La Mondial Suole
Crisi gruppo Mondial di Porto Recanati, riprende lo sciopero dei dipendenti. Ad annunciarlo Filctem Cgil e Femca Cisl dopo che oggi si è svolta l’assemblea dei lavoratori, a seguito dell’incontro di ieri con le direzioni aziendali di Mondial Suole spa e Mondial Plast spa che hanno confermato di essere state oggetto di apertura di procedure di liquidazione giudiziale da parte di creditori. «A queste procedure non hanno fatto opposizione – dicono i sindacati -. Di conseguenza, saltando anche l’impegno che era stato preso dalle direzioni aziendali rispetto al pagamento di parte della retribuzione di dicembre 2022 entro il 21 febbraio, l’assemblea ha deliberato di proseguire con lo stato di agitazione e di riprendere lo sciopero sospeso l’8 febbraio. I lavoratori e le lavoratrici, le rappresentanze sindacali aziendali e le organizzazioni sindacati territoriali, rivendicano che ogni decisione in corso di valutazione da parte del Tribunale metta al centro la continuità occupazionale e il ricorso agli ammortizzatori sociali. Tale rivendicazione non è solo nell’interesse dei diretti interessati, ma anche a tutela dell’indotto legato alle aziende, delle professionalità presenti e del contributo sociale che con il proprio lavoro i dipendenti del Gruppo Mondial hanno portato al territorio negli anni. Chiediamo il sostegno di tutti i soggetti istituzionali, Regione compresa, anche al fine di favorire l’emergere di proposte da parte di investitori e di salvaguardare l’occupazione per evitare ricadute sociali molto pesanti per il territorio». I sindacati annunciano un’iniziativa pubblica per la prossima settimana.
Sciopero alla Mondial suole, «dipendenti senza tredicesima e stipendio di novembre erogato al 50%»
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Qualcuno dovrebbe prendere esempio da Germano Ercoli tanto per dire.Fare l’imprenditore di questi tempi signori non è affatto facile.