemporaneità.