di Alessandra Pierini
Da questa mattina l’incrocio tanto discusso tra via Pancalducci, via Braccialarghe e via Paladini è diventato una rotatoria. Parte così ufficialmente la sperimentazione per verificare che lo strumento scelto sia il più adatto per garantire una viabilità più snella e la massima sicurezza per gli automobilisti.
I lavori, iniziati venerdì scorso, e la presenza degli operai del cantiere , avevano creato dei rallentamenti ma da oggi tutto è a regime. Nella giornata di oggi non sono stati registrati particolari problemi, nonostante fosse un giorno lavorativo. Questa mattina tra le 8 e le 9 il traffico si è mantenuto regolare e anche alle 18,30, ora in cui precedentemente si creavano delle lunghe file, non ci sono stati particolari rallentamenti.
Luciano Pantanetti, assessore del Comune di Macerata, è ottimista sull’esito della sperimentazione: «Nei prossimi 30 o 40 giorni, continueremo a monitorare i flussi anche per avere delle indicazioni sulle dimensioni della rotatoria definitiva. Se gli standard prefissati saranno rispettati la completeremo. Di sicuro abbiamo risolto il problema relativo alla sicurezza: l’incrocio era pericoloso e chi doveva andare da Via Braccialarghe verso il centro o da Via Paladini verso Piediripa impiegava troppo tempo per fare la manovra. In base a quanto indicato dai nostri uffici tecnici questa è la soluzione migliore e ad oggi abbiamo dei risultati positivi perciò speriamo vivamente che sia la scelta giusta.»
Se tra 30 o 40 giorni la sperimentazione darà dei buoni risultati allora si potrà procedere con la stabilizzazione, conti permettendo: «Al momento – spiega Pantanetti – il bilancio è spaventoso, non c’è un centesimo. La rotatoria è una stata fatta a costi molto contenuti: il new jersey è costato 8.500 euro ma potrà essere riutilizzato, 500 euro sono imputabili alla segnaletica orizzontale e verticale anche questa in parte riutilizzabile, quindi i lavori sono costati tra i 2.500 e i 3.000. Se avessimo commissionato uno studio sui flussi di traffico, avremmo avuto maggiori certezze ma avremmo speso anche di più. Nel bilancio del prossimo anno, che sarà il primo fatto dalla nostra Giunta, dovremo stanziare una somma per rendere la rotatoria definitiva. »
E i vecchi semafori? «Penso che se la vecchia amministrazione ha deciso di utilizzare i semafori ci sarà stata una ragione e ci sarà stato anche un motivo se dopo 10 giorni hanno deciso di spegnerli. E’ stato un tentativo ma mi auguro che potremo riutilizzarli ad esempio per ricalibrare l’uscita delle auto da Vallebona, e lì potrebbero essere utili, o per migliorare l’attraversamento pedonale.»
(Foto di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma quando venne commissionato lo studio per una rotatoria proprio in quel punto (e venne proposta una mostruosità a forma di 8 con un costo previsto di OTTOCENTOMILA euro) chi ha svoltolo studio era ubriaco, cerebroleso, incompetente o cosa?
Perchè sarebbe assurdo che lo studio sui flussi veicolari (pagato quanto????? si può sapere???) preveda (per risolvere i problemi) un mostro rotatoria ad 8 e poi (SENZA alcun studio) ci si accorge che ne basta una molto più semplice, più piccola, meno difficile da realizzare e ASSAI MOLTO MENO costosa….
Alla rotatoria in quel punto ci avevo pensato pure io, che sono mediamente stupido, circa 10 anni fa, perché non ci si è pensato prima?
Sicuramente una ragione ci sarà, mi piacerebbe saperla.
Perché poi misurare le prestazioni della rotonda adesso che è ad una sola corsia? Le rotonde, nonostante pochi sappiano prenderle nel modo giusto, snelliscono di molto il traffico se sono a doppia corsia, come quella presente vicino a Nino.
In quel punto, per snellire il traffico, la rotatoria deve essere per forza realizzata a doppia corsia, altrimente non serve a niente. Non capisco proprio perchè si devano fare sempre le cose in maniera superficiale, ma si sa, probabilmente,i favoritismi nelle assunzione delle aministrazioni pubbliche portano a questo.
