Macerata si è arricchita di una nuova opera d’arte. Ieri, in piazza Mazzini, è stata inaugurata una nuova fontana, denominata Il lumacone e collocata sopra la cordonata di mattone della rampa di Piaggia della Torre. E’ stata realizzata dall’architetto Guido Strinati e scolpita a mano dal maestro Sandro Piermarini.
L’opera è stata finanziata dalla Macrosoft srl, azienda per lo sviluppo e l’assistenza di sistemi informativi aziendali, che vuole così celebrare i 25 anni dalla sua fondazione con la donazione dell’opera a Macerata, città d’origine dei soci fondatori della srl. La Macrosft con questa forma di mecenatismo vuole dare esempio di collaborazione tra pubblico e privato volta all’arricchimento della città e quindi della cittadinanza.
Cronache Maceratesi coglie questa occasione per ribadire lo stato di completo abbandono in cui si trovano le antiche fonti della città. Luoghi storici di Macerata che sono ancora ricoperti di erbacce. Anche queste sono opere d’arte, non dimentichiamole.
Nel seguente articolo trovate tutte le informazioni sulle antiche fonti di Macerata e lo stato in cui versano oggi:
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Bella iniziativa, ogni gesto per abbellire il nostro ambiente merita un plauso.
Ma ho una riserva: non sarà pericolosa l’acqua sulle scale specialmente d’inverno?
Idealmente premio l’iniziativa della donazione a favore di un’opera cittadina (un pò’ come lo sferisterio).
Il soggetto non mi piace, lo trovo poco in sintonia con la piaggia e la stessa piazza mazzini, in particolare la lumaca e il pesce.
E credo anch’io che sia pericolosa.
Ma ci sarà una volta in cui anzichè criticare chi fa esprimiamo apprezzamento?
In commissione, mi sono permesso chiedere di verificare le pericolosità in modo particolare sulla catena (singola) probabile altalena per i bambini. Il resto è lodevole non mi sento in grado di dare giudizi. Sotto un più attento controllo del bello, invitiamo questi coraggiosi professionisti di continuare la loro opera: Amare Macerata è anche questo soprattutto questo. Ora andiamo a Piazza Annessione, quei tanti giovani in mezzo alla strada attendono un arredo. Bravissimi grazie e avanti, il Comune è con voi.
Le antiche fonti cadono a pezzi e ne costruiamo delle nuove, dove non servono. Cmq ben vengano le donazioni alla città. La lumaca è il simbolo di Macerata, la velocità di sviluppo è la stessa.
Dalle foto sembrerebbe che parte dell’acqua vada a finire sule scalette.
Questopotrebbe essere un problema di inverno.
Per il resto un applauso a chi, gratuitamente, ha deciso di donare qualcosa alla città.
Certamente si può essere d’accordo o meno, con la realizzazione, però che non si dica più che i maceratesi non amano la propria città.
Essendo in ferie maceratesi questi giorni mi sto godendo la città. Proprio poco fa sono passato vicino alla nuova fontana : è originale e simpatica e attira l’attenzione dei passanti. Lascio ai critici d’arte considerazioni di carattere prettamente estetico. A me è piaciuta. L’unica nota negativa è che l’acqua era già spenta (forse per i potenziali pericoli da alcuni sottolineati).
Devo fare una tirata d’orecchie invece a chi dopo aver bevuto aveva lasciato aperta la fontanella li vicino: un pò di senso civico per favore!!! Ricordiamoci che l’acqua è un bene pubblico ed appartiene a tutta la cittadinanza. Non sprechiamola!!!
Un plauso invece a CM che ci ricorda lo stato di abbandono in cui versano le antiche fonti della città.
Trovo la FONTANA……INGUARDABILE
se tutte le fontanelle venissero, ( oltretutto non è stato un ripristino dell’esistente), fatte in quel “finto neoclassico”, completamente slegato dal contesto architettonico e senza nessun radicamento storico-culturale, meglio lasciare le altre nello stato in cui si trovano.
Scusate !
ho dimenticato un’ulteriore riflessione.
se vogliamo abbellire PIAZZA MAZZINI cominciamo eliminando il parcheggio,
come promesso dal Sig Meschini quando disse che sarebbe stato temporaneo
fino all’apertura del parchegggio di via Severini.
Ma quanti anni sono passati ??? sa qualcuno rispondermi ???
mi riallaccio al discorso di filippo monachesi sul fatto che le persone lasciano l’acqua aperta ma non sarebbe piu logico onde evitare sprechi inutili dotare le fontane di erogatori a pressione?
stavo per dire la stessa cosa di macerata granne…
– come Mario Crucianelli per la Specola, così la Macrosoft per la fontanella: due ‘mecenati’ della città.
– mi piace, anche se temo per la lumachina e per i suoi occhietti
– sarà bene correggere tecnicamente l’incavo in cui scorre l’acqua per evitare che scivoli fuori
– sarà anche bene rimettere a fianco il corrimano lungo le ultime scalette
– sarà bene liberare completamente Piazza Mazzini dalle macchine
– comunque grazie
sarà bene di qua, sarà bene di là, la catena per l’altalena, l’acqua sulle scale… amici miei, fa già tanto caldo… ma non potete troà un po’ de pace?
Per la catena, Tacconi, si spera che i genitori a passeggio sappiano guardare i propri figli. Per l’acqua sulle scale… piove da mesi e mesi… che je vulimo fa’ a le nuvole? Ha piouto sempre e me pare che non s’è mmazzatu gnisciù jo ‘ppe le scalette. Comunque, a la peggio vorrà dì che Piermarini je farà na sponda mmoccò più arda da la parte de le scale, ccuscì tutti condendi.
Quanto alle altre fonti, tutto vero e tutto giusto. Ma de fontanelle sapete quante ce ne sta pure in centro, abbandonate?
Comunque fa tando callo: ripusimoce, gustamoce ssu lumacò e a settembre ne rparlimo.
E’ proprio una bella fontana, divertente, che si fa accarezzare, che ti invita a bagnare le mani. Complimenti sinceri agli artefici.
ps: ai novelli fidia: 1) di solito è il committente che vuole che l’artista ritocchi l’opera; 2) di solito l’artista si incazza quando qualcuno gli dice che la sua opera va rimaneggiata; 3) io spero che i bambini si facciano il bagno e prendano la tonsillite, bevano l’acqua e prendano la leptospirosi, saltino sulla catena e si sfrantino il capo sul selciato di piazza mazzini. Sarà valsa la pena scherzare piuttosto che macerarsi nelle paure.
complimenti a Piermarini e Strinati!