di Beatrice Cammertoni
e Matteo Zallocco
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della prossima Festa Democratica, in programma per il 18 ed il 19 settembre, il coordinatore comunale del Pd Narciso Ricotta è tornato sulla scottante questione della Suap Giorgini dopo il vertice di maggioranza e l’incontro tra assessori e consiglieri del Pd che si sono svolti negli scorsi giorni. Il discorso scivola facilmente dalla manifestazione verso questo tema, sempre più al centro del dibattito politico locale. <<Il Pd ribadisce il no già espresso prima dell’estate. Chiediamo la tutela della zona e affinché ciò sia efficace è necessario un vincolo all’edificabilità e la sua valorizzazione. Non una sola delibera, dunque, ma una serie di interventi per l’area. Il progetto deve estendersi oltre i confini della porzione maceratese: se Corridonia aprisse alle aree commerciali, comunque ci sarebbe una svalutazione.>> A Carancini richieste ben precise: <<Il Comune avvii i rapporti con l’amministrazione confinante per evitare interventi campanilistici e agire per una collettività intesa in senso più ampio. Il sindaco si è impegnato inoltre a trovare una soluzione alternativa per la Suap . E’ per questo motivo che si fa urgente l’approvazione di un regolamento condiviso, per rendere un’eventuale scelta non arbitraria.>> La ricerca di altri siti costituisce quindi l’indirizzo del Pd: <<ma a formulare gli atti definitivi è comunque l’amministrazione>>.
Ricotta ha inoltre affrontato la questione dello svincolo della superstrada a San Claudio, previsto nel 2004 in piena amministrazione Pigliapoco. <<Il sindaco di Corridonia si è chiamata fuori dall’accordo con una delibera del 12 Agosto. Macerata non può restare senza accesso e Piediripa va liberata dal traffico dell’uscita. La defezione è gravissima: anche se cambiano i Sindaci, l’amministrazione non deve cambiare, anche perché sulla base di quel piano sono stati formulati progetti e soluzioni.>>
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La riunione di maggioranza di ieri sera, incentrata sul Suap Giorgini si è concentrata proprio su questi tre punti: vincolo paesaggistico, regolamento suap e soluzioni alternative per la Giorgini.
Tutti all’interno della maggioranza sono d’accordo di portare avanti questa delibera ma Ricotta e altri consiglieri vogliono che sia completata con questi tre punti. Situazioni che però necessiterebbero di più tempo per gli approfondimenti e in questo modo la discussione della Giorgini sarebbe rinviata, anche di qualche mese.
La maggior parte dei consiglieri, con Sinistra per Macerata in prima fila, pur condividendo tutti i punti hanno detto che la risoluzione del Suap Giorgini è una parentesi da chiudere subito nelle sedute della prossima settimana (anche se essendo l’ultimo ordine del giorno potrebbe comunque essere rinviata ad ottobre).
Dopo un acceso dibattito tra Ricotta e il sindaco Carancini (lui vuole chiudere subito la questione Giorgini ed ha assicurato la massima disponibilità e condivisione per il vincolo paesaggistico, l’area alternativa e il regolamente suap, che però necessitano di approfondimenti) il coordinatore comunale e capogruppo del Pd ha chiuso l’intervento dicendo che il gruppo consiliare del Pd si riserva di discuterne in sede privata.
La delibera dell’Amministrazione per il no alla Giorgini intanto è arrivata martedì a tutti i consiglieri in vista della Commissione terza che si riunirà domani pomeriggio alle 16.
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Già un campanello d’allarme avrebbe dovuto essere quello che discussione viene -opportunamente- fatta slittare in coda al prossimo Consiglio: se tutto va bene non ci sarà tempo e verrà rinviata.
Se comunque si dovrà (per scarogna) discutere si può sempre “giocare” intervenendo, a bella posta, con richieste di ulteriori chiarimenti (senza i quali chiarimenti, ovviamente, NON si potrà votare).
Se anche questo non bastasse state pur tranquilli che coloro che hanno una laurea in legge si scopriranno analfabeti totali e chiederanno tempo perchè non hanno capito i termini tecnici, improvvisamente avranno dei paurosi vuoti di memoria in materia amministrativa, si scopriranno tutti smemorati facendo finta che non hanno seguito tutta la qustione (soprattutto coloro che sono seduti in Consiglio fin dal 2005)……
Ricordate????