Non sono un esperto di circolazione stradale e relativi flussi come mi sembra siano coloro che sono già intervenuti; non sono neanche una persona che vuole a tutti i costi trovare “l’illecito”, anche se penso che, quando c’è, sia doveroso perseguirlo. Sono una persona concreta e vedo che l’attuale soluzione rende la circolazione abbastanza scorrevole, anche se con ovvie difficoltà nei momenti di punta, e sono contento se l’onere per le casse pubbliche risulta contenuto, d’altra parte le ristrettezze future costringono a muoversi in questa direzione. Probabilmente i precedenti semafori sistemati, mi pare utilizzando fondi europei, e subito spenti penso non sarà complicato utilizzarli da qualche altra parte. Per finire, sempre da semplice utente, mi sembra un po’ difficile pensare a due corsie in un punto così ristretto (a meno che non si pensi di fare lavori costosi per ampliare la sede stradale). Ma se così fosse torneremmo alle ipotesi precedenti e purtroppo troppo onerose. Quindi adelante, Macerata, con juicio
Se lo scopo di questa rotatoria è scoraggiare chi proviene da Piediripa a salire a Macerata funziona perfettamente. Prima al massimo si incontravano rallentamenti al bivio con la strada per le “Vergini”, ora invece si può usufruire di una comada fila già dal tornante che precede il ristringimento dalle tre alle due corsie, con il brivido di trovare autovetture immobili appena dopo lo stesso, peraltro coperto, si potrebbe anche effettuare un concorso a premi a chi arriva prima a 10 inchiodate senza tamponare ed invadere le altre corsie. Così ad una corsia la rotatoria non serve a nulla, non ci vuole uno scenziato a capirlo, siamo pieni di rotatorie di questo tipo che non funzionano, lo sanno anche i muri che ci vogliono due corsie e che siano utilizzate. Forse sarebbe utile istruire tutti noi circa il corretto utilizzo visto che in questo senso l’anarchia impera. Buon divertimento!!!!
In un paese che annovera avvocati in sovrannumero non si conoscono le norme basilari…
Le rotatorie sono previste (ed addirittura non dal codice della strada) esclusivamente a corsia unica e solo in determinati situazioni escludendo in maniera categorica la disposizione su due corsie.
Ho constatato altresì che la manovra risulta laboriosa già con un furgone, risulterebbe a mio parere molto difficoltosa per una motrice con rimorchio.
MA, al di la di questo, mi chiederei quanto è costato, a che pro è stato eretto e con quali motivazioni viene rimosso l’impianto semaforico preesistente che ebbe luce in tempi di elezioni.
ciò, tuttavia, è soltanto una mia opinione
Spiegati meglio mamo: le rotatorie a due corsie sarebbero tutte fuori normativa? Se non sono regolamentate dal codice della strada, da cosa lo sono?
Grazie.
Ha ragione, non sono regolamentate dal codice della strada. E’ una situazione stancante e snervante, per di piu’ nessuno sa come guidare in quelle a due corsie, vedi gli intelligentoni che dalla corsia sinistra della strada si immettono nella corsia interna della rotatoria per poi girare subito a destra alla prima uscita tagliando la strada a tutti.
Come facciano i camion poi a superare certe rotatorie non lo so, eppure occupano lo spazio di un incrocio e mezzo se non due..
x fabrizio seri.forse tutti gli automobilisti che inchiodano alla fine delle 3 corsie è perchè non rispettano il limite??????? Mi pare che in quella strada ci siano dei limiti che però quasi nessuno rispetta, invece di 60 o 40 vadano tutti a 80…abbondanti!! Sapendo che dietro la curva ci si può trovare qualsiasi ostacolo,essendo coperta,quelli che come hai detto,inchiodano,potrebbero alleggerire il piede sull’accelleratore quando si avvicinano alla stessa!!!Non è un autostrada quella,ma in tanti l’hanno presa x tale!!
