Del Moro e Trillini a colloquio con i tifosi al termine della partita
di Andrea Busiello
Paradossale. Se a Tolentino vige il silenzio stampa imposto dallo staff tecnico (motivo ignoto e scelta difficile da condividere in Eccellenza) a Macerata, nonostante la situazione si faccia sempre più delicata di settimana in settimana mister Gilberto Pierantoni è disponibilissimo ad essere intervistato dopo che ieri sera il presidente Paci ha ribadito la piena fiducia che la società ripone nell’allenatore . “Sono il primo a mettersi in discussione e prendere tutte le mie responsabilità. La classifica è sotto gli occhi di tutti ma non sono preoccupato”. Deciso, preciso e coinciso il pensiero espresso dal mister della Maceratese il giorno dopo la sconfitta rimediata in casa contro il Tolentino. “I ragazzi si stanno allenando bene, però purtroppo in queste giornate i risultati non sono arrivati – ammicca l’allenatore nativo di Petriolo – Sono decisamente convinto che sia contro il Montecchio che contro il Tolentino meritavamo almeno il pareggio, ma le cose non sono andate così. Pazienza, voltiamo pagina”. Nella notte a cavallo tra ottobre e novembre Pierantoni ha vissuto con un incubo, i play out: “Nel calcio parlano i numeri ed al momento questi dicono che la Maceratese è in pericolo di classifica ma non di gioco, a mio avviso. Siamo solamente un punto sopra i play out”. Non può certamente passare inosservata la terribile alzata d’ingegno di Armellini che in preda ad un raptus ha colpito Melchiorri ed ora rischia una lunga squalifica. Pierantoni sintetizza cosi: “A fine gara non ho avuto modo di fermarmi a parlare con lui ma credo che si sia reso conto di quello che ha fatto; è stata una reazione da condannare ma credo che questi errori possono succedere a chiunque. Credo che da persona matura qual è chiederà sicuramente scusa per il danno creato”.
Capitolo mercato: questa Maceratese ha bisogno di qualcosa? “Credo di si, anche se per il momento è difficile stabilire dove. C’è ancora un mese prima del mercato di riparazione dunque bisogna pedalare ancora tanto, poi vedremo”. Anche sulla questione Melchiorri mister Pierantoni si è voluto soffermare: “C’è un certo budget da rispettare..”. L’ultimo pensiero è rivolto ai tifosi della Maceratese, ai quali Pierantoni dice: “La prima cosa da fare è quella di essere felici nell’avere una società così seria, poi certo i risultati li vogliamo fare tutti, noi in primis. Il nostro obiettivo rimane quello dei play off e non quello di fare un campionato anonimo. Personalmente sono molto fiducioso di riprendere sin da domenica prossima la strada maestra”. L’aria non è delle migliori, da Fabriano la Maceratese dovrà gioco forza tornare a casa con il bottino pieno se non vuole sprofondare in classifica.
(foto di Guido Picchio)
Giocatori e tifosi del Tolentino in festa
Massimiliano Trillini in lacrime
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….più che altro ci attende una grande “Promozione”……siamo ridicoli……basta con le chiacchiere……
Sconcertanti alcuni punti dell’intervista di Pierantoni,rilasciata a Cronache Maceratesi solo dopo aver incassata la conferma della fiducia di Paci,ma di fatto rifiutata ai media che l’hanno invano atteso in sala stampa nel post derby con il Tolentino.Ha perduto,quanto meno, l’occasione della coerenza del silenzio stampa per tutti.
1)Ci vuole un bel coraggio a dichiararsi soddisfatto dell’impegno dei suoi giocatori negli allenamenti e del bel gioco ,con il bilancio di un solo punto in cinque incontri.Sarebbe stato preferibile l’esatto contrario!
2)Sostiene di non aver avuto modo di parlare con Armellini nell’immediato dopo gara.Evidentemente ,oltre a disertare l’incontro con i giornalisti,si è tenuto lontano anche dagli spogliatoi,dal momento che Armellini vi è rimasto il tempo necessario per la doccia,per rivestirsi e poi raggiungere (lui sì)la sala stampa.
Un” significativo” comportamento, se così fosse.
3)Clamorosa,ma direi soprattutto umoristica,la dichiarazione:”Credo di sì(riferita alla domanda di Busiello sul bisogno di rinforzi),ma per il momento è difficile stabilire dove.”