Prima della pausa estiva quando, con un Blitzkrieg, venne rinviata la discusisone prevista in Consiglio Comunale già scrissi che il rischio era che la questione si trascinasse alle calende greche.
Perchè se non vuoi che qualcosa accada, soprattutto in politica, indici riunioni su riunioni, approfondimenti, ancori la scelta A alla scelta B (con il problema che per la scelta B ci vorranno altre riunioni su riunuioni e altri approfondimenti….)…
…. Cosicchè il tempo passa e, se sei fortunato, il caso si sgonfia (quindi troverai una soluzione capra-e-cavoli che scontenta tutti, meno i tuoi amici) oppure (se sei un pò meno fortunato) capiterà qualcos’altro che calamiterà l’attenzione (e quindi troverai una soluzione capra-e-cavoli che scontenta tutti, meno i tuoi amici).
All’interno del Pd c’è ancora qualcuno che crede che la popolazione vada in giro con la sveglia al collo (e magari l’osso nei capelli)…
Che oggi, dopo mesi e mesi che la questione è sul piatto, ci si venga a raccontare la favoletta che c’è da trovare una “soluzione complessiva” significa inequivocabilmente che si vuole prendere la popolazione per il naso (cioè la si vorrebbe prendere per un altro posto ma, se scrivo quale sia quel posto, il commento verrebbe censurato!!!).
Caro Ricotta & co. volete dire che per votare NO al suap Giorgini, oltre al vincolo ed al regolamento, occorre trovare altri 7 ettari di terreno agricolo da sacrificare per “spostare” la “speculazione” (di suap c’è ben poco) che sfumerebbe a ridosso di Valleverde?
Una vecchina andava al mercato con una ricotta in testa da vendere. Strada facendo, andava fantasticando:con il ricavato ci compro un gallina che mi fa le uove che rivendo al mercato per comprare una pecorella che mi darà il latte che rivenderò per comprare……alla fine avrò tanti soldi da comprare un castello e tutti mi diranno:”buogiorno contessa”, così dicendo fece un grande inchino e la ricotta gli cadde in terra e così finì il sogno della vecchina.
Sindaco Carancini, attento alle favole! La Giorgini, al di là della sua insalubrità, è comunque l’estrema violenza per l’ultimo lembo della Vallata di Piediripa. Non basta questo per sbarrargli la strada in nome del pubblico interesse? Quando il PD si libererà dai lacci dei faccendieri che hanno rovinato Macerata? Lei può dare un buon contributo per la sua riqualificazione morale, oltreché politica.
Il Sindaco di Corridonia con una lettera del 12/08/2010 ha chiesto di sospendere l’efficacia della delibera di consiglio comunale n°42 del 8/06/2010 (riadeguamento lottizzazione Simonetti raddoppio delle volumetrie e cambio da produttivo a Commerciale/Direzionale)e non procedere alla stipula del previsto nuovo “accordo operativo” tra la Provincia e il comune di Macerata fino al conseguimento di condizioni di effettiva realizzabilità del nuovo collegamento con la superstrada in zona San Claudio, il cui tratto finale è interamente nel territorio del comune di Corridonia.
Nell’accordo di programma del 10/6/2004 per Valleverde 68 lotti 43 produttivi/artigianali,23 commerciali, 2 direzionali,il comune di Macerata aveva degli impegni ben precisi, con l’obbiettivo di decongestionare il traffico che attualmente grava sul duplice nodo viario in sostanza sullo svincolo attuale in territorio di Corridonia.
Il protocollo d’intesa del 11/06/2004 che non ha nessun valore giuridico e non chiaro, soprattutto per il fatto che era stata chiamata in causa l’ANAS ma dal primo e unico riscontro positivo per la fattibilità fin dal 2005 non ha mai riconosciuto il finanziamento per lo svincolo,solo la provincia ha messo in bilancio il costo del nuovo ponte, oggi in aggiunta l’accordo operativo per la lottizzazione Simonetti da spendere in territotio di Macerata.