A proposito di quanto detto sopra:
1) le rotatorie debbono essere percorse ESCLUSIVAMENTE, sulla corsia più interna, a norma di codice. Sono “a doppi corsia” esclusivamente per consentier ai veicoli pesanti di attraversarla. E non so, riguardo alla rotatoria di cui stiamo parlando, quanto agevole possa essere la manovra con un “bilico”. Se dovesse transitare non dico un carico eccezionale, ma uno “fuori misura” come facciamo?
2) Lungo il tartto Macerata-Piediripa la velocità con cui certi automibilisti – per non parlare dei motociclisti – è da G.P. di F1. Mai nessuno che sia intervenuto con un autovelox per scoraggiare i “corridori”. Evidentemente lì, per motivi “politici” è consentito farlo (che gran casine succederebbe se la tolleranza non fosse alta).
Per finire: tutti questi problemi: semaforo, rotatoria stretta o rotatoria larga non era il caso di affrontarli ancora prima che si aprisse la galleria?
…scusate ho un quesito… mi sapete spiegare perchè circa due anni fa quando vennero realizzati i semafori (rimasti in funzione solo una mezza giornata perchè bloccavano il traffico anzichè velocizzarlo!) ci dissero che era l’unica soluzione possibile in quel punto perchè una rotatoria non era realizzabile?….il comune spese circa centomilaeuro per quei semafori… ed oggi invece viene fuori che la rotatoria in quel punto (qualora dovesse essere funzionale) verrebbe realizzata entro il 2013 al costo complessivo di circa € 13.000? chi ci ha guadagnato? e soprattutto… chi ha pagato il tutto????
x Babi. Sono perfettamente in sintonia con te, volevo solo evidenziare che su quella tratta di strada ci sono due tipi di problemi e con la rotatoria si sono aggravati entrambi.
Per quanto riguarda la regolamentazione delle rotatorie credo ci sia tanta confusione. Però credo che senza scomodare qualche luminare, solo sbirciando i quiz ministeriali per il conseguimento della patente di guida si possa intuire a quante corsie possono essere e in che maniera ci si può immettere ed uscirne.
Alla fine di tutto però non riesco a capire come qualcuno riesca a dire che la circolazione è migliorata, per lo meno mi spieghi i criteri con cui viene stabilito e chiudiamo qui la questione, voglio solo capire, non essendo un esperto.
Grazie.
Nel Regno Unito le rotatorie (al posto dei semafori) le hanno cominciate a realizzare molti anni fa, quando qui in Italia ancora avevamo i vigili che regolavano il traffico in mezzo alla strada sul quella specie di scalino-trespolo rialzato.
Rotatorie grandi, rotatorie piccole, rotatorie minuscole in strade secondarie…Addirittura nei punti di grande viabilità (ed intersezione di grandi strade a 3 o 4 corsie) rotatorie + semafori
Tutte realizzate con lo scopo primario di diminuire incidenti in quanto c’erano troppi che provavano a “fregare” il giallo dei semafori.
Quasi tutte le rotatorie hanno telecamere di controllo che, in caso di incidente o guida pericolosa, verificano chi ha fatto la manovra sbagliata e come… E poi arriva la multa a casa che NON si può contestare
Ma proprio perchè la guida indisciplinata viene registrata (e punita) dalle telecamere è assai, ma assai assai difficile vedere auto che, per uscire, saltano corsia e tagliano la strada oppure vedere auto che arrivano nei pressi della rotatoria e si immettono pericolosamente.
Questo fa si che, generalmente, la circolazione nei pressi della rotatoria (anche in orario di punta)sia abbastanza fluida poichè tutti vi entrano più o meno alla stessa velocità, nessuno fa manovre azzardate, nessuno taglia improvvisamente cambindo direzione e dentro larotatoria si segnala sempre l’uscita mettendo mettere la freccia…
E vi assicuro che, per esperienza diretta, se ti sbagli e sei troppo all’interno e cicchi l’uscita fai il giro completo e non provi a fregare tagliando pericolosamente dentro la rotatoria.