Ohè,l’ha capito perfino la custode del campo dove intervenire!!!
E’ probabile che il mister sia rimasto ai tempi in cui affermava che la squadra,DA LUI COSTRUITA, era da play-off.Gli sta forse sfuggendo la trasformazione da “off”in “out”. O non conosce l’inglese?
Ero presente allo stadio in occasione del derby; ho apprezzato la voglia messa in campo dalla squadra, che non è bastata, e condivido le parole di Pierantoni quando dice che la squadra non meritava la sconfitta. Il Tolentino ha fatto un paio di tiri in porta, poi sappiamo com’è andata. A proposito, Belkaid era stato uno di quelli che più ci aveva messo la voglia, ed il suo autogoal è stata la classica “mazzata” che ha definitivamente spento la luce sulla Maceratese.
E’ singolare invece che, dopo il suo show, Armellini non sia stato nemmeno a parlare col mister, che avrebbe forse dovuto “richiamarlo all’ordine” dopo le sue azioni, assolutamente da stigmatizzare in quanto un pessimo esempio per tutti i compagni, specialmente per i più giovani, tanto più che Armellini è il capitano dell’undici biancorosso.
In ogni caso Fabriano è una squadra assolutamente alla portata della Maceratese, che può e deve fare i tre punti per uscire da una situazione difficile. Poi, se verranno apportate le correzioni necessarie (soprattutto a centrocampo), solo il tempo potrà dire per quale obiettivo sarà in corsa.
sig. Scattolini non condivido con lei la difesa assoluta della società e lo scarico solo su pierantoni; penso che le colpe di questa situazione siano di entrambi nelle rispettive sfere di competenza, ma anche dei singoli giocatori perchè in campo ci vanno loro e loro ne debbono uscire.
Diciamo la verità: ad Armellini non si può dire nulla perchè un protetto di..tra rendimento in campo e con comportamenti ignobili gli si potrebbe tranquillamente rescindere il contratto ma non lo si farà mai
Alcuni commenti che ho letto mi paiono fin troppo semplicistici.
Inizio subito col dire, onestamente, di non essere un grande estimatore dell’allenatore della maceratese, il quale troppe volte, a mio avviso, non è stato in grado nè di presentare una squadra tatticamente pronta, nè di apportare le giuste correzione a partita in corso.
E’ vero, come ho letto, che in campo ci vanno i giocatori, ma questa è poco più che una frase fatta; tutti sappiamo benissimo che il modo in cui una squadra è messa in campo, tatticamente, fa tutta la differenza del mondo. Se i giocatori sono messi in condizione di esprimere le loro caratteristiche appieno rendono sicuramente molto di più rispetto a quando vengono attuati esperimenti di posizione, ruolo e direttive.
Questo non è accaduto fin’ora nella Maceratese.
Una bella strigliata ai ‘vecchi’ secondo me sarebbe d’obbligo. Presuntuosi, boriosi, sempre pronti ad esibirsi in lanci di 30 mt osceni, invece di appoggiare la palla a 3mt. ad un giovane (tra l’altro ieri l’unico scambio palla a terra decente che ho visto è stato tra trillini e borioni, guarda caso). Ma questo chi glielo deve dire?? siamo al punto di prima…
Il discorso Armellini è a parte…il giocatore è indifendibile, ormai da diverse partite, da tutti i punti di vista. Ho sentito anche dire che qualcuno lo ritiene piu forte di Gentili. Mi auguro vivamente che sia una battuta di spirito…
fosse per me Martinelli tra i pali fino alla fine del campionato…largo ai giovani…
è INUTILE RUFFIANARSI,è ARRIVATA L ORA DI TOGLIERE IL DISTURBO.
Ci sarebbe anche da spiegare alla società, che dice di aspettare il mercato di dicembre (quando saremo ancora più in basso),che si possono, come hanno fatto tutte le altre squadre con ottimi risultati, tesserare gli svincolati (vedi Danilo Stefani). Il fatto è che Sampino non ha ancora preparato il solito carico di ciuchi siciliani (credo che Paci gli sia andato dietro nel paese dei balocchi)
C’E’ UN GRANDE ALLENATORE, QUESTO POSSO DIRLO….non sono in grado di valutare la società, ma sul Suo conto si.
Speriamo solo che riesca a dimostrare quanto vale il prima possibile, perche’ la Maceratese ed i tifosi lo meritano.
Forza Mister, forza Maceratese