Cosa intende Ricotta quando dice “se Corridonia aprisse alle aree commerciali, comunque ci sarebbe una svalutazione” di cosa? Della lottizzazione Valleverde? Oppure a nuove lottizzazioni in territorio di Corridonia? Allora perche la nuova viabilità studiata dal 2003 ad oggi non è stata nemmeno affidata la progettazione? Non penso che il comune di Corridonia debba finanziare una viabilità al servizio di un Territorio Provinciale. Posso assicurare che come per il nuovo svincolo in zona Campogiano di Corridonia progetto in corso da parte della Quadrilatero per il collegamento con la Pieve di Macerata e San Claudio per collegare Valleverde sono gia inseriti nel PRG approvato nel 2008.
Gli errori fatti in precedenza non realizzare prima la viabilità poi lo sviluppo Urbanistico altro errore è stato non prevedere più svincoli per una Provincia all’epoca della costruzione della SS77. Non penso che oggi si risolva il problema del traffico con il proporre nuove lottizzazioni con accordi di programma 2004 o operativo 2010,bisogna mettere dei vincoli precisi prima la viabilità poi i permessi a costrure. Penso che apparte le nuove lottizzazioni, dobbiamo risolvere il problema viario di un territorio Provinciale con un nuovo svincolo nella zona San Claudio, un ponte sul Chienti e i collegamenti alla strada provinciale facendo partecipi gli Enti ANAS-Provincia.
Al di là delle giuste favole educative e di tutti i retropensieri possibili a me sembra che la questione Giorgini abbia assunto un connotato diverso da quello che in effetti ha. Una cosa è certa: nessun partito può volere la Giorgini in quella zona, pena gravi conseguenze elettorali (ricordate? tra poco andremo a votare e forse non solo per la provincia….) Se qualcuno pensa di allungare il brodo in attesa di non si sa cosa deve mettere nel conto un grosso rischio! Allora, si vuole fare un regolamento suap, trovare l’area alternativa, chiedere il vincolo paesaggistico? Bene è tutto possibile. C’è una mozione presentata da Garufi e approvata, all’unanimità mi pare, che incarica la 1° e la 3° comm.ne insieme al sindaco di provvedere a tali questioni. A luglio tutto è stato rimandato per costruire possibili alternative: ci sono? discutetene; non ci sono? lavorate nei luoghi a ciò deputati per trovarle. Ma a mio avviso nessun azzeccagarbugli può trovare un elemento valido che possa giustificare la mancata approvazione ora e subito del NO alla deturpazione di quest’ultimo paradiso. Ho la certezza che i maceratesi siano molto attenti a questa vicenda e son sicuro che anche il politico meno accorto, per non parlare di quelli più esperti, terrà nella debita considerazione tutto questo
Che spettacolo desolante… Sono passati appena 5 mesi dalle elezioni che hanno visto vincere per un pugno di voti la sinistra e già sono alla frutta. Sono anni che esistono questi problemi, e nonostante siano sempre loro al comando, non riescono a trovare una soluzione. E cosi sarà per il parcheggio che sa da fare, per la stagione lirica che economicamente parlando è una tragedia, e per tutte quelle situazioni che per loro natura sono più articolate di una semplice organizzazione di festa di partito.
“confuso e felice” recita una canzone!!
Il nostro caro amico, accortosi che l’opinione pubblica è contro la Giorgini, strizza l’occhio destro ai cittadini e l’occhio sinistro alla Giorgini non accorgendosi che così non vede più una cippa.
Gentilissimo ed elegantissimo Dr.Ricotta, lasci parlare di ecologia e rispetto dell’ambiente quei comitati ed associazioni che da anni si battono contro il consumo del territorio.
Il suo partito, il PD senza elle, negli ultimi 10 anni ha devastato la città e se il sindaco fosse stato quello da voi desiderato (Mari-Pambianchi-Ciaffi della Rovere) la Giorgini avrebbe già avviato i lavori e qualche altra bella variante sarebbe passata sottobanco.
L’opportunisto è la più becera delle malattie della politica di oggi e la invito a curarsela.
A questi suoi repentimi cambiamenti camaleontici non credono neanche i bambini di 5 anni.
Nelle sue dichiarazioni traspare talmente chiara la sua volontà di “accontentare” la Giorgini che un cittadino ignorante come me potrebbe anche sospettare che le promesse “illecite” a Giorgini le abbia fatte proprio lei. Sospetto OVVIAMENTE infondato ma lecito!!
Se proprio vuole accontentare Giorgini la faccia mettere vicino casa sua, visto che ormai avete trasformato Corneto in un museo di arte architettonica moderna.