Quindi una rotatoria può servire a patto che non si guidi come se si corresse in formula 1
Io abito nella zona, e vorrei fare delle considerazioni. Secondo me il traffico da e per Piediripa andava bene così com’era… passo per quella strada più volte al giorno e in orari diversi.. mai come ora (e durante lo scellerato esperimento-semafori) si sono create tali file e rallentamenti… se “snellire” vuol dire “rallentare” allora la soluzione è giusta. Se invece vogliamo parlare di interventi utili, allora bisognerebbe parlare di altro. C’è chi parla di incrocio pericoloso… può essere (ma non mi pare..) e tra l’altro, a dirla tutta, non ricordo l’ultima volta (e per fortuna, ci mancherebbe) che si sia verificato qualche incidente… C’è chi parla di alta velocità.. per quella allora ci sono altri modi per ovviare al problema. A livello di dimensioni, proprio non ci siamo.. vi farei vedere le difficoltà che hanno dei mezzi appena più grandi di un furgone… E se vogliamo parlare di monitoraggio… come viene fatto? A cosa si guarda? Sono ormai pochissime anche le auto che scendendo dal cavalcavia si dirigono verso corso cairoli.. si preferisce passare per l’ospedale… Ovvio che è comunque un problema, ma di natura più trascurabile. E per risolvere un problema a pochi, se ne crea uno a tanti, andando a peggiorare la viabilità principale… Sembra quasi che si voglia a tutti i costi fare di tutto per favorire il pochissimo traffico che viene e va per il parcheggio sotto via Severini, a quanto pare ennesimo fallimento degli ultimi anni (che ovviamente si è ben lungi dal voler ammettere).. Avete notato DAVVERO quante auto escono o entrano in quella direzione??? Mah..
Per concludere… la domanda è: in realtà per quale motivo VERO bisogna “per forza” modificare quella viabilità?
Quella zona sarà sempre “disgraziata”, e ve lo dico perché ci passo da secoli, in tutte le stagioni, ore, condizioni meteo… Senza semafori e senza rotonda: benissimo per chi transita sulla strada principale, malissimo per chi viene dall’ospedale e male per chi viene dal parcheggio. Con i semafori: no comment, un disastro per tutti, diciamo “mal comune…”. Con la rotonda: disagi equamente distributi, non mi sembra certamente meglio per chi viene dal parcheggio.
La fila che si forma fino al tornante c’è spesso e volentieri, e quindi non è addebitabile a nessuno in particolare. Per me il vero problema è la vicinanza al cimitero, con le signore che per ammazzare il tempo vanno in visita ogni giorno e per attraversare la strada usano il semaforo a chiamata in maniera compulsiva, ovvero non più di un pedone a volta, ovviamente un pedone ogni 3 minuti e secondariamente il parcheggio (nuovo) del cimitero, innesto bruttissimo con macchine che sfrecciano a doppio senso e persone spesso non giovanissime che cercano di immettersi sul via Pancalducci. Il vero banco di prova? il ponte festivo del 1° novembre, secondo me sarà un disastro !
Mi associo con chi ha già detto che, con la sperimentazione della rotaria in via Pancalducci, non si è risolto granchè. Lavoro a Piediripa e percorro quel tratto 4 volte al giorno (per fortuna con lo scooter fino a che il tempo lo permette)…ieri sera alle 20.05 e stamattina alle 9.15 la fila, di chi saliva verso Macerata, arrivava alla sede universitaria della SSIS. Come da molti riportato nei commenti precedenti, è evidente che una rotatoria così concepita non risolve il problema per il semplice fatto che, in un’unica coda, ci sono le auto che devono girare verso via Braccialarghe (verso l’ospedale per intendersi) e quelle che proseguono verso corso Cairoli. La soluzione della rotaria, a mio avviso, potrebbe essere risolutiva solo ampliando la sede stradale (appena possibile) ottenendo così due corsie di marcia.
Poi si può parlare mesi sulla correttezza normativa delle rotatorie sì fatte e sul modo in cui vengono percorse dagli automobilisti, ma almeno il problema principale sarebbe risolto.
Un ultima cosa…perchè “policizzare” anche gli autovelox!? Il comune ha più volte dichiarato di non voler usare tali apparati per fare agguati, come succede in altri comuni; così come ha evitato di sprecare soldi (almeno di questo diamogliene merito) per quei ridicoli SpeedCheck VUOTI che tanto fanno divertire i vandali. Ok, lungo la tratta Piediripa-Macerata si corre, ma credo che ci siano tratti più pericolosi da controllare (tipo la circonvallazione intorno le Mura o le vie principali) per la presenza di pedoni!!!
