Irene Manzi, deputata del Pd
Irene Manzi nella segreteria nazionale del Pd come responsabile scuola, educazione nell’infanzia e povertà educativa. E’ stata la segretaria Elly Schlein ad annunciare, con una diretta Instagram, il nuovo esecutivo dem. Ventuno posti, nessun vice, diversi neo tesserati, molti emiliani e una marchigiana, anzi maceratese per le precisione: la deputata in carica Irene Manzi appunto. Che era stata già stata scelta anche dall’ex segretario Enrico Letta.
«Ringrazio la segretaria per avermi accordato fiducia – ha scritto Manzi – ringrazio le persone che mi hanno sostenuto e con cui ho ben lavorato in questi mesi: ci aspetta ancora tanta strada da fare. Nei prossimi mesi avremo tanti impegni e sono certa che, con la piena condivisione e nel massimo spirito di collaborazione dei gruppi parlamentari, potremo costruire una proposta alternativa credibile e forte che restituisca la scuola al ruolo che merita. Il tema della povertà educativa, in particolare, è un richiamo importante che sento forte, ancora di più, dopo i dati diffusi da Svimez nei giorni scorsi e che certificano come in una parte del nostro Paese la scuola perda troppi ragazzi. Un quadro drammatico che il progetto Spacca Italia della Lega rischia di peggiorare. Soprattutto, nel Mezzogiorno i giovani sono in credito di formazione, sport, tempo scuola, doposcuola. Abbiamo il dovere di dare risposte concrete a partire dall’istituzionalizzazione dei patti educativi per rafforzare l’alleanza tra scuola, famiglie, enti locali, terzo settore e volontariato. La scuola è un tema chiave per il Partito Democratico – conclude Manzi – abbiamo tante proposte depositate e in Parlamento e nei prossimi mesi continueremo a dare battaglia perché sia un tema politico centrale nell’agenda politica del Paese, chiedendo al governo un impegno preciso in materia finanziaria. Buon lavoro a tutte e tutti noi».
(redazione CM)
Soprattutto credibile!.....
POTEVATE costruire, ebbasta, fatela finita.
Appostu
Al peggio non c'è mai fine...
Più fatti meno proposte anche perché la credibilità ve la siete giocata da tempo
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Finalmente si legge una lettera del PD su temi concreti senza il solito attacco antifascista. Grazie On. Manzi e un buon lavoro nell’interesse esclusivo dei nostri ragazzi..
La scuola perde ragazzi non in una parte del Paese, ma nella sua totalità, perché non si crede che la cultura sia importante, anzi essenziale per il progresso della società.
Complimenti, Irene, e buon lavoro.
La Schlein l’ha cantata chiara, il suo obiettivo è battere la Meloni in quanto questo lo aggiungo io, anche se da tanti strapensato, titolare di un partito del tutto inutile, fuori dal mondo, sempre ingarbugliato nel ridicolo di cui involontariamente ( e non si riesce a capire proprio se ci fa o purtroppo è proprio così, visto che la Santanché, Nordio, Lollobrigida … Cercate anche con la forza di ingaggiare Gasparri..) s’intreccia e non riesce mai a districarsi peggiorando continuamente. Penso che la cosa più orribile detta dalla Boss sia quella che lei non passa giorno, compresi Sabato e Domenica che non dia una risposta. Fortuna che riscuote molto successo all’estero????? È secondo ideologicamente ma sarebbe meglio dire repressivamente alla Lega Salvini che non ha proprio storia e se fosse stata come quella del fascio è meglio che non ce l’abbia avuta. La Lega Salvini, adesso non so se alla romana possa stare bene ma viene universalmente considerato un partito di estrema destra e questo chissà se potrebbe essere motivo di invidia. Tornando alla Meloni, bisognerebbe specificare ogni volta che si tratta di un partito fascista a cui stupidamente ha dato il voto anche gente che non aveva niente in comune con costoro e che forse e non vedo come potrebbe essere diversamente, se non ci sarà un miracolo non voterà più non solo per la Meloni ma strapperà anche la tessera elettorale. Tornando alla Manzi per quel che ricordo non mi sembra proprio una barbudos e non vorrei che da queste parti sia il primo errore della Schlein.
