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«Il servizio telefonico urbano fu aperto al pubblico il 1° febbraio dalla Ditta Micozzi-Ferri. La stazione centrale è al Corso Vittorio Emanuele II, Palazzo Del Monte». Così Macerata nel 1906 salutava il primo impianto telefonico a cui potevano ricorrere impiegati, banchieri, professionisti e commercianti del centro storico.
A raccontarlo è la puntata di oggi di Maceratando, la rubrica podcast curata da Roberto Cherubini. In questo episodio si parla anche del servizio ferroviario nella linea Porto Civitanova-Macerata-Fabriano.
«Finalmente – scrive l’Unione nel 1906 – abbiamo potuto ottenere un servizio ferroviario possibile! I treni accelerati che percorrono la nostra linea, n. 226, 227 e 781, sono composti di vetture comode, forniti in ogni classe di ritirata e riscaldamento a vapore, e tutti muniti di freno rapido a vuoto, come in qualsiasi treno diretto delle linee principali». Si parla infine di un applauditissimo spettacolo della Virtus allo Sferisterio.
Il podcast si basa su un’opera monumentale del compianto Franco Torresi e cioè i volumi “La città sul palcoscenico” che raccontano la città negli anni dal 1884 al 1944. Franco Torresi è stato un ricercatore ed uno storico minuzioso che in tantissimi anni di lavoro ci ha regalato anche quest’opera che rappresenta un patrimonio enorme per Macerata.
Gli episodi possono essere ascoltati cliccando sugli appositi link in fondo alla pagina o tramite tutte le piattaforme podcast. Se volete ricevere la nuova puntata di Maceratando via Whatsapp aggiungete ai vostri contatti il numero +393683174125 e inviate un messaggio per registrarvi al servizio gratuito.
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Si dice ‘cèlere’ e non ‘cèllere’, quindi i treni, se del caso, sono ‘accelerati’ e non ‘accellerati’. Studiate, studiate…
Grazie.