L’area interdetta
di Laura Boccanera
Prodotti inquinanti e mercurio alla foce del fiume Chienti, divieto di sedersi o sdraiarsi in prossimità della foce. A dirlo è un’ordinanza del sindaco di Civitanova che sulla base del principio di precauzione vieta la sosta nell’area che va dal tiro a volo fino a 750 metri dalla foce verso ovest.
La foce del Chienti
Dopo varie campagne di sondaggi, il geologo Luciano Taddei incaricato dall’ufficio tecnico ha consegnato i risultati delle analisi dalle quali emerge che l’area individuata presenta un inquinamento per una serie di componenti la cui concentrazione supera i limiti di legge. Dalla relazione risulta la pericolosità dell’inquinamento in caso di ingestione o contatto dermico con il terreno.
Da qui l’ordinanza: fino ad ora infatti a causa del maltempo l’area non è stata frequentata assiduamente e la presenza si è limitata alla percorrenza della pista ciclabile, senza sosta con seduta sul suolo, ma con l’approssimarsi della bella stagione “per il principio di prevenzione appare necessario adottare cautela al fine di evitare i rischi dovuti agli inquinanti individuati nell’area – si legge nell’ordinanza – il semplice passaggio lungo la ciclabile dove è presente un manto stradale non appare foriero di pericolo per la salute atteso che gli inquinanti segnalati sono rinvenuti solo nel terreno”. Da qui il divieto di accesso alle aree indicate nell’ordinanza e segnate col rosso (in prossimità del tiro a volo) e l’obbligo di apposizione di cartelli con scritto “area contaminata divieto di sedersi sdraiarsi al suolo”.
Bandiera blu!!!!
In teoria abbiamo bandiera blu, in pratica i valori della contaminazione sopra la legge. Caro #sindacocivitanova, c'è qualquadra che non cosa
Indagare e punire chi inquina? No..visto che in 30 anni lo fecero parecchie aziende e privati
Tumori?
Alla faccia della bandiera blu
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Questi sono rifiuti portati dalla piena del Chienti.Sono rifiuti Made in provincia di MC. La manutenzione del Chienti la dovrebbe eseguire enti pubblici preposti.I rifiuti Made in Prov.MC non se li deve caricare sul groppone economico Civitanova ma quota parte stabilità con criteri oggettivi gli enti pubblici che gestiscono il fiume la provincia e ultimi i comuni made confinanti con il Chienti. Viene da piangere costatare che dopo un decennio di inutili”pippe”,silenzi e tardive scoperte venga citato l’inquinamento dell’area del Basso Bacino del Chienti.Intanto che le “pippe” continuano pagheremo la Tassa per le mancate cure e attenzioni al Fiume. Tranquilli non ci sederemo nel suolo voleremo a raso e quando camminiamo saremo attenti a non inciampare o pungerci con i pezzi di piattelli arancioni .
…è proprio vero, dopo un decennio di papp…ehm…di “pippe” e silenzi!!! gv
Difficile controllare a raso, le aziende prima della foce ? Certo, più comodo e facile, star seduti nei divani di pelle umana ! Lo dicevo, attenzione in questi frangenti, le aziende ne approfittano e scaricano, un film già visto.
Ma Civitanova non è Bandiera Blu?
Momentaneamente è quella nera dei pirati con tanto di tibie e cranio… naturalmente vuoto!
…purtroppo sono tutti i comuni di sinistra che inquinano! A quelli di destra bandiere blu o arancione,un provvedimento bisognerebbe prenderlo…si accettano consigli e democraticamente la maggioranza decide…votate gente votate più cartoline spedite e più c’è la possibilità di vincere!!!
La cosa buffa è che talora gli sverzatori vengono accolti come benefattori..