Michele Paolucci, capitano della Civitanovese
di Andrea Cesca
E’ iniziato il conto alla rovescia, domenica prossima al Polisportivo la Civitanovese gioca una delle partite più importanti degli ultimi dieci anni, l’appuntamento con la storia si avvicina.
Michele Paolucci a terra dopo l’infortunio
La squadra di Sante Alfonsi, capolista del girone di Eccellenza, arriva all’ultima partita di campionato contro la Jesina con due punti di vantaggio sul Montefano (che sarà impegnato ad Urbania) in caso di vittoria contro i leoncelli la promozione in Serie D sarebbe matematica.
Come aveva promesso all’indomani del brutto infortunio patito nella partita con l’Osimana sarà a disposizione del tecnico anche il capitano Michele Paolucci, che ha recuperato a tempo di record.
Paolucci con il professor Cerulli
Il controllo effettuato ieri mattina a Perugia è andato bene, il professor Cerulli che lo ha operato al ginocchio ha dato semaforo verde: «In questi tre mesi ho fatto enormi sacrifici per essere insieme ai miei compagni in questa partita, a bordo campo a sudare, da solo in piscina con il dolore quando il ginocchio non si piegava. Ci tenevo troppo ad essere presente».
Michele Paolucci con il patron Profili nel giorno della presentazione
Meno di due anni fa, quando decise di tornare nella sua città per indossare la maglia dell’amata Civitanovese, Paolucci aveva fatto un altro proclama: «Sono tornato per riportare in alto la Civitanovese, da troppo tempo questa città vede gli altri festeggiare». Ancora pochi giorni e sapremo se anche questa profezia si sarà avverata fino in fondo (la Civitanovese, è bene ricordarlo, è reduce dalla vittoria del campionato di Promozione). Intanto il capitano e leader della squadra chiama a raccolta il popolo rossoblu.
I tifosi della Civitanovese durante il derby al Polisportivo
«Per domenica mi aspetto uno stadio pieno in ogni singolo posto, dopo diciotto anni ho invitato nuovamente mia madre alla partita (correva l’anno 2006, si giocava Ascoli-Messina, ndr) questo per dare l’idea di quanto sia bello per me vivere questo momento. Sono convinto che ogni mio compagno ha una mamma, o un amico, un fratello, una moglie a cui far passare una giornata indimenticabile perché resterà nella storia di questa città. Ci arriviamo consapevoli dell’importanza della partita, due anni fa quando abbiamo iniziato questo percorso insieme era rimasto poco o niente della Civitanovese.
Michele Paolucci nelle giovanili della Vis Civitanova
Sappiamo che in due anni abbiamo costruito tantissimo. Per noi è un orgoglio incredibile avere la possibilità di fare la storia di questa squadra. La Civitanovese non ha mai fatto il doppio salto, la squadra potrebbe fare un’impresa, sappiamo che non è ancora finita. Qualche gufo ci ha già fatto i complimenti per la vittoria, tanta gente che non abbiamo visto in questi due anni adesso fa a gara per salire sul carro dei vincitori. Noi non abbiamo paura di nulla, io non sono scaramantico.
L’esultanza dei giocatori rossoblu dopo il gol di Spagna che ha aperto le marcature nel match contro il Monturano
Penso che questa squadra domenica prossima ha la possibilità di scrivere una storia bellissima insieme a questa città, insieme ad uno stadio gremito come non lo era forse da quindici o venti anni. Arriviamo con grande entusiasmo a questa sfida. I miei compagni lo sanno, vincere il campionato per la seconda volta di fila consegnerebbe ognuno di loro alla storia di questo posto. La storia una volta che la scrivi non la cambi, la puoi solo leggere, è un qualcosa di eccezionale. Domenica scorsa ero a Porto Sant’Elpidio a vedere la partita (contro il Monturano Campiglione ndr), ho visto facce che non vedevo allo stadio da venticinque anni. Un civitanovese non può perdersi una partita del genere per nessuna ragione al mondo».
La squadra di fronte ai tifosi dopo il match contro il Montefano
L’ultima apparizione della Civitanovese in Serie D risale alla stagione 2016-17 terminata con la retrocessione e il fallimento della società. La fame di riscatto è tanta, come il voglia di vendicare la sconfitta nella gara di andata al “Pacifico Carotti” di Jesi terminata con sei espulsi anche a causa di un arbitro non all’altezza della situazione. «Arriviamo alla partita di domenica non carichi, di più. Chi ci affronta non ci regalerà nulla, regali non ne abbiamo mai avuti né li vogliamo perché abbiamo la forza per andarci a prendere da soli in campo quello che vogliamo.
