di Andrea Busiello
Dieci maggio 2010. La Lube saluta il suo idolo Mirko Corsano. Il più grande atleta che sia mai approdato sul pianeta Lubevolley non rientra più nei programmi tecnici della società e così le strade del trentasettenne libero salentino e quelle della Lube si dividono. E’ bene premettere che non sindachiamo in maniera assoluta sulla scelta tecnica ma, francamente, spendere un commento verso un campione dentro e fuori dal campo come Corsano crediamo sia necessario. In una parola Mirko Corsano, per chi lo conosce da un decennio, è un signore con la “esse” maiuscola. Diventato a ragion veduta un idolo della tifoseria in punta di piedi e con un’apprezzabile disponibilità verso tutti è riuscito a guadagnarsi il primo posto nello speciale album dei giocatori più amati dalla tifoseria, davanti all’indimenticato Ivan Mijlkovic. Dopo aver appreso la notizia, tra l’altro annunciata già da tempo dal nostro giornale, abbiamo voluto sentire proprio il diretto interessato, su come ha preso questa decisione della società e dalle parole trapelate di certo non è stato un bel divorzio: “La maglia della Lube per me era una seconda pelle, diciamo che dopo Giulianelli venivo io come tifoso di questa squadra e francamente non mi sarei mai aspettato che finisse in questo modo il nostro rapporto durato 11 lunghi anni“.
E’ deluso e triste Mirko Corsano per come è stato mandato via: “Mercoledì la società mi ha detto che l’allenatore voleva un libero integro fisicamente per la prossima stagione e dunque io non rientravo più nei loro piani. Sarei stato disposto anche a fare il secondo libero, o quanto meno volevo essere una risorsa per la Lube. Invece la società questa opzione non l’ha valutata per niente dicendomi addirittura che sarebbe stato uno sgarro enorme farmi fare il secondo libero, quando io invece avrei fatto tranquillamente anche quello. Sono a Macerata da 11 anni, amo questa città, i suoi tifosi e questa squadra. Mai mi sarei aspettato che si sarebbe arrivato a questo. Io avevo una disponibilità assoluta su tutto, pur di rimanere qui alla Lube”.
Corsano nell’arco di poche ore è stato tempestato da telefonate: “Da quando è apparsa la notizia ufficiale che la Lube ha deciso di fare a meno di me ho ricevuto decine e decine di sms e telefonate da parte di tifosi e gente che mi vuole bene, almeno su ciò so di aver lasciato un bel ricordo di me in questa città”.
Ma la cosa più importante è che Mirko Corsano non ha capito che la gente della città ed i suoi tifosi mai lo dimenticheranno per un motivo molto semplice. Un uomo di questo livello umano rappresentava un’icona, un simbolo dal quale prendere esempio. Uno di quei giocatori che anche se giocano male lo si giustifica sempre, perchè Mirko è sempre Mirko. Alla fine dei conti c’è poco da aggiungere. Nessuno, mai si sarebbe aspettato una decisione così drastica nel mandare via Mirko Corsano, un uomo che ha permesso alla Lube di vincere tutto. Uno Scudetto, una Champions League, quattro Coppa Italia, tre Coppe Cev e due Supercoppe.Ma tant’è, la realtà dei fatti è questa e nessuno la potrà cambiare. Anche se i tifosi avrebbero sicuramente preferito un trattamento diverso per il loro idolo e magari vederlo nelle vesti di dirigente.
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Macerata La deve ringraziare. Il suo nome,il suo modo di giocare,la sua professionalità,i suoi grandi successi hanno dato prestigio, per tanti anni, alla nostra amata Città. è stato un onore averLa tra di noi. Un grande in bocca al lupo. Maurizio Mosca
I TIFOSI DAVANO QUASI PER SCONTATO CHE MIRKO RIMANESSE, IN UNA VESTE O IN UN’ALTRA. E’ UN MACERATESE. OVVIO CHE A TRENTASETTE ANNI SI E’ VERSO LA FINE DELLA CARRIERA E CHE CI SONO ANCHE PROBLEMI FISICI, MA IO PENSO CHE QUESTA DECISIONE DOVEVA ESSERE PONDERATA MEGLIO, CONSIDERATA LA DISPONIBILITA’ DI CORSANO A TROVARE UNA SOLUZIONE. DISPIACE TANTISSIMO, CREDO CHE A LIVELLO SPORTIVO E UMANO SIA IN ASSOLUTO IL MIGLIORE CHE LA LUBE ABBIA MAI AVUTO.
un paio di mesi fa dissi che era meglio per la Lube se Mirko se ne andasse…. ma lo avevo detto come giocatore, dando per scontato che per la dirigenza, per la famiglia Sileoni, lui fosse un pilastro portante anche al di fuori del campo. Evidentemente mi sbagliavo…. Mirko sabenissimo quanto i tifosi maceratesi gli sono affezionati e non finirà di avere la nostra stima ed il nostro affetto proprio ora.
i campioni veri non vengono mai aprezzati oggi e in futuro invece quelli che fanno imagine si e ora di farla finita con queste cose
Caro Mirko, come te sono assolutamente delusa e amareggiata per ciò che sta succedendo, non lo avrei mai creduto possibile…….
Concordo con tutti coloro che dicono che qui sei LA LUBE, UNA PARTE PREZIOSA DI ESSA.
Non riesco a credere che uno dei miei miti pallavolistici, uno che ha contribuito a farmi avvicinare prima e amare poi questo sport, insieme a Valerio e a Cisolla, possa non fare più parte di questa famiglia……mi è impossibile farmene una ragione.
Sono profondamente imbarazzata, da tifosa Lube, per questa storia e ti chiedo scusa, Campione!
un abbraccio e un enorme in bocca al lupo, qui a Macerata sarai sempre il benvenuto, sempre!
Sono molto dispiaciuto perchè un trattamento del genere , dopo tutto quello che Corsano ha dato al volley maceratese, mi sembra un segnale di assoluta mancanza di riconoscenza. E mi sento di dire che una grande società non è tale solo grazie ai risultati. Invito anche i tifosi affinchè , se Corsano si dovesse presentare contro la Lube durante il prossimo campionato, non ripetano quei deprorevoli atteggiamenti che abbiamo contro tutti gli ex, disconoscendo in questo modo anni di militanza nella squadra della nostra città.
NON SONO APPASSIONATA DELLA LUBE (NONOSTANTE EX-GIOCATRICE) MA CORSANO è SIMPATICO E HA DATO TANTO A MACERATA-VOLLEY! POSSIBILE CHE NON CI SIA PIù POSTO PER LUI?! MI SEMBRA MOLTO STRANO…
MIRKO MI DISPIACE CHE TU ABBIA PERSO COSì TANTO TEMPO CON CHI NON TI MERITAVA!
A questo punto non resta che fare a Corsano un grande in bocca al lupo, spero trovi posto in un’altra società, che torni l’anno prossimo, che disputi ancora grandi partite, che faccia mordere i gomiti a chi a preso questa decisione.
Un giocatore che ha interpretato la pallavolo in modo magistrale ed esemplare, che con la maglia azzurra ha portato in tutto il mondo un esempio di classe e talento, tanto da renderci orgogliosi del nostro volley.
Grazie “Libero”.
a volte i migliori se ne vanno!