Scusate, ho perso qualche puntata… una domanda… Ma Ricotta è un coordinatore di partito o un agente immobiliare???
Perchè difendere il valore di un area di proprietà privata a discapito di altre???
Purtroppo quanto detto negli anni passati sulla pianificazione urbanistica del Comune di Macerata sta venendo a galla… “Te lo avevo detto” direbbe qualcuno…
Già in fase di approvazione la lottizzazione Valleverde faceva vedere i suoi limiti, sopratutto nella viabilità, la trasformazione di una strada a scorrimento veloce in strada di lottizzazzione è stata la più grande “boiata” che si poteva fare, derubricando la strada da viabilità principale a secondaria, inoltre legando il completamento alla realizzazione delle future lottizzazzioni… che per ora non sono nemmeno sulla carta… è stato di fatto svalutato il valore dei lotti della lottizzazzione Valleverde riducendo l’appettibilità commerciale…
quindi la colpa non è del il sindaco di Corridonia, ma di tutti coloro che hanno approvato questa lottizzazione… quando si vuole far squadra con qualcuno, prima si cercano i compagni e poi si inizia il gioco…
Mentre sulla Giorgini, visto che la produzione della ditta rimarrà a Montecosaro, non vi sono più le necessità per trasformare un’area agricola in industriale, in quanto per i magazzini e gli uffici basterebbe acquistare un lotto nella lottizzazzione Valleverde…
Ringrazio Marco Torregrossa perchè fa riferimento alla mia mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, nella quale ( prendendo lo spunto dalla vexata quaestio Giorgini ) invitavo il Consiglio ( che ha accolto l’invito) ha redigere un regolamento. Il mio ragionamento, a quel tempo, e lo riconfermo, era ed è molto semplice: se il Comune non si dota di un regolam,ento, come si farà a prevedere l’accesso ad eventuali altre ditte che, lecitamente, fanno domanda per allocarsi a Macerata?La questione è, insieme, giuridica ed etica. Giuridica perchè non si può negare, a priori, un diritto ad aprire una ditta ( penso ad una carrazzeria ma, ovvimente, a tutto il resto) quando una Legge dello Stato lo consente, etica perchè un Comune deve dotarsi di necessari “filtri” normativi nei cionfronti dell’accesso.Tale mia mozione prevedeva e prevede che di concerto con l’Amministrazione, insieme, cioè, si stabilisca, finalemnte un regolamento ( una regola).Questo atto, a mio avviso, non è di piccolo conto, anzi, è centrale, perchè teso a salvaguardare il diritto e l’ambiente.Sul caso della Giorgini che antecede la mia richiesta l’Italia dei Valori si era già espressa. Dapprima invitando il Sindaco, qualora ce ne fossero stati i margini, ad una dialettica con la Giorgini. Se questa non andava in porto l’Italia dei Valori avrebbe votato no alla Giorgini. Ho detto più volte sia in sede di riunioni interne che sulla stampa che il sottoscritto ha una visione del “paesaggio” di ordine estetico ( dove per estetco intendo dire che addirittura vado”oltre” la questione immediatamente “ecologica”, anzi la oltrepasso). Nessuno mi insegna il “valore storico-estetico” di quella vallata. Sono amico del Professor Carnevale e ben conosoo, anche, lo “spessore di sedimentazione storica” della zona.Non è una caso che su queste pagine mi sia dilettato con Cerasi a figermi un Frate che indagava, come Scherlok Holmes, da quelle parti.Chiesi, in tempo non sospetto, e sulla stampa,che si applicasse a tutta la zona il “vincolo paesaggistico” ( per tutta, secondo la mia valutazione, intendo “non solo gli ettari della Giorgini). La questione Corridonia, a mio avviso, avendo, come ho detto, una visione “estetica” delle cose è centrale. Voglio dire meglio e faccio un esempio: in un condominio che è un “insieme” civile, l’inquilino del primo piano “deve”, non “può”, rispettare le stesse regole. In sintesi è inutile ” amare il silenzio” perchè dormire fa bene ed è normale, se un inquilino fa una “casino” notte e giorno. E’ il caso di Corridonia. Chiederò, infatti, se, una volta stabilita una strada ( dalla Provincia) questo accordo puiò essere eluso. A cosa serve la Provincia, allora? Non serve forse, e giustamente, a stabilire “armonia” viaria tra i vari Comuni. Il