Paolucci in campo saluta i compagni dopo il match del sorpasso al Montefano
L’avversario di turno lo rispetteremo, anche perché ho bene a mente quanto è successo nella gara di andata, soprattutto fuori. Per noi sarà ancora più stimolante che siano loro a venire a casa nostra. Io e tutti i miei compagni non dimentichiamo tutto quello che è successo nel match di andata, come nessuno lo dimenticherà, la società e tutti gli altri. Per il resto gli avversari sono tutti uguali, siamo troppo concentrati su quello che è il nostro cammino ed il nostro obiettivo per distrarci».
L’esultanza della Civitanovese dopo il rigore trasformato da capitan Paolucci nel match di Coppa contro la Maceratese
Fatta eccezione per le primissime giornate la Civitanovese ha guidato quasi sempre la classifica del campionato di Eccellenza, Montegranaro e Montefano l’hanno spodestata per brevi periodi. «L’importanza della partita è capitale, ce lo siamo detti fra di noi, questo gruppo ha dimostrato di avere la forza mentale per sostenere la pressione che è tanta ma è bello che ci sia.
Paolucci ha seguito sempre da vicino la squadra durante l’infortunio
Quest’anno è veramente volato, questo capita quando le cose vanno bene, questo gruppo di ragazzi ha fatto qualcosa di speciale e unico. I pronostici dei grandi intenditori di calcio ad inizio anno davano la Civitanovese come squadra che lottava per la salvezza, invece il campo che è quello che fa da padrone ha dimostrato che questo è un gruppo forte. Più di tutto, anche di tanti infortuni e tante vicissitudini che sono capitate durante l’anno. Con la forza del gruppo siamo sempre riusciti a rimediare a tutte le nostre problematiche. Credo che il mister l’intera rosa a disposizione non l’abbia mai avuta, forse una o due partite».
Michele Paolucci dopo l’operazione ad Arezzo
Dominare le emozioni e non dare nulla per scontato, bisognerà lavorare anche su questo aspetto. «Questa è una settimana intensa, questo è un gruppo che ha già vinto, sa come si fa, sa come si gestisce la pressione, sa come bisogna allenarsi per arrivare pronti a questo tipo di partite perché poi il segreto è tutto li. Sono molto emozionato, carico, come tutti i miei compagni. Ricominciare a fare qualcosa con loro ogni volta è una soddisfazione in più, sono stati tre mesi duri e lunghi, stare vicino a loro mi ha aiutato anche a superare meglio questo periodo. Devo ringraziare letteralmente Loris e Luca, i miei due angeli custodi che in questi tre mesi mi hanno sempre supportato con enorme professionalità e umanità. E poi i compagni e i membri dello staff, non mi hanno mai fatto sentire la loro assenza, anzi mi hanno sempre incoraggiato, erano felici dei miei progressi, per me questa è una cosa che non ha valore, non lo farebbe chiunque».
Uno striscione per capitan Paolucci
Michele Paolucci ha parole di riconoscenza per tutti, nessuno escluso. «E’ giusto che anche la società si goda il momento dopo tanti anni difficili, penso al presidente Mauro Profili ed anche al direttore Claudio Cicchi. La dirigenza ha capito che era importante mantenere l’ossatura in un gruppo già forte, nelle due finestre di mercato sono stati inseriti elementi di qualità che hanno impreziosito la rosa, nuovi ragazzi che si sono calati nella realtà e ci hanno dato un grande contributo».
L’applauso del capitano ai suoi tifosi
Da ieri pomeriggio è iniziata la prevendita dei biglietti per assistere alla partita, i tagliandi si possono acquistare presso: sede societaria, bar bocciofila “La Pineta”, bar Fontana, bar Vecchia Campagna, bar Mario’, bar Bato’, bar Servidei, bar Ternana, Salone Stefano, tabaccheria Piscitelli, bocciofila Fontespina. Sono validi gli abbonamenti e gli under 14 avranno ingresso omaggio. I botteghini del Polisportivo per i settori destinati ai locali saranno regolarmente aperti domenica con discreto anticipo sull’orario di inizio. Per ragioni di sicurezza e per agevolare l’afflusso e il deflusso pedonale dei tifosi la viabilità e i parcheggi intorno allo stadio subiranno variazioni.
Alla partita potranno assistere anche i tifosi della Jesina. L’Osservatorio nazionale ha respinto la richiesta della Questura di Macerata che chiedeva il divieto di presenza al Polisportivo per i supporters leoncelli.
Paolucci arringa e ringrazia i compagni dopo la vittoria del campionato di Promozione
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