Se posso dare il mio contributo al dibattito rimando al mio intervento del 21 Settembre, con 2 piccole aggiunte
La prima: ha ragione Michele. Il vero problema era la svolta verso via Braccialarghe ( direzione Macerata ). In quel breve tratto a doppia corsia erano sufficienti 6 auto in attesa di svolta per impedire alle altre di proseguire verso la direzione principale ossia in ingresso a Macerata. So che è difficile da realizzare ma non c’è dubbio che un allargamento della sede stradale risolverebbe gran parte dei problemi esistenti.
La seconda: condivido l’ipotesi di un controllo anche elettronico ( almeno come deterrente ) per accertare eventuali responsabilità su un incorcio particolarmente complesso e pericoloso. Ma Cerasi sa bene quanto sia stato difficile affermare l’utilità di installare telecamere non solo per controlli attinenti il codice della strada. In proposito esiste ancora una strenua e assurda resistenza che nulla hanno a che fare con la privacy e il diritto di riservatezza. Comunque sia auguro che questa sperimentazione con adeguati aggiustamenti possa migliorare la viabilità.
Credo che su quel tratto, infelice, di strada si innestino 2 problemi e mezzo…
2 problemi che poi sarebbero le due strade che rallentano il traffico (a scendere/salire da Santa Lucia ed entrare/uscire dal parcheggio Pancalducci) rispetto alla direttrice di marcia ingrsso/uscita da Macerata.
Il mezzo problema è il semaforo del cimitero.
Ovviamente solo degli incompetenti avrebbero potuto innestatre le 2 strade secondarie, sull’asse principale ingresso/uscita Macerata, e piazzare un semaforo a chiamata a 30 metri da quell’incrocio.
Ma tanto è e dobbiamo quindi fare i conti con chi pianifica la viabilità mentre, per capacità, dovrebbe essere assegnato solo alla rimozione della neve dai marciapiedi perchè, purtoppo, di più (mentalmente) non alza.
(si badi bene che ho detto neve -quindi cosa semplice da spostare con la pala- e non spalare letame perchè, per questi inteligentoni di viabilità andare a spalare il letame già sarebbe un lavoro troppo qualificato per loro!!!)
Risolvere, in parte, il problema (se ci fossero i soldi) sarebbe semplicissimo (e qualche progetto in tal senso dovrebbe già esserci): (A) galleria che dai semafori (vicino ai frati) taglia fuori S.Lucina e sbuca dopo il cimitero e, (B) al posto del semaforo (sempre se ci fossero i soldi)un sottopasso pedonale (possibilmente, visto che sarebbe nuovo, anche con lo scivolo per i disabili)
Purtroppo però i soldi NON ci sono e, con l’azzeramento della ex Longarini (che ricordiamo,lira più lira meno, ècostata 100 miliardi delle vecchie lire per non avere nulla di realizzato) ci si è trovati a dover fare i conti con una viablità monca.
Le soluzioni trovate, per la viabilità, sono tutte di ripiego con una concezione, a mio avviso, irrealistica: si fa sempre finta che il traffico sia quello di 20 o 30 anni fa mentre, da quel periodo, è almeno triplicato… Quindi 20 anni fa un’incrocio del genere dava pochi problemi mentre ora ne da in quantità industriale.
Quindi cosa fare?
Inanzitutto credo che si debba necessariamente ripensare a come potrà essere il traffico tra 20 anni e prgettare di conseguenza, poichè se continuiamo con le soluzioni improvvisate tappa-buchi non si risolverà mai nulla.
Secondariamente bisogna impedire agli imbecilli di turno di pianificare la città, visto che oramai anche chi riposa al cimitero si è accorto che questi nostri progettisti sono incompetenti.
Terzo ci sarebbe da smetterla con le edificabilità a membro di segugio, dove la viabilità e sempre un dettglio (le Vergini hanno mulattiere e non strade a 2 corsie; Corneto se continuano ad edificare sarà un altro tappo in uscita da Macerata) poichè le minitematiche varie, gli allargamenti adismisura del Piano Casa e le variazioni delpiano regolatore nascondono solo speculazioni edilizie.