contrario sarebbe anarchia.Ecco allora che l’indicazione recepita dal Sindaco ( Carancini) è quella di dialogare con Corridonia, affinche questa non disattenda il patto iontercomunale e con la Provincia.Altrimenti, domattina, qualsiasi Comune potrebbe fare ( come recita lo spot) “ciò che gli pare”. Sicchè, nel nostro caso ( a proposito di San Claudio, dico della Chiesa e del suo paesaggio cricostante)il Comune di Macerata “eticamente” non “costruisce”, a qualche centinaio di metri, una altro Comune si. Non è questo un “vulnus”, una ferita al “paesaggio”, o, il paesaggio termina e si riduce ai confini comunali? E’, se è permesso, una questine simmetrica al nucleare: io non lo adotto perchè è nocivo, ma la Francia, a pochi chilometri dal Piemonte, si. Ma poichè non siamo Stati diversi e siamo in Italia, e i Comuni limitrofi sono in Italia e la Provincia detremina gli assi viari, resto in attesa di vedre quali saranno gli sviluppi. E’ chiaro che l’Italia dei Valori si farà “avanguardia” di questa situazione grottesca. Poichè, fatemelo dire, è grottesca e pirandellina tutta la situazione e quando la situazione è questa, un supplemento di indagine o chiarimento non guasta. Melius abundare quam deficere, dicevano i latini ( il Professor Carnevale permettendomelo).
Vorrei capire che succede sul piano squisitamente politico se per ipotesi (ma credo che rimmarrà tale) il Sindaco votasse in un modo ed il PD (di cui fa parte)e IDV in un altro: si apre una crisi? Si dimette qualcuno?Che succede?… o si continua a fare finta di niente (atteggiamento tipico della dottrina social-comunista)…
Vediamo se ho capito: Corridonia va indotta a rispettare la zona come (ha intenzione?) di fare Macerata. Ossia se Corridonia non rispetta la condivisione anche Macerata ha le mani libere per dire sì alla Giorgini?
Sant’Agostino, Discorso 151
– dalla Lettera dell’ Apostolo Paolo, Rm 7, 15 –
” Non quello che voglio, il bene, io faccio; ma il male che detesto, questo faccio . ”
–
…e mettiamoci anche il francese maledetto : “le mal se fait sans effort, naturellement, par fatalité, le bien est toujours le produit d’un art”
Scusate con tutta questa filosofia e francesismo mi sto prdendo e on ci raccapezzo più nulla.
Vorreste dire che, insomma, se non ho capito male, politicamente siamo nella situazione della classica pi@@a tibetana: prendi un martello da carpentiere e te lo dai sui marroni: se non ci prendi godi….
Da non confondere con la pi@@a cinese (assai più proletaria) che si fa invece con un semplice mattone….
Proprio vero che politicamente non ci sono più le pi@@e di una volta…..
Mi limito adesso a fare queste osservazioni e mi riallaccio al commento arguto di Davòli.
Se questa fosse una partita a carte, a chi è di mano è arrivato il jolly , quando ormai la partita sembrava irrimedialmente segnata. Persa. Ma facciamo un’analisi del contenuto di quest’ultima dichiarazione del coordinatore del PD che tradotta vuol dire: se Corridonia suonerà le sue trombe, noi suoneremo le nostre campane. Bene. Ora affacciamoci da Macerata verso Corridonia e avremo davanti un panorama dove non esistono tracciati da cartina politica, eppure, in nome di questo interesse collettivo a tutelare quel che resta delle aree verdi, questo si fa diventare un campo di battaglia fra interessi in parte opposti, in parte comuni: e no!
Ristabiliamo correttamente i termini del discorso, senza fare con-fusione tra i due Comuni di Macerata e Corridonia per portare ognuno dalla propria, la sua politica. Prima valutazione oggettiva: l’economia della città di Corridonia, si regge sulle proprie gambe, non cammina su quelle di Macerata -e vorrei dire, viceversa-. La sua vocazione è un’altra rispetto Macerata. Corridonia è fatta prevalentemente di piccole e medie imprese artigianali, di piccolo e medio commercio, pochi i servizi. Macerata è città universitaria, di scuole e istitui , ha la lirica, i teatri, i suoi monumenti, i musei, l’ospedale, per connaturato profilo di capoluogo è città di uffici, sede di Istituzioni enti e associazioni, offre servizi di varia natura ed è anche città di commercio medio-piccolo e grande alla sua periferia.