Complimenti Irene!!!
La signora Irene Manzi, della segreteria nazionale del PD è impegnata a costruire una proposta alternativa per la scuola. Sente il dovere di dare risposte concrete con i “patti educativi” fra scuola, famiglie, enti locali, terzo settore e volontariato, soprattutto per il Mezzogiorno dove si registra il maggiore numero di abbandoni scolastici. Ha detto che la scuola è un tema-chiave per il PD e ci sono tante loro proposte depositate da tempo in Parlamento.
Ora, io mi chiedo e chiedo: come mai, negli anni in cui governava la sinistra, visti i risultati, la scuola non è stata un tema-chiave?,e come mai le tante proposte depositate sono rimaste “nel cassetto”?
Dopo molto ruminativo ragionare, soppesare, valutare e centellinare la diversamente vecchia Elly Schlein partorisce finalmente una elefantiaca direzione paragrillina, movimentista e gattopardesca, dove saranno presenti, oltre ai fedelissimi quattro stagioni degli ormai celebri immortali cacicchi, ben 3 superstiti scissionisti della Fallita Ditta di Articolo 1, figlioli prodighi dopo la bonifica del recente passato, passati dalla liquidazione fallimentare ai fasti da Ritorno degli Eroi. Chissà cosa aspettano i riformisti, al netto dei cameleontici, degli imboscati e degli opportunisti, a uscire da questo Movimento ZTL?
Schlein conosce Manzi?
Se non gli è stata consigliata da Letta, lontana dalla guerra da relegare a Crosetto, Putin, Zelenski e Biden, facilitata dalla Lega che rimarrà solo a Macerata e nel Nord Italia senza più la coda di Salvini una volta finiti i manifesti già stampati, con l’aiuto del più imponete fallimento che un partito, FdI, subirà alla prima occasione utile che si spera sia prima delle elezioni europee, qualunque sia il motivo che lo scatenerà ,la Schlein avrà un’autostrada davanti. È chiaro che il primo punto cioè Letta sia il più importante perché indicativo e dovrà la Elly Schlein mostrare sempre più una vera repulsione per i parassiti del Pd che abbiano mostrato nel corso degli anni e sui quali non ci può essere nessun dubbio legami con Renzi e il famoso neoliberismo. La sinistra si può riportare nei posti occupati adesso da composti chimici di sicura nocività solamente facendo la cosa più ovvia: la sinistra, questa conosciuta prima che la prendessero in mano Occhetto e d’Alema.
La Elly Schlein, presentando la nuova segreteria ha affermato che “continuerà ad essere un problema per il Governo di Giorgia Meloni”, in realtà penso che con le sue posizioni estreme sui vari temi di interesse nazionale ed internazionale il problema sarà a carico del PD e della sinistra in generale allontanando i tempi di un ritorno al Governo ed il primo test elettorale in Friuli Venezia Giulia ha confermato anzi rafforzato il risultato delle politiche ultime del cdx ….
…mah, io credo che più che un problema per il governo di Giorgia Meloni, la Schlein potrà essere un serio problema per tutta l’Italia. gv
L’alternativa non l’avete ancora costruita? Quanto ve ce vòle?
@ Aldo Iacobini: dato il recente risultato elettorale in FVG con il candidato del cdx riconfermato al 64% e quello della sinistra al 28% in netto calo rispetto alle precedenti regionali insieme al M5S addirittura al 2,4% , l’alternativa la vedo molto difficile e con la strana coppia SCHLEIN & GIUSEPPI CONTE il PD ci proverà cambiando nome in : MOVIMENTO 5 StElly …!!!
non perdete tempo dietro la politica
Persona capace, onesta e culturalmente di alto livello, sicuramente farà bene, come ha sempre fatto fino ad oggi. Ad maiora!