E se il prolema vero fosse che si è fatto poco o nulla per realizzare un sistema alternativo o complementare all’uso dell’automobile per gli spostamenti su tratte in cui altre modalità di trasporto sarebbero più efficaci (più rapide e meno costose) e meno inquinanti? Quali esempi abbiamo di viabilità basata per il 90% sull’auto privata che funzioni senza file , intoppi , inquinamento e cosi via ? facciamo le strade più larghe o troviamo il modo di togliere un pò di auto dalle strade ? E se poi ce qualcuno che se la prende con chi visita il cimitero tutti i giorni …. beh significa che davvero il cambiamento non possiamo attenderlo solo da chi ci governa o ci amministra!
A mio parere , chi dovrebbe essere un luminare in queste cose , risulta essere un emerito incompetente e chissà perchè dopo decenni di esperienze di altri Paesi ogni volta si tenta di fare delle prove !!!!!!!!!!
Ricordate il periodo della minirotatoria uscendo dalla Superstrada per immettersi nella Z.I. di Corridonia ?
Ebbene , qualcuno pensò bene di modificarla a forma di goccia , precludendo la svolta verso la Z.I. di Corridonia per i veicoli provenienti dalla Superstrada e da Corridonia stessa , quindi a fare inversione di marcia nella grande rotatoria di Piediripa , già congestionata di suo .
Fortuna che l’atroce esperimento è durato solo poche settimane , troppe in verità ; sarebbe bastato solo pensare al caos perchè non era nella logica realizzarla o solo poche ore per vedere code interminabili .
Ma chissà , dico io , se la testa di quel luminare sarà saltata così come spero sia saltata o si sia dimesso ( utopia ) lo stesso luminare che si inventò i semafori in Via Pancalducci ; ricorderei alle attuali amministrazione , che Macerata fece un passo da giganti diversi anni fa , quando le amministrazioni di Democrazia Cristiana ( prima Repubblica ) pensarono bene la inutilità per Macerata degli stessi semafori .
Ora in seconda Repubblica sembra proprio che sostanzialmente gli assessori siano molto più esperti e sopratutto svegli :-)) .
E non mi venite a dire che a Macerata è aumentato il traffico , perchè dopo l’apertura della galleria di fontescodella ( sicuramente studiata qualche ventennio fa ) si transita meglio per le mura di Macerata che a Sambucheto dove parcheggio maldestro lungo la strada principale , quando in una borgata in pianura basterebbe farlo nella via parallela , e rotatoria creano code inutili .
quella rotatoria secondo me e’ una tra le piu fondamentali di macerata…e mi stupisco che sl ora l’abbiano fatta…parcheggiando tutti i giorni al parcheggio paladini ogni volta che si deve attraversare e’ un’impresa…!!
Io in quella zona ci abito da 4 o 5 anni. Non ho mai avuto problemi di enormi file, forse perchè i miei orari non coincidono con quelli degli altri maceratesi.
A me piaceva anche l’idea del semaforo, anche se in alcuni momenti non serviva, perchè magari non passava nessuno.
La prova del 9 della funzionalità della rotatoria l’avremo il primo e il due Novembre, quando ci sarà la processione delle macchine che vanno al cimitero. Se posso fare una critica, mi sembra che questa rotatoria sia un pò piccolina, ho visto grandi camion fare una marea di manovre per girare, ma dubito che si possa fare una rotatoria con due corsie.
Se, come ho saputo, la vecchia amministrazione ha installato i semafori in Via Pancalducci – dal momento che aveva un finanziamento europeo già stanziato da utilizzare, che altrimenti avrebbe perso – già sappiamo perché li ha installati, pur continuando a non capire perché li aveva installati proprio lì.
Della rotatoria posso solamente affermare che “era ora”. Dei semafori, invece, voglio augurarmi vengano utilizzati per favorire l’attraversamento pedonale ai Cancelli (o in Piazza della Vittoria/Via Roma/Via de’ Velini) per tutti coloro che non possono utilizzare i sottopassi.