Perchè fondere quindi in un’unica ricetta i diversi ingredienti? Così si mischiano , arbitrariamente, le mele con le pere.
Voglio dire in sintesi: ciò che per l’economia di Corridonia può risultare di più o meno assoluta vitalità e importanza, per Macerata può rivestire un ruolo relativo, marginale, se non addirittura contrario e lesivo alla sua fisionomia di città del terziario avanzato, vòlto a un offerta di servizi sempre più complessi.
Ma questa considerazione finale, come valutazione di tipo squisitamente economico, presuppone due domande a monte che i nostri amministratori debbono porsi:
1) è indispensabile per l’ economia di Macerata che un’industria come la Giorgini si insedi e che s’insedi nell’area Valleverde che si trova al confine col Comune di Corridonia? In caso di risposta affermativa, gli effetti a breve, medio e lungo termine quali saranno, che riverbero avranno negli altri settori pubblici e privati nel loro insieme?
2) qual’è in sostanza la volontà politica di Macerata riguardo il suo piano di sviluppo?
Se c’è, un piano di sviluppo.
Dice bene Tamara: “se c’è un piano di sviluppo”. Da come si mettono le cose un piano non c’è. Si va avanti navigando a vista tra le nebbie degli interessi particolari e personali di questo o qell’imprenditore o affarista.
Una considerazione sulle parole dell. avv. Ricotta sullo svincolo di S.Claudio e la viabilità: sembra che l’unico problema sia il traffico tra Piediripa e la superstrada (che, secondo lui, lo svincolo risolverebbe. Non credo, ma ammettendo che sia così, che sucecdereà tra Piediripa e Macerata? Il nuovo svincolo risolverà qualcosa? Oppure i nuovi insediamenti (Simonetti, Valleverde, ecc) creeranno ancora più intasamento di quello che c’è ora all’ingressi di Macerata? Ci spiega, l’avv. Ricotta o chi per lui, se è prevista una viabilità alternativa a quella esistente (astenersi sognatori, per favore)? O per non far aumentare il traffico tra Piediripa e Macerata si cerca, lavorando in silenzo, una “dolce morte” per Macerata?
Sembrerebbe che ieri, in Commissione Urbanistica del Comune, i 3 rappresentanti (consiglieri comunali) del PD si siano astenuti proprio in merito alla discussione sulla Giorgini.
Quindi è da presumere che, in casa PD, non vi sia una visione unitaria su cosa fare in merito alla Giorgini.
Quindi è da presumere che la discussione, nel prossimo Consiglio Comunale, se fosse per il PD preferirebbero rimandarla.
Quindi è da presumere che alla fine si arriverà alla decisione di SCEGLIERE DI NON SCEGLIERE e rimandare…
MARTEDI DALLE ORE 18, TUTTI INVITATI AD ASSISTERE AL CONSIGLIO COMUNALE!!!!
@ Cerasi
… quindi rimandare magari in 3a convocazione a giovedi dove bastano 14 consiglieri e quindi 8 voti per deliberare?!?
@Ranzuglia
Chissà.
Chi può dirlo?
Così come sono preoccupato dei pupari del centrosinistra, che smuovono i fili, sono altrettanto preoccupato dei misteriosi silenzi del centrodestra, quasi sembra che la cosa non li riguardasse per nulla (come se abitassero tutti a Montecarlo).
Per esperienza diretta so che, se devi far passare qualcosa che è indigesta, una tecnica è impallare tutto con infinite discussioni, approfondimenti, richieste di spiegazioni fino a che prendi per sfinimento coloro che non vogliono ingoiare il pillolone….
Se poi vuoi essere veramente cattivo fai queste riunioni (su riunioni) che durano fino a notte fondissima dove poi, alla fine, si giunge ad un compromesso….
Compromesso che però, se vai a guardare bene, è sempre il solito pillolone che non si voleva ingoiare.
In questo specifico caso il pillolone, sicuramente di ragguardevoli dimensioni e volume, stanno cercando di farlo prendere ai cittadini…
La “magia” che stano cercando di fare è far passare il pillolone NON dalla bocca…
Quindi ogni ipotesi è presumibilmente possibile, anche la più presumibilmente improbabile….
Ma il PD (o una sua parte)si rende conto che dopo la verifica di C.M. alla Camera di Commercio di C.M. sulla soc.Giorgini, il gioco è ormai scoperto. E’ ormai chiaro che si trattae di un tentativo di indecorosa speculazione edilizia, La socia dimaggioranza al 99% , la signora Palmucci non ha certo il new-how e l’organizzazione per fare quel che dice di voler fare. L’unica cosa che sicuramente ha è il marito geometra, praticone per professione, grazie a buoni appoggi. Che dice ora il Presidente degli industriali? Perchè non fa una nuova conferenza stampa, magari con la partecipazione degli stessi soggetti. E l’ex Sindaco (madonna che parola impegnativa!) Meschini, l’ass. all’urbanistica, la Giunta di allora, gli uffici, la Conferenza dei Servizi, come mai non hanno sentito il dovere di verificare le carte, come ha fatto ora C.M.? Avv.to Ricotta, si pronunci chiaramente e dia una mano a Carancini a cominciare veramente una nuova storia senza barcamenarsi ulteriormente come gli ha insegnato la scuola di provenienza.
E voi giornalisti di C.M. avete capito che intorno alla testata sta sorgendo qualcosa di buono per la città? Avrete la tenacia ed il coraggio di proseguire su questa linea alla ricerca dei fatti coperti da chiacchiere in libera uscita che nascondono interessi privati collidenti con quelli pubblici? E l’opposizione intende muoversi al di la dei pronunciamentiin aula? La mano destra deve capire cosa fa la mano la sinistra se non vuole gravi stonature. Per chiudere un augurio a Carancini:” In bocca ai lupi, Sindaco, sperando che gli caschino tutti i denti e in cu..alla balena, sperando che non cac..come recita lo Zen!
@umbertoro
L’assurdo maceratese è che, oltre la “dolce morte”, i nostri “medici” vogliono trattenere il cadavere per continuare a fargli flebo, operazioni, trapianti. Nemmeno l’agio della sepoltura. E questo è davvero parossistico, lugubre, tragico.
@Filippo
Non vedi il quadro esatto della situazione, non hai comprensione della generalità delle cose.
Il progetto finale è molto più esteso di quanto tu possa soltanto pensare.
Non puoi esprimere giudizi se hai in mano un solo tassello di questo infinito puzzle….
Mi consenta….
Se riconsegni il cadavere poi non puoi più chiedere ulteriori finanziamenti per interventi, flebo, operazioni minitematiche.
Non puoi più riempirlo di semafori, aghi, rotonde, tubi, gallerie.
Non puoi più chiedere consulti a pagamento, non puoi più fare sperimentazioni politiche, non puoi più sederti a tavola e sperare di ricevere la fetta più grande della torta.
Ecco perchè il cadavere, ufficialmente, è in coma farmacologico.
L’unica cosa veramente importante, l’unico pensiero che hanno tutti, l’unca e sola cosa da controllare attentamente (24 ore su 24) è che nessuno stacchi la spina al congelatore della politica…
Altrimenti poi, tutti, si accorgerebbero che il comatoso è un cadavere poichè si sta decomponendo….
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Ed anche allora, stai tranquillo, che a congelatore staccato proverebbero a raccontarci la favola che l’hanno messo nel congelatore “per il nostro bene”, perchè altrimenti si sarebbe sentita la puzza… Quindi quasi vorrebbero l’applauso visto che, in fin dei conti, congelando il cadavere hanno “lavorato” per noi e per il nostro tanto delicato olfatto.
Che dire a Cerasi? Bravo, penso proprio che hai ragione. Vuoi scommettere che se seguiti così, tra non molto, , uscirà qualcuno a delegittimarti, secondo la migliore scuola Frattocchiana?
@rugens
Gli risparmio la fatica di inventare, trovare scuse, mettere in giro voci non veritiere…
E li frego sul tempo (e mi delegittimo da solo): Cerasi, nonostante tutto, continua ad essere socialista… (tiè!)
Apprezzabile, Cerasi. Mena per primo che meni due volte. (M. De Sade).
Sing. Ranzuglia cortesemente mi chiarisce la sua posizione? la Giorgini all’interno della Valleverde ce la